Questa volta non si parla di un singolo oggetto, ma di un gruppo di oggetti. Essi sono quasar, ossia nuclei attivi di galassie la cui luce è partita poco dopo l’inizio dell’Universo. Durante questa fase hanno liberato un’enorme energia che ci permette di vederli malgrado il lunghissimo viaggio percorso. Una fase non molto lunga, nella scala del Cosmo, “soltanto” di 10-100 milioni di anni.
Come tutte le galassie, anche i quasar tendono a riunirsi in ammassi, anche estremamente grandi e popolosi. L’ultimo scoperto, però, va oltre ogni aspettativa, al punto da far traballare il principio cosmologico che dice che l’Universo dovrebbe assomigliarsi in qualunque direzione lo si guardi.
Per avere un’idea della grandezza del gruppo di quasar, basta ricordare che la galassia a noi più vicina, Andromeda, dista 2.5 milioni di anni luce. Gli ammassi di galassie possono raggiungere anche dimensioni di dieci o venti milioni di anni luce. I gruppi di quasar, invece, vanno normalmente ben oltre: fino a 6 – 700 milioni di anni luce. Il nuovo arrivato va ancora oltre: 1.6 miliardi di anni luce. Tuttavia, non basta. La sua forma non è sferica e il lato più lungo sembra coprire ben quattro miliardi di anni luce.
Le misure di distanza sono da verificare attentamente, dato che, come detto, potrebbero andare contro le attese teoriche del principio cosmologico. Al momento non ho trovato informazioni sul telescopio usato e su altre caratteristiche osservative del gruppo. Sono sicuro, però, che sentiremo ancora parlare di lui… non ci resta che aspettare.

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Francamente a ragionare su queste cifre mi sento colto da un tremendo senso di smarrimento.
Mi é venuta voglia di fare un conto in kilometri ma arrivato all'ora/ luce e confrontando il risultato con la circonferenza dellla terra ho rinunciato per un'overdose di stupore....che immensità
magari a qualcuno può sembrare frustrante ma io trovo meraviglioso che il cosmo continui a sorprenderci, talvolta a smentirci ....
Ma questo Quasar è spaventosamente enorme!!!!!
La mia ignoranza non ha limiti
Praticamente quello che rende la notizia clamorosa è la dimensione dell'ammasso, anzi dei 2 ammassi? Perché mette in dubbio la teoria che da qualunque punto lo si guardi l'universo sebra sempre uguale? Mi sembra che grandi ammassi (anche se non di quelle dimensioni) erano già stati scoperti?