Il cielo nel mese di Gennaio 2007

Il 3 gennaio la Terra raggiunge il perielio. Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, mappe stellari dettagliate. Tutti gli eventi astronomici del mese di Gennaio 2007.


Sole

Si trova nella costellazione del Sagittario fino al 20, quando passa nella costellazione del Capricorno.

  • 1 gennaio: sorge alle 7.40; tramonta alle 16.51
  • 15 gennaio: sorge alle 7.38; tramonta alle 17:06
  • 31 gennaio: sorge alle 7.26; tramonta alle 17:25

La durata del giorno aumenta di 48 minuti dall’inizio del mese. Il 3 gennaio la Terra si troverà al perielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147.093.633 km.

Nota: Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana.

Luna

Le fasi:

  • Luna piena il 3
  • Ultimo quarto il 11
  • Luna nuova il 19
  • Primo quarto il 26

Posizione dei pianeti

Il pianeta Mercurio

Mercurio

Mercurio: per quasi tutto il mese il pianeta sarà praticamente inosservabile. Lo abbiamo lasciato a fine anno, ormai scomparso tra le luci dell’alba.

Il giorno 7 Mercurio si trova in congiunzione con il Sole, dal quale si allontana per ricomparire a fine mese la sera, basso sull’orizzonte poco dopo il tramonto.

Il pianeta Venere

Venere

Venere: il luminoso pianeta è ormai protagonista delle prime ore della sera, ritardando ulteriormente giorno dopo giorno il proprio tramonto. L’intervallo di osservabilità cresce ancora e a fine mese potremo osservarlo sull’orizzonte occidentale per circa un’ora e mezza dopo il tramonto del Sole.

All’inizio del mese si trova ancora nella costellazione del Sagittario, in seguito il pianeta attraversa per intero il Capricorno e buona parte dell’Acquario.

Il pianeta Marte

Marte

Marte: il pianeta rosso risale lentamente nel cielo del mattino.

Possiamo osservarlo in direzione Sud-Est per circa un’ora e mezza prima dell’alba, inizialmente nella costellazione dell’Ofiuco che lascia il giorno 11 per fare il suo ingresso nel Sagittario.

Il pianeta Giove

Giove

Giove: il pianeta gigante domina il cielo sud-orientale nelle ultime ore della notte. Lo troviamo più alto sull’orizzonte rispetto a Marte, nella costellazione dell’Ofiuco, appena al di sopra del confine con la costellazione dello Scorpione.

Più in basso rispetto a Giove possiamo infatti riconoscere la brillante stella Antares, la stella alfa dello Scorpione.

Il pianeta Saturno

Saturno

Saturno: tra i pianeti visibili ad occhio nudo, dopo il tramonto di Venere e in attesa del sorgere di Giove, Marte e Mercurio, le ore centrali della notte sono dominate dal solitario Saturno. Sorge intorno alle 20, ma dovremo attendere qualche ora per vederlo alto in cielo e poterlo osservare in condizioni ottimali.

Nelle ore che precedono l’alba lo troviamo verso Sud alla massima altezza sull’orizzonte. Saturno si trova nella costellazione del Leone.

Il pianeta Urano

Urano

Urano: l’osservabilità del pianeta è ormai ridotta a poche ore dopo il tramonto del Sole. A fine mese sarà ormai molto basso sull’orizzonte occidentale. La luminosità del pianeta è comunque al di sotto della soglia accessibile all’occhio nudo; è quindi necessario il telescopio per osservarlo.

Urano si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove rimarrà tutto l’anno.

Il pianeta Nettuno

Nettuno

Nettuno: precedendo Urano di circa 1 ora e mezza nell’orario del proprio tramonto, Nettuno alla fine del mese diventa praticamente inosservabile, immergendosi nelle luci del crepuscolo serale. Il pianeta per tutto il 2007 percorrerà un breve tratto nella costellazione del Capricorno.

Per la sua bassa luminosità è visibile solo con l’uso di un telescopio.

Il pianeta Plutone

Plutone

Plutone [pianeta nano]: Preso atto della decisione della IAU (International Astronomical Union) – Praga, agosto 2006 – in merito alla riclassificazione di Plutone, per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all’ex-pianeta nella nostra rubrica.

L’intervallo di osservabilità è simile a quello di Marte. Plutone si trova infatti anch’esso nella costellazione del Sagittario, un po’ più in alto rispetto al pianeta rosso, in prossimità del confine con l’Ofiuco. Per osservarlo è indispensabile l’uso di un telescopio.

Congiunzioni

Congiunzione Luna Saturno

Luna-Saturno

Luna-Saturno: la prima congiunzione dell’anno precedendo Urano di circa 1 ora e mezza nell’orario del proprio tramonto, Nettuno alla fine del mese diventa praticamente inosservabile, immergendosi nelle luci del crepuscolo serale. Il pianeta per tutto il 2007 percorrerà un breve tratto nella costellazione del Capricorno. Per la sua bassa luminosità è visibile solo con l’uso di un telescopio. Si verifica proprio la sera dell’Epifania, il 6 gennaio. La Luna, nella costellazione del Leone, si troverà tra la stella Regolo e il pianeta Saturno

Congiunzione Luna Giove

Luna – Giove

Luna – Giove: prima dell’alba del giorno 15 , volgendo lo sguardo sull’orizzonte a Sud-Est, sarà possibile osservare una sottile falce di luna calante sorgere alla destra della brillante stella Antares, nello Scorpione.

