Questa è veramente la novità ed è la vera ragione per cui è stato scritto. Tra i pochi coraggiosi che hanno osato spendere dei soldi per un libro non scritto dalla Parodi o da Totti o da qualche velina (e oltretutto di astrofisica), solo un manipolo di fedelissimi (sempre gli stessi) hanno sfruttato l’occasione del dialogo “on line” con gli autori (non mediaticamente famosi, ma disponibili).
I commenti e i dubbi sono anche serviti a farci correggere degli errori e a tener conto di certe lacune. Invito, perciò, gli altri appassionati coraggiosi a fare un passo in più e a non aver paura di chiedere. Lo scopo del libro è chiarire le idee e non di fare uscire l’ennesimo trattato di astronomia. Ricordo che esiste un’apposita sezione nel forum. Se, preferite, potete anche inserite le domande direttamente come commenti a questa comunicazione. Chi ha osato acquistare il libro merita una completa soddisfazione!
Attendiamo fiduciosi…
E non appena riprendo la lettura del libro aspettati pure una valangata di domanda da una mente sempre curiosa!
io l'ho letto praticamente d'un fiato mesi fa,ogni tanto ci torno su,mica ho capito tutto

al proposito mi sfugge il "ruolo" e l'entità di un attore del cosmico teatro: da pag 73 a pag 76 si descrive il corpo nero...è un corpo immaginario ed astratto ok,ma di cosa si tratta fondamentalmente? è una sorta di "unità di misura"?
Lo spettro di luce che emette il corpo nero dipende solo dalla sua temperatura, e confrontandolo con quello di emissione di un corpo reale, si riesce a stabilirne la composizione chimica....
Lo spettro si ricava sempre per via teorica, partendo da una determinata temperatura. Ne si ottiene una distribuzione delle lunghezza d'onda e delle relative intensità che ha una forma curva a campana, caratteristica per una determinata temperatura superficiale. Tutto quello che, in un corpo reale, si discosta dalla curva, da indicazioni sulla composizione...