Independence Day – Rigenerazione

Uscito recentemente nelle sale cinematografiche, non potevo perderlo… Ma qualcosa non quadra: ne parlo ampiamente in questa mia particolare recensione


Arrivano i cattivi

Non è uno spoiler: è ovvio che prima o poi nel film appaia una nave spaziale aliena dei cattivi che erano stati sconfitti, altrimenti che sequel sarebbe? Questa piccola sequenza mostra l’aspetto spaventoso di questa nave spaziale a confronto della Luna (vicina) e della Terra (più lontana e onnipresente).

In quest’altro breve filmato

vediamo la nave spaziale a contatto con la superficie lunare, mentre distrugge di tutto e di più.

Ma torniamo al primo filmato e ad un fotogramma in cui si vede l’astronave, la Luna e la Terra

l’enorme astronave vicina alla Luna e alla Terra

in questa immagine c’è da dire che la Luna viene inquadrata da un punto di vista particolare ed inconsueto: grazie a Celestia mi sono spostato intorno al nostro satellite per cercare quale fosse questo punto di vista. L’ho trovato solo dopo qualche orbita, dovendo ulteriormente far scorrere il tempo per avere la stessa fase e la corrispondente zona di luce ed ombra e con il terminatore corretto

un aspetto decisamente inconsueto della Luna

Lì per lì non riuscivo nemmeno a capire da che punto stavo osservando la Luna! È bastato far comparire la griglia di coordinate cartografiche (selenografiche) per capirci un po’ di più.

la stessa immagine con la griglia delle coordinate lunari

Stiamo osservando una zona molto vicina al Polo Nord Lunare : un’inquadratura davvero originale, ma qui scatta l’ennesimo errore (oramai non li conto più!) perché da quel punto di vista la Terra non potrà mai apparire né con quella fase né soprattutto con quella grandezza! Per riuscire infatti a scorgere la Terra ho dovuto zoomare all’indietro di parecchio e stavolta tanto la Luna (in vicinanza) che la Terra (più lontana) sono praticamente dei puntini!

Luna e Terra sono praticamente puntini!

Cosa non si fa per lo spettacolo! L’immagine è davvero bella ed intrigante ed un plauso stavolta va ai tecnici per aver trovato quell’inquadratura della Luna decisamente nuova ed inconsueta, ma sull’onnipresente Terra caliamo il velo pietoso…

Il cratere Van de Graaf

Nel corso della vicenda (e sto imbrogliando apposta il filo temporale, per evitare spoiler) si parla del cratere Van de Graaf, situato nella faccia nascosta della Luna, nell’emisfero meridionale. Qui vediamo un’ottima foto della sonda LRO

il cratere Van de Graaf fotografato dalla sonda LRO

in cui risalta subito la caratteristica forma ad 8 (unica nel suo genere!) di questo cratere, che praticamente è stato creato dalla fusione di due crateri.

In quest’altra immagine a minore definizione, sempre realizzata dalla gloriosa LRO,

l’$emisfero$ meridionale della faccia nascosta della Luna

vediamo in quale zona dell’$emisfero$ nascosto lunare si trova questo cratere doppio: aggiungo che nel film non si vede mai, mentre ho colto al volo quest’altra bella immagine di un altro cratere non meglio identificato

bella immagine di un cratere non identificato

Già dalle prime foto di questa seconda pagina, vediamo che l’astronave aliena è davvero enorme: ne parlo approfonditamente nella terza parte, nella quale accennerò a qualcosa in più della trama e degli attori. Suggerisco perciò di rimandare la lettura dell’articolo a dopo che si è visto il film!

Informazioni su Pierluigi Panunzi 543 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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4 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Wow! Veramente una recensione (beh...diciamola così) coi fiocchi e i controfiocchi!

    Qualche volta anche io provo a cercare gli errori ma non sarò mai nemmeno lontanamente bravo quanto te! Mi faccio prendere troppo dalla storia

  2. grazie!!

    in effetti dopo aver visto il film la prima volta, se penso di scrivere una recensione, cerco e scarico il film da internet: stavolta l'ho trovato addirittura in italiano, ma con i sottotitoli in una non meglio identificata lingua orientale... pazienza...

    poi scatta una difficile e ricca opera di "ricerca" dei fotogrammi e delle situazioni...
    la foto di Saturno e dintorni mi ha fatto disperare: sapevo di averla vista, ma non riuscivo a trovarla!
    (lo stesso mi era accaduto per Phobos e la Terra nel film The Martian...)
    ed allora vado giù di moviola del potentissimo VirtualDub!!

    alla fine dell'articolo, il film l'avrò visto 3-4 volte, fino alla nausea!!

    cosa non si fa per l'Astronomia!!

  3. Bravo Pierluigi!
    A volte però mi chiedo se certi errori siano fatti apposta, proprio per permettere ai più appassionati di andarli a trovare. Risulta difficile credere che dopo aver speso ingenti somme di denaro in effetti speciali vengano tralasciati dei particolari così stupidi.
    In effetti Christopher Nolan con il suo Interstellar ha decisamente fatto qualcosa in più rispetto a tutti gli altri film di fantascienza, curando l'aspetto scientifico e il realismo.

  4. Citazione Originariamente Scritto da Enrico Corsaro Visualizza Messaggio
    In effetti Christopher Nolan con il suo Interstellar ha decisamente fatto qualcosa in più rispetto a tutti gli altri film di fantascienza, curando l'aspetto scientifico e il realismo.
    Concordo pienamente! Un ottimo film, sia dal punto di vista della trama, che dal punto di vista puramente scientifico.