“L’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Europea, insieme a Thales Alenia Space e al Centro ALTEC, hanno il piacere di invitarLa al collegamento in diretta con l’astronauta europeo di nazionalità italiana Paolo Nespoli attualmente impegnato nella missione MagISStra in orbita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. L’Italia dello Spazio sta vivendo in questi giorni momenti di intensa attività e di grandi soddisfazioni. Accanto a Paolo Nespoli, sulla Stazione è da poco attraccato l’ATV2 Johannes Kepler, sistema di trasporto innovativo realizzato anche con un forte contributo italiano, nei giorni scorsi è stato montato il modulo permanente abitativo Leonardo con una spettacolare passeggiata spaziale e, infine, arriverà tra poche settimane l’altroastronauta italiano Roberto Vittori a bordo del prossimo volo dello Shuttle”
http://www.esa.int/esaCP/SEM8MH0U5LG_Italy_0.html
Questo invito mi è arrivato due giorni fa, e non me lo sono di certo lasciato sfuggire, fra poche ore, nel primo pomeriggio, ci sarà il collegamento, una ventina di minuti che prossimamente vi racconterò. A presto!
Ore 12.20
Nel frattempo, sono tornata da un giro interno e ho fatto una foto al modellino, per così dire…della stazione spaziale.
Resoconto della diretta
Mi trovavo a Torino quasi al confine con Collegno in Corso Marche, e per chi è di queste parti s’intende la zona industriale dell’ Alenia che comprende sia quella riguardante lo spazio che l’avionica. Io però, in realtà, ero in un’altra struttura, sempre all’interno dello stesso complesso, denominata ALTEC, ovvero l’Advanced Logistics Technology Engineering Center, nata nel 2001. ASI, Alenia Spazio e consorzio Icarus (51% Enti locali piemontesi e 49% Alenia Spazio), hanno costituito l’ALTEC con il compito di assegnarle la gestione e le operazioni industriali del CMFS (Centro Multifunzionale Spaziale) fondato nel 1997 da ICARUS. Sempre dal sito leggo che l’azienda si occupa in particolare della fornitura di servizi di supporto ingegneristico e logistico alle operazioni ed alla utilizzazione della Stazione Spaziale e di altre infrastrutture orbitali in favore di ASI ed ESA nonché di altre Agenzie Spaziali, Enti Pubblici, Comunità Scientifiche, Industrie nazionali ed estere ed altri soggetti privati. In tale ambito si intendono compresi anche i servizi relativi ad archiviazione, processamento e distribuzione dei dati inerenti alle sopracitate infrastrutture; nonché la promozione e la commercializzazione delle opportunità di utilizzo della Stazione Spaziale e relativa fornitura dei necessari servizi ingegneristici di supporto.
Esaurite le dovute premesse, la caratteristica che salta subito all’occhio di questa struttura è il suo aspetto “brand new”, come direbbero gli inglesi, e i suoi ampi spazi con grandi poster astronomici o a tema spaziale. La sala in cui ci fanno accomodare presto si riempie di manager di vari livelli, addetti stampa, e dipendenti della struttura. Puntualmente alle 14.00 hanno inizio i saluti di benvenuto da parte dei presidenti di ALTEC, Thales Alenia Space e ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, ma quello che interessa e che colpisce anche la vista è la presenza in sala di due giovani che vestono tute blu: sono gli astronauti italiani Luca Palermitano e Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta italiana. Entrambi sono piloti militari e stanno seguendo il training di addestramento a Colonia.
Prenderanno la parola anche loro per commentare delle belle immagini del loro addestramento, soprattutto per dare un’idea di quello che sarà il loro futuro lavoro nello spazio, esperienza che sta vivendo per la seconda volta un altro astronauta italiano che da metà dicembre si trova ad orbitare sulle nostre teste e tra poco vedremo.
Puntualmente alle 15.10 il tanto atteso In flight call con Paolo Nespoli viene aperto da Houston e passato a Torino tramite altri satelliti e sullo schermo appare il nostro simpatico connazionale all’interno della Stazione Spaziale. I saluti sono d’obbligo ed uno spontaneo applauso sull’onda dell’emozione parte da chi si trova a Terra. La maggior parte delle domande, nei venti minuti messi a disposizione viene esaurita dalla dottoressa Simonetta Di Pippo, presidente del Volo Spaziale Abitato, ma in questa breve chiacchierata, oltre ad emergere il ruolo dell’Italia come contributo astronautica sia umano che industriale non si può non notare la naturale simpatia e l’entusiasmo trasmesso da questo particolarissimo lavoratore ad alta quota. Ha spiegato che gli astronauti oltre ad i test scientifici che debbono effettuare e per i quali si sente più un meccanico perché deve schiacciare ad esempio dei bottoni per avviarli, hanno anche altri compiti come anche quello di spostare fisicamente i rifornimenti arrivati da poco, magari tre volte per via dello spazio che è limitato. Effettivamente, spesso nelle immagini si notano pacchi o sacchi che sono ammassati nei vari moduli.
