Le coste nas…coste della Sardegna

Questo articolo sembrerebbe avere poco a che fare con l’Astronomia e l’Universo. Tuttavia, le bellezze naturali di un pianeta (come la Terra) fanno parte del lavoro incessante delle forze cosmiche che lo hanno modellato per milioni e milioni di anni. Quindi… perchè non pubblicarlo? E poi consideratelo come un omaggio a SVelo e alla ritrovata amicizia! La Natura ci insegna che è capace di cambiare le proprie manifestazioni con umiltà e senza paure. Possiamo quindi farlo anche noi… che possiamo solo gioire di viverla.

Questo articolo sembrerebbe avere poco a che fare con l’Astronomia e l’Universo. Tuttavia, le bellezze naturali di un pianeta (come la Terra) fanno parte del lavoro incessante delle forze cosmiche che lo hanno modellato per milioni e milioni di anni. Inoltre, vi sono molti amici sardi che ci leggono e quindi ho deciso di non andare fuori tema descrivendo un paio di zone meravigliose, ma poco conosciute, della stupenda isola italiana. Un tributo alla Sardegna e un invito ad andare a visitarla e scoprire i suoi tesori più nascosti. Un invito anche all’amicizia che la natura ci insegna sempre e che -a volte- cerchiamo di non sentire.

Ci sarebbe da scrivere un intero libro e forse molto di più per tratteggiare la varietà e la bellezza della costa sarda. Per quanto abbia viaggiato, non ho ancora trovato luoghi in grado di competere con alcuni angoli marini dell’isola. Ovviamente, non parlo delle spiagge più celebri o della Costa Smeralda, intasata di VIP e cemento. Quest’anno mia moglie ed io abbiamo scoperto due zone veramente eccezionali e ben nascoste alla massa chiassosa dei vacanzieri estivi: Capo Pecora e Capo Marrargiu. Due gemme preziose e senza rivali.

Per raggiungere il primo basta proseguire dal piccolo villaggio turistico di Portixeddu (vicino a Fluminimaggiore e alle miniere dell’Iglesiente ) e raggiungere il parcheggio che si trova al limite meridionale del capo. La maggior parte dei turisti si ferma lì. Da quel punto inizia un sentiero ben visibile che superando lievi dislivelli vi porta a due estese spiagge di ciottoli rotondeggianti, simili a grosse uova. Sarebbe già un punto di arrivo entusiasmante, ma è meglio avere fiducia e proseguire. Il paesaggio cambia e le rocce granitiche prendono il sopravvento.

Quasi improvvisamente sarete circondati da massi dalle forme più strane e, in basso, faraglioni impressionanti incorniciano un mare dai colori quasi impensabili. La forza dell’erosione s’impone con potenza e violenza. Pilastri di decine di metri fanno da corona a calette mozzafiato. Proprio mentre quel paradiso sembra irraggiungibile via terra, ecco che un’antica frana vi apre la porta verso il sogno. Qualche piccola acrobazia, alla portata di tutti, e sarete sul mare, sotto una serie di colonne granitiche impressionanti, che nascondono una grotta inaspettata. Entrare in acqua e nuotare lentamente circondati da quelle forme poderose e straordinarie ripaga di tutta la fatica fatta fino a quel punto. Ed è duro andarsene.

Ma un obelisco liscio e perfetto, come fosse costruito dall’uomo, vi aspetta poco più in là. Una breve salita e poi di nuovo in basso seguendo i detriti di un’altra frana. L’emozione è veramente unica e la parete strapiombante accompagna un bagno impareggiabile, circondato da tutte le sfumature dell’azzurro e del verde, mentre le immani sentinelle di pietra sembrano mantenere il silenzio e la pace. E’ inutile proseguire, dato che il sentiero si allontana inesorabilmente dal mare per salire verso l’alto e scendere infine a Scivu. Poco male, in un giorno avete assaggiato il meglio che una costa marina può regalare.

Sensazioni diverse, ma altrettanto struggenti si provano a Capo Marrargiu, poco a nord di Bosa, verso Alghero. Alla quota di 280 metri sul livello del mare, dalla strada panoramica, si stacca una carreggiabile sterrata che porta verso il Capo e gli ovili. Fortunatamente un cancello ne vieta l’ingresso (se no sarebbe facilissima una vera invasione) e si può proseguire solo a piedi. Vi sembrerà di essere in montagna tra prati e pascoli e qualche raro leccio e olivastro. Il mare è ancora lontano, a circa cinque chilometri. Qualche mucca vi fa compagnia, mentre porta a spasso il suo vitellino. Poi, scendendo, la macchia mediterranea, con i suoi profumi e colori, prende il sopravvento. Un cinghialetto scappa terrorizzato dentro un cespuglio di mirto, mentre, una volpe che cammina sul sentiero, si allontana più sorpresa che spaventata.

