L’ XDF ha dimensioni paragonabili a una piccola frazione del disco della Luna Piena ed è collocato al centro dell’HUDF, nella costellazione della Fornace. L’immagine dell’HUDF fu ottenuta dal 2003 al 2004, attraverso molte ore di osservazioni e rivelando migliaia di galassie, sia vicine che lontanissime, offrendo in tal modo il quadro più completo (anche se limitato a una piccola zona di cielo) dell’Universo antico.
Il nuovo XDF si spinge fino all’infrarosso e ha messo in luce circa 5500 galassie dell’Universo primitivo. Pensate che le più deboli tra loro sono circa 10 miliardi di volte meno luminose della luce recepibile dall’occhio umano.
Nell’immagine appaiono sia splendide galassie simili alla Via Lattea e Andromeda, sia estese strutture rosse, resti di immani collisioni tra galassie più antiche. Probabilmente simili a quelle da cui sono poi nate quelle che illuminano lo spazio più vicino. Nell’immagine, piccolissima, si vede tutta la storia dell’Universo, dalle prime piccole e irrequiete galassie formatesi all’interno della fase oscura fino alle grandi e compiute galassie come la nostra.
L’immagine dell’ XDF, eseguita su 10 anni, copre circa 50 giorni osservativi per un totale di 2 milioni di secondi di esposizione. Più di 2000 immagini dello stesso campo sono state utilizzate per ottenere quella finale attraverso la Advanced Camera for Survey e la Wide Field Camera 3, che raggiunge il vicino infrarosso.
Mai prima d’ora si era andati così lontani nello spazio e nel tempo. Le più antiche galassie rintracciabili nell’immagine risalgono a 13.2 miliardi di anni fa, in un momento in cui stavano crescendo e ingrandendosi freneticamente. Era anche l’epoca delle furibonde nascite stellari parossistiche, con astri molto più luminosi del nostro Sole. L’XDF è una specie di tunnel (non quello della Gelmini!) aperto verso l’Universo bambino, in cui alcune galassie si mostrano com’erano solo 450 milioni dopo il Big Bang.
Vale la pena ricordare che prima di Hubble (nel 1990) l’uomo riusciva a ricevere, al massimo, la luce di galassie (di tipo ormai maturo) emessa non più di 7 miliardi di anni prima. In 22 anni, grazie a Hubble, si è raddoppiato l’Universo osservato (non quello OSSERVABILE che è tutta un’altra cosa, come ben sapete…). Senza di lui nessuno saprebbe ancora come si formano ed evolvono le galassie. Ogni tanto fermiamoci e pensiamoci.
Soprattutto, cerchiamo di immaginare dove ci porterà il nuovo James Webb Telescope con il suo enorme occhio capace di guardare nel lontano infrarosso. L’era oscura dell’Universo si riempirà di luci…

Fa quasi paura questa immagine...
50 giorni di esposizione!!!...
ma che spettacolo...qulacuno riesce ad illustrarmi vagamente la "legenda" di questa immagine?io vedo diverse galassie a spirale tipo la nostra,poi tutti gli oggetti rossi e una miriade di corpi puntiformi....sono tutte galassie giusto?non c'è nullla che appartiene alla nostra via lattea no?e cos'è quell'oggetto che c'è a destra in basso?sembrerebbe una stella..
le diverse colorazioni a cosa sono dovute?
niente di più azzeccato del nome che ha... INFINITO... in tutta sincerità provo un poco di disagio....
5500 galassie??? sti ............ paura!!
Quando guardo queste immagini, tra le altre cose, me ne viene in mente una in particolare: è praticamente impossibile che non ci sia "qualcun'altro", là fuori...
Chissà quante di quelle galassie sono ancora lì...