Un altro passaggio che mi ha colpita è quando ha dichiarato che presto termineranno un esperimento di biologia a causa della formazione di spore che sulla Terra non darebbero problemi, ma che invece potrebbero causarne nel loro habitat limitato; ad ogni modo per i dettagli di quello che stanno sperimentando si possono consultare le pagine del sito web dell’ESA.
Il collegamento è volato e si è chiuso alle 15.30, ma è seguito un commento in diretta da parte degli astronauti in sala su alcune belle foto della missione che sta svolgendo Paolo Nespoli. Le foto erano visibili in 3D tramite appositi occhialini che rendevano queste immagini veramente spettacolari, non dico che si potesse avvertire l’assenza di gravità che subivano gli astronauti in posa, ma a parer mio erano veramente suggestive. Dopo questo il tutto è terminato con uno spettacolo sempre in 3D dove si vedevano le fasi di assemblaggio del lanciatore russo, la Soyuz che ha portato anche Nespoli a raggiungere la Stazione Spaziale. Diversamente da quanto avviene per lo Shuttle, la Soyuz viene trasportata in orizzontale sulla rampa di lancio e solo successivamente viene sollevata in verticale. Prima del lancio in Russia ci sono vari riti tra cui quello di piantare un alberello o di ricevere un calcio nel di dietro quando si sale la rampa che porta alla Soyuz. Tutto questo esula dalla scienza, ma pare che siano gesti ben augurali!
Il tutto è terminato con le singole interviste, in un altro salone, avendo per sfondo una ricostruzione di un terreno marziano ed un piccolo rover telecomandato che si spostava, ma questo ve lo racconterò un’altra volta.
Se interessa a qualcuno, in questo sito viene mostrata la posizione corrente della ISS., velocità 7 km al secondo 😯 : http://iss.astroviewer.net/
Ottimo Moreno, grazie per l’azzeccato suggerimento ❗
Ho appena mandato il resoconto della diretta a Stefano, buona lettura.
Come avevo già scritto nel Cielo di Marzo, a me piace vedere la ISS che passa in cielo, infatti la osservo spesso, e adesso quando passa la ISS, vixino c’è anche Discovery.
Comunque c’è anche il sito http://www.heavens-above.com, dove ci sono i passaggi della ISS.
@Marco
non più! La Discovery è atterrata ed oramai è andata in pensione! 🙁
Era solo l’altro giorno, nella fase di distacco dall’ISS che si poteva vedere…
E sei stato fortunatissimo a poterla osservare! 😉
Vorrei fare una domanda di stretta attualità… Qualcuno mi sa dire qualcosa di più sullo spostamento dell’asse terrestre provocato dall’ultimo terremoto in Giappone.
Grazie e cordialità
Giustissimo Pierluigi, lo shuttle Discovery ha da poco concluso la sua ultima missione e per lui è giunto il momento di spegnere i motori e prendere posto in un museo.
Ci saranno ancora due lanci, uno per l’Endeavour e l’altro per l’Atlantis previsti entro la fine di giugno, dopo di che tutti gli shuttle avranno terminato la loro carriera. Quando anche l’ultimo andrà in pensione la NASA si ritroverà senza navette, ma è anche vero che in fase di costruzione ci sono le Orion, però si tratta di capsule che potranno solo andare in orbita. 🙄
ciao gaetano
io sono che lo spostamento dell’asse terrestre è stato di 10 cm…non è certo la prima volta…non ricordo in quale altra circostanza di terremoto ho sentito la stessa cosa…
cmq è una cosa che succede naturalmente: la precessione degli equinozi
scusate se rompo ancora
se può interessare:
http://www.google.it/search?q=spostamento+asse+terrestre+storia&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a#q=spostamento+asse+terrestre+storia&hl=it&client=firefox-a&hs=sLi&rls=org.mozilla:it:official&prmd=ivns&tbs=tl:1&tbo=u&ei=fFZ7TbOrLs3Xsgby3fjvBw&sa=X&oi=timeline_result&ct=title&resnum=12&ved=0CHkQ5wIwCw&fp=dc5bf3eaa589e222
@peppe
in effetti in questo caso la precessione degli equinozi c’entra poco dato che riguarda la variazione dell’angolazione dell’asse terrestre proiettato sulla volta celeste, che ha tempi e modi tutti suoi, molto lunghi (circa 26000 anni).