La carreggiata termina e diventa sentiero, immerso negli arbusti e pronto a regalarvi qualche graffio sulle gambe. Roba da poco. A una curva, compare finalmente la meta della gita: una caletta di un azzurro incredibile, incorniciata da rocce di tutti i colori. Pochi minuti e scarichiamo i nostri zaini su una spiaggia di pietre minuscole. Il mare ci aspetta. Un piccolo intermezzo simpatico con un polpo che si è attaccato alla gamba di mia moglie e che, dopo qualche minuto, si stufa del gioco e se ne va “sputandomi” con irritazione giustificata un bello spruzzo d’acqua.

Gli occhi si voltano per un attimo al cielo ed è meraviglia. Due enormi grifoni volteggiano sopra di noi. Siamo nell’unica zona di nidificazione e quella vista è emozione unica. Il loro volo al rallentatore segue i tempi del luogo. Tutto scorre lentamente, senza fretta, nel silenzio più assoluto. Poi si adagiano sulla cima di un roccione e capiamo che non sarebbe difficile scoprirne i nidi. Molto meglio che questo paradiso sia chiuso alle macchine e sia solo alla portata di piedi che non temono i terreni scoscesi e la ricerca dei passaggi migliori per scendere a mare.

Il ritorno è più triste, non solo per la salita, ma per un lento abbandono di luoghi da favola, arcaici e senza tempo. Nessun problema però: ci torneremo senz’altro!

 

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13 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Caro Enzo,
    grazie per l'articolo e per avermi fatto fare un salto nel mio passato.
    Capo Marrargiu!!!!
    Venticinque anni fa, congedatomi dal militare, sono stato invitato in sardegna dal mio brigadiere ( ero un carramba!! ).Lui, ovviamente sardo di Bosa.Il periodo era fine aprile.
    Ho vissuto un mese, forse il piu' bel mese ed il piu' bel ricordo che ho.
    Ci si alzava alle 4.30/5 tutte le mattine per andare a pescare in posti incontaminati, sconusciuti ai turisti,raggiungibili dopo ore di cammino.Natura incontaminata, patelle, ricci, che mangiavo sul posto ( non datemi del delinquente perche' per chi ama i mitili e' un abominio non farlo ), flora, fauna, paesaggi meravigliosi e capo Marrargiu e' stata spesso una delle nostre mete.
    Non ti dico i formaggi ( quello con i vermi poi...squisito!! ) fatti dagli allevatori, in casali sperduti nella macchia mediterranea o il maialetto...mamma mia!!!!.....
    Mi spiace di questa caduta sul culinario, ma per me natura incontaminata e buon cibo vanni di pari passo ed una, esalta l'altra in un fondersi di sapori,profumi e relax che purtroppo raramente possiamo goderci.

  2. Che meraviglia! Grazie per averci fatto fare questo viaggio virtuale Enzo. Anche quest'anno niente ferie per me, ma mi consolo a leggere di questi splendori, anche se vissuti in terza persona. A volte, essendo attirati dall'immensità che c'é oltre il cielo ci si scorda della bellezza che abbiamo sotto il naso.

  3. Questa dichiarazione d'amore non può che inorgoglirmi, invitandovi nel contempo in Sardegna che tra cieli neri e pance piene non mancherà di stupirvi .
    Grazie Professore

  4. e se vi dicessi che sto già preparando il prossimo viaggio di giugno 2013 (ovviamente in Sardegna)? Mi manca moltissimo!!

    Domanda importantissima per tutti gli amici sardi che camminano sui sentieri ( e che mangiano le squisitezze dell'isola):

    sapete se si riesce ad arrivare a piedi (senza far roccia...) a cala Fenuggiu, nei pressi di cala Managu? Noi abbiamo provato da quella direzione, ma abbiamo dovuto arrenderci per i salti di roccia e/o le sterpaglie lungo il torrente che vi giunge. Però, dall'altra parte (da capo Marrargiu... Marco...aiuto) si ci può arrivare? Ho studiato a fondo Google Earth (il modo con cui preparo le gite a tavolino), ma non è facile capire se qualche passaggio fattibile esista davvero. Sentieri, sicuramente, non ce n'è, ma ...
    AIUTATEMI!!!! Ho ancora qualche mese davanti, ma vorrei arrivarci la prossima volta...