Più a sinistra risplende Giove, nella costellazione dell’Ofiuco.

Congiunzione Luna Venere

Luna – Venere

Luna – Venere: una sfida al limite delle possibilità osservative. Nella costellazione del Capricorno una sottilissima falce di Luna, il 20 gennaio, ad appena un giorno dalla Luna Nuova, tramonterà ad occidente appena visibile tra le luci del crepuscolo serale. Poco più in alto troviamo la luminosa Venere

Costellazioni

La presenza del brillante Saturno può costituire un utile punto di riferimento per identificare le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte: il Cancro e, di seguito, il Leone, dove troviamo il pianeta con gli anelli.

A occidente si avviano al tramonto la piccola costellazione dell’Ariete, dove possiamo riconoscere Marte, e quella molto più grande ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso.
Sopra il suo vertice più alto sull’orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l’omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, praticamente allo zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l’Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono.

La stella più luminosa dell’Auriga è Capella, termine che in latino significa “capretta”. La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni – ma prive di stelle brillanti – della Balena e dell’Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione.

Di quest’ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un’osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42.

Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un’altra stella facilmente identificabile: Procione.

Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla stella polare (come trovarla?) nell’Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l’inconfondibile forma a “W”, la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

Carte del cielo

La volta celeste nel mese di Gennaio:

Nota: Le carte del cielo sono riferite alla metà del mese alle 22:00 ora italiana, $latitudine$ media (Roma), ed esclusione di congiunzioni ed eventi particolari.

In collaborazione con:
SCIS – Servizio per la Cultura e l’Informazione Scientifica –

Informazioni su Stefano Simoni 644 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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15 Commenti

  1. il 25 dicembre intorno alle 19.30, mi sono affacciata al balcone di casa in cerca di un pò di conforto da parte delle stelle che stò cominciando ad apprezzare sempre più anche grazie a questo sito, e ho visto una cosa meravigliosa, che avevo già visto un’altra volta ma questa è stata speciale: ORIONE… si vedeva benissimo ogni sua stella, ogni suo colore, insomma uno spettacolo!
    Grazie e continuate così.

  2. Buongiorno. Vorrei sapere cos’è quella stella o pianeta visibile da Trieste a est, proprio prima dell’alba.
    Grazie e complimenti

  3. Ciao Luciana e grazie.
    Penso proprio che tu abbia osservato Giove. Nel caso il colore dell’oggetto fosse stato rossastro, avresti osservato Marte, che come Giove in questo periodo sorge poco prima dell’alba.

  4. e meno male che ci perdiamo in cielo! con la giusta cautela si torna al punto di partenza, a bocca aperta, notte dietro e dentro la notte!
    sempre pensato di venire da betelgeuse di orione, seguita dai due cani, solo che i miei si chiamano hew e nero e tutti e tre non diamo la caccia alla lepre!
    la osserviamo da m42
    vi seguo. sorriso.

  5. So che per voi periti del cielo è cosa di poco conto, ma il 24 dicembre appena trascorso sono riuscito a vedere con il mio piccolo telescopio Saturno. Che bellezza, che ricompensa dopo due ore di stupore a cielo aperto sotto zero tra le mie montagne.

  6. Complimenti Carlo,
    è vero che la prima osservazione di Saturno non si dimentica mai 😉
    Anch’io quando l’ho visto la prima volta dal telescopio di un amico sono rimasto stupefatto, e credo che abbia contribuito ad accendere in me la passione per l’astronomia.

    E’ sempre un piacere leggere l’entusiasmo delle prime esperienze!

  7. Stanotte è uno spettacolo osservare la luna nella costellazione di Saturno e Regolo, la stella che si trova alla punta invece come si chiama:roll:

  8. La costellazione cui appartiene Regolo è il Leone, nei pressi del quale stanotte c’è stata la congiunzione tra Luna e Saturno. Se la stella che intendi è la “punta” del Leone ti stai riferendo a Denebola, la seconda stella più luminosa della costellazione, dopo Regolo.

  9. bravi bravissimi.Un sito veramente interessante e pieno di notizie e foto molto belle.complimenti.

  10. volevo innanzitutto farvi i complimenti per il sito, poi volevo chiedervi quando uscirà la seconda parte della guida astronomica…la prima mi è sembrata molto interessante e mi ha aiutato a fare i miei primi passi fra le stelle. spero a presto la seconda parte…:smile: ancora complimenti!!!

  11. Ciao, volevo complimentarmi per il sito, e volevo domandare a Maury, che non conosco, in che modo è possibile scaricare il planetario 3D…. come puoi notare non sono un asso con il pc!Scherzi a parte, gradirei una tua risposta..
    ps La Luna è il mio vero cognome..
    Un saluto a tutti gli aspiranti astrofili:?:

  12. Ciao Sandro, con quel cognome non puoi che essere un astrofilo :wink:.

    Come segnalava Maury basta andare sul sito http://www.stellarium.org e scegliere, a destra, la versione per windows. Cliccando verrà avviato il download da un sito esterno. Se hai problemi chiedi pure.

  13. Grazie Stefano per la tua tempestiva risposta.. a presto e buon viaggio nel mondo incantato del cielo notturno:grin: