Asteroidi di quartiere

Un asteroide, che per sette anni ha accompagnato l’orbita terrestre con la sua traiettoria a spirale, sta per lasciarci definitivamente.


Asteroide in una rappresentazione artistica

“La Terra ha una seconda luna. L’asteroide 2003 YN107 sta orbitando attorno al nostro pianeta da circa un anno. Con i suoi 20 metri di diametro è impossibile vederlo ad occhio nudo, sappiate comunque che è là!”
Questa notizia, che ci crediate oppure no, è di sette anni fa.

“2003 YN107 è arrivato nel 1999”, dice Paul Chodas della NASA, “ed è rimasto con noi sin da allora”, disegnando una traiettoria a spirale attorno alla Terra. Non costituendo una minaccia per via delle sue limitate dimensioni, l’asteroide non ha mai attirato l’attenzione del vasto pubblico. Ma Chodas e gli altri esperti lo stanno esaminando da tempo. “È un oggetto molto curioso”, sostiene lo scienziato.

Capita spesso di analizzare asteroidi nelle vicinanze della Terra, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un passaggio temporaneo, che fa notizia solo nella data di maggior avvicinamento.
Per 2003 YN107 il discorso è diverso: è arrivato sette anni fa ed è ancora con noi.

“Crediamo che 2003 YN107 faccia parte di una popolazione intera di asteroidi che non si limitano al semplice passaggio. Essi assumono traiettorie particolari e ci accompagnano per anni prima di muoversi nuovamente.”

Questi asteroidi sono soprannominati “coorbitali”. Essi infatti condividono l’orbita terrestre, e sebbene non siano definitivamente catturati dalla sua forza di gravità, prendono “in prestito” alcune sue caratteristiche, come il periodo di rivoluzione.
Di tanto in tanto un coorbitale intercetta casualmente l’orbita della Terra , e la danza spaziale ha inizio. Mentre orbita attorno al sole, l’oggetto si muove lentamente con una traiettoria a forma di “cavatappi”.

“Questi asteroidi non sono definitivamente catturati dalla gravità” della Terra, nota Chodas. “Ma dal nostro punto di vista, ci sembra di avere una nuova luna.”

Gli astronomi sono a conoscenza di almeno quattro piccoli asteroidi coorbitali: 2003 YN107, 2002 AA29, 2004 GU9 e 2001 GO2.
Al momento però solamente due di essi sono davvero vicini: 2003 YN107 e 2004 GU9. Gli altri sono sparsi nei pressi dell’orbita terrestre.

2004 GU9 è forse il più interessante per via della sua grandezza. Misura approssimativamente 200 metri di diametro, dieci volte più di 2003 YN107. Secondo alcuni calcoli sta girando attorno alla Terra da 500 anni, e potrà continuare per altrettanti 500. Si trova pertanto in un’ “orbita” notevolmente stabile.

Comunque ora le attenzioni sono tutte per 2003 YN107, per una semplice ragione: sta quasi per lasciarci. La sua traiettoria è sbilenca e il 10 giugno si troverà alla distanza di 3.4 milioni di km di Terra, lievemente più vicino del solito. La gravità della terra darà quindi la spinta finale per l’uscita definitiva.

“Questa è una grande opportunità per osservare uno di questi asteroidi in fase di uscita”, spiega Chodas.

Ma 2003 YN10 non ci lascerà per sempre. Fra 60 anni avvolgerà di nuovo Terra, riprendendo il suo balletto sinuoso.

La Terra sta quasi per perdere una luna, ma tante altre prenderanno il suo posto nel prossimo futuro.

Fonte: http://science.nasa.gov/headlines/y2006/09jun_moonlets.htm

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Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.