… che in termine tecnico, viene definita una vera ciofeca…
Intanto si tratta di un’eclissi di Luna (quasi) Totale in Penombra, il che già la dice lunga sul fatto che l’occhio umano possa verificarne l’effettivo svolgimento: sappiamo che solo con la fotografia si riesce a malapena a riscontrare un lieve oscuramento del faccione della Luna, ma anche questo fatto richiede accorgimenti non banali quali il fotografare la Luna in penombra con lo stesso setup fotografico di quando immortaliamo una Luna Piena qualsiasi.
In genere le condizioni variano tantissimo tra una Luna Piena e l’altra, per cui personalmente ho sempre provato, ma non sono mai riuscito a documentare questo tipo di evento, anche in condizioni decisamente più favorevoli.
Altro discorso è invece quando la Luna Piena entra all’interno del grande cono d’ombra proiettato dalla Terra nello spazio ed in questo caso viceversa lo spettacolo è davvero grandioso, con la Luna Piena bianchissima che dapprima viene scalfita da un’ombra nera per poi assumere (nel caso di Totalità dell’eclissi in ombra) una colorazione rossastra davvero suggestiva.
Ma non è il caso di questa mini eclissi di Luna in Penombra.
C’è poi un’ulteriore aggravante, dovuta al fatto che dall’Italia l’eclissi inizia quando ancora la Luna si trova sotto l’orizzonte ed il Sole conseguentemente deve ancora tramontare.
L’inizio di questa eclissi (dall’Italia) avviene al momento in cui la Luna sorge sull’orizzonte (intorno alle 20:18) e prosegue per più di un’oretta, ma anche in questo caso le condizioni sono sfavorevolissime, dato che al termine dell’evento la Luna si troverà ad appena 12° sull’orizzonte, in un cielo ancora abbastanza luminoso.
Da qui dunque il termine tecnico dell’inizio dell’articolo: Luna bassissima sull’orizzonte, cielo ancora luminoso e conseguente difficoltà nel poter ottenere una degna documentazione fotografica.
Ma vediamo le caratteristiche dell’eclissi
Grazie al mio programma che utilizzo in tutte le occasioni in cui si verifica un’eclissi di Luna, in questo diagramma vediamo il percorso della Luna attraverso il cono di penombra proiettato dalla Terra

in questo diagramma l’orario è inteso in tempo universale (quello di Greenwich) a cui vanno aggiunte 2 ore (una per la differenza di fuso orario ed una per il fatto che c’è l’ora legale) ed il tutto come sempre è valido per la Terra in generale e non si tiene conto dell’ora in cui la Luna sorge effettivamente in una determinata location.
Il diagramma di Mercatore che indica l’area di visibilità dell’eclissi a livello mondiale

indica che l’eclissi sarà completamente invisibile per le Americhe, mentre qualcosa (poco) si inizierà a vedere in Europa ed in Tutta l’Africa, dopo il sorgere della Luna, mentre in oriente darà il meglio di sè. Ma comunque si tratterà di un’eclissi di Luna in penombra…
Chiudo questa segnalazione con un diagramma tratto dall’ottimo Stellarium

nell’istante in cui l’eclissi termina, la Luna si troverà a poco più di 10° sull’orizzonte e quindi dietro a palazzi, se non si è fortunati…
Il sottoscritto ad esempio vedrà la Luna sorgere dal palazzo di fronte solo a tarda serata…
Comunque… buone osservazioni, se vi è possibile!
Rimanete sintonizzati! L’appuntamento è per fine ottobre, con un’eclissi Parziale di Luna in Ombra, decisamente più accattivante.
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