Qui si tratta invece dello spostamento dell’asse di rotazione sulla Terra e va a complicare quella che è nota come polodia, cioè il cammino che compie il polo nord sulla Terra, secondo cerchi abbastanza grandi e quasi regolari, ma che sono interrotti, deformati o spostati quando ci sono terremoti di terribile intensità. 🙁
pierluigi
questo significa anche cambiamenti del clima?
no, peppe.
se anche fossero veri i 20cm di spostamento del polo nord, in genere la polodia “naturale” è molto più grande: quindi nessun collegamento.
Prima avevo postato un link ad un grafico, ma il post è scomparso…
in questo link potrete trovare un grafico con la polodia, aggiornata però all’altro ieri…
hpiers . obspm . fr
(togliete gli spazi prima e dopo i punti!)
@peppe: 10 cm di spostamento dell’asse mi sembrano un po’ pochini per avere influenza sul clima…..
@red
mi sembra anche a me poco…lunedi proseguono i documentari
le meraviglie del sistema solare ore 21 bbc su knowledge
Grazie a tutti!
Mi lasciava perplesso la misura in centimetri. Quindi effettivamente è uno spostamento in centimetri del polo e non uno spostamento angolare?
@gaetano
sì, uno spostamento in centimetri che corrisponde ad uno spostamento in mas (milli arc seconds, millisecondi d’arco) comunque molto piccolo. Questo per quanto riguarda il Polo Nord. Per il Polo Sud c’è uno spostamento analogo ma differente.
Ricordo che qui stiamo parlando del movimento dell’asse terrestre (polodia) a causa di eventi interni alla Terra, che fanno spostare i due Poli in modo simile ma differente: lo fanno quotidianamente e solo in caso di terremoti gravissimi si hanno sobbalzi, come si può vedere nelle figure del sito di cui avevo messo il link.
Altro fatto è lo strombazzamento 👿 da parte dei giornali di frasi tipo “spostato l’asse terrestre”, che sa tanto di 2012…
Come dico sempre, certi giornalisti, fino al giorno prima parlavano di Belen o di Moratti… ricordiamocelo… 😕
Vi chiedo la cortesia di tornare in tema, state parlando di tutt’altro rispetto al post. Ci sono molti articoli in “Pianeta Terra” dove poter intavolare queste discussioni. Grazie 😉
Ma dai non avevo visto questo articolo! Gabriella sei venuta in ALTEC? Io lavoro qui! Se non mi fossi perso sto articolo ti avrei offerto un caffettino volentieri! 🙁
@Lampo,
grazie, la prossima volta che passo ti avviso in tempo! Mi hanno anticipato che organizzeranno qualche cosa per il rientro dell’astronauta Nespoli.
Bene, allora teniamoci aggiornati! 😉
Prima di tutto le mie scuse a Stefano per essere andato fuori tema! 😳 😳 Ho una curiosità strettamente attinente alla stazione spaziale in merito alla teoria della relatività… Mi piacerebbe sapere come si comportano gli orologi sulla stazione spaziale e se è stato notato un rallentamento con relativa esigenza di riallineamneto di tanto in tanto.
Grazie e cordialità
@gaetano
gli effetti della relatività sicuramente a quella quota e a quella velocità si fanno sentire, ma stiamo parlando comunque di valori estremamente bassi e impercettibili ai nostri sensi. Gli astronauti a bordo indossano tranquillamente orologi senza che nel loro breve periodo di permanenza nello spazio si accumulino valori apprezzabili di errori dovuti alla mancata correzione relativistica.
D’altra parte invece, i vari navigatori satellitari che usiamo qui sulla terra, ricevono il segnale da una costellazione di satelliti in orbita molto più alta rispetto alla ISS. Ognuno di questi satelliti ha a bordo un orologio atomico al Cesio 137 se non sbaglio. Bene, in questo caso, essendo questi orologi sensibili a millesimi di miliardesimi di secondo, la correzione relativistica (hanno 2 correzioni, uno per la relatività ristretta ed uno per quella generale) diventa indispensabile! Senza quella correzione il GPS non funzionerebbe.
Per quanto riguarda la ISS comunque, so che tra qualche anno dovrebbe essere lanciato ACES (Atomic Clock Ensemble in Space), un orologio atomico da attaccare all’esterno di Columbus! Almeno, questo era ciò che si diceva qualche anno fa…
@Lampo
grazie! molto esauriente la tua risposta. Spero che il progetto a cui hai accennato vada avanti.
So che non c’entra molto, ma siccome magari alcuni di voi lo conoscono personalmente, è venuta a mancare la mamma di Paolo Nespoli. E purtroppo dovendo stare in orbita ancora un mesetto non potrà nemmeno presenziare al suo funerale. Mi spiace proprio.
Gli faccio le mie personali condoglianze.
Vorrei fare anch’io le condoglianze a Nespoli. 😥
Sarebbe bello farle avere ad un suo recapito, magari a nome di tutti gli appassionati di Astronomia.com…
mi aggiungo alle condoglianze per la grave perdita…
Paolo, ti siamo tutti vicini…