  5. Enzo,
    ti chiedo scusa, ma mi chiedi un po' troppo......sono passati 20 anni.Sinceramente non so dirti se c'e' o no un sentiero, faccio fatica a ricordarmi anche i posti che ho visto....mi e' rimasto in mente capo Marrargiu e poco altro dei nomi, anche perche' io seguivo la guida ( il brigadiere ) ed ero impegnato a volte a non cadere sugli scogli sottostanti, a volte a mangiare, a volte a guardare le meraviglie del posto.Credo ti convenga chiedere sul posto.Loro di sicuro ti saranno di aiuto.

  6. Citazione Originariamente Scritto da * Marco * Visualizza Messaggio
    Enzo,
    ti chiedo scusa, ma mi chiedi un po' troppo......sono passati 20 anni.Sinceramente non so dirti se c'e' o no un sentiero, faccio fatica a ricordarmi anche i posti che ho visto....mi e' rimasto in mente capo Marrargiu e poco altro dei nomi, anche perche' io seguivo la guida ( il brigadiere ) ed ero impegnato a volte a non cadere sugli scogli sottostanti, a volte a mangiare, a volte a guardare le meraviglie del posto.Credo ti convenga chiedere sul posto.Loro di sicuro ti saranno di aiuto.
    ho chiesto, ho chiesto... ma mi dicono che è meglio andare via mare. Eppure sono convinto che si possa... Devo fare amicizia con qualche capra. Lei la strada la sa sicuramente!!
    Grazie comunque....

  7. Ahahahah

    di sicuro le caprette ci arrivano via terra.
    Buona scampagnata e fammi sapere se hai dovuto fare un VII grado ++ con appoggio su protuberanza rocciosa a forma di zoccolo di gnu o costola di molfetta!!

  8. Il ritorno è più triste, non solo per la salita, ma per un lento abbandono di luoghi da favola, arcaici e senza tempo. Nessun problema però: ci torneremo senz’altro!
    Quoto solo la fine, ma sarebbe da quotare tutto l'articolo...
    Però, Enzo, non sapevo che oltre a scienziato fossi anche poeta
    Articolo bellissimo e foto stupende
    Però sinceramente io avrei un po' paura a farmi il bagno circondata da rocce così alte.
    Mi è capitato una volta a Capri, arrivare con la barca all'ingresso di una grotta, tuffarmici e attraversarla a nuoto per uscire dalla parte opposta: la vista di quelle pareti così alte intorno a me mi hanno spaventata, sono andata in iperventilazione e per poco non svenivo

  9. Citazione Originariamente Scritto da SVelo Visualizza Messaggio
    Quoto solo la fine, ma sarebbe da quotare tutto l'articolo...
    Però, Enzo, non sapevo che oltre a scienziato fossi anche poeta
    Articolo bellissimo e foto stupende
    Però sinceramente io avrei un po' paura a farmi il bagno circondata da rocce così alte.
    Mi è capitato una volta a Capri, arrivare con la barca all'ingresso di una grotta, tuffarmici e attraversarla a nuoto per uscire dalla parte opposta: la vista di quelle pareti così alte intorno a me mi hanno spaventata, sono andata in iperventilazione e per poco non svenivo
    no, non sono un poeta di certo... cerco solo di esprimere le impressioni con le parole più semplici possibili. Andando in pensione mi sono messo a scrivere racconti di fantasy e allora, forse, ho migliorato un po' lo stile...ma... al liceo non superavo mai il 7.

    Anche mia moglie ha paura delle rocce che la circondano e devo faticare a buttarla in acqua... però niente grotte! Comunque non esiste foto che riesca a rendere l'atmosfera di un luogo magico: mancano i profumi, il silenzio o il rumore della natura, il volo di un gabbiano o di un grifone, la fuga di una lucertola. Solo questo è il mare che mi piace: non andrei mai in una spiaggia, soprattutto se "popolata". Non per niente fino a pochi anni fa andavamo solo in montagna (Dolomiti) e dai rifugi siamo lentamente arrivati alle cime e infine alle ferrate su roccia. Per non parlare poi dei luoghi più nascosti e selvaggi dello Utah... (anni fa avevo messo qualche foto): lì sì che ti senti piccolo piccolo e la Natura sembra divertirsi a fare i salti mortali con rocce e colori.

    Con l'età siamo scesi a valle... anzi... a mare! Ma chissà... mai dire mai...

    Beh...domani vado un paio di giorni in un rifugio nelle Alpi Marittime... ma roba da poco (un'ora di passeggiata). speriamo faccia fresco!!!

    ciao bellissima!