
Tutti a bordo di Phoenix
Il nome è già tutto un programma. Come la mitica fenice è capace di risorgere dalle proprie ceneri, così la missione Phoenix nasce da precedenti insuccessi spaziali. La sonda, infatti, era già stata costruita per volare verso Marte con il nome di Mars Surveyor 2001 Lander, ma l’insuccesso della Mars Polar Lander del 1999 aveva fatto cancellare la missione. La Phoenix, inoltre, verrà equipaggiata anche con molti strumenti che andarono perduti proprio in quella sfortunata missione.
L’obiettivo scientifico di Phoenix è quello di esplorare la regione polare del Pianeta rosso, posandosi a circa 70 gradi di latitudine nord. Progettata per ricercare e studiare il ghiaccio d’acqua, la sonda non solo potrà contare su sofisticati strumenti di rilevazione, ma sarà anche dotata di un braccio robotizzato in grado di perforare il suolo marziano fino a un metro di profondità. Con questa strumentazione gli astronomi sperano di strappare a Marte i segreti sul suo passato.
L’avventura di Phoenix avrà inizio nell’agosto del prossimo anno e si prevede che la sua attività di scavo e ricerca inizierà nel maggio 2008. C’è ancora tempo, dunque, ma i responsabili della missione hanno voluto coinvolgere fin d’ora gli appassionati di missioni spaziali di ogni parte del mondo. Continuando una tradizione ormai consolidata, infatti, anche Phoenix recherà a bordo un DVD con i nomi di coloro che – seppure simbolicamente – intendono volare con la sonda fino a Marte e discendere sulla sua superficie.
Oltre ai nominativi dei coraggiosi viaggiatori virtuali, il DVD conterrà anche racconti, storie e altre espressioni artistiche ispirate dal Pianeta rosso nel corso del XIX e XX secolo, compreso quell’incredibile successo radiofonico del 1938 che fu la “Guerra dei Mondi”. A fare gli onori di casa, sul DVD ci saranno nomi storici della scienza e della fantascienza di Marte, quali Percival Lowell, Arthur Clarke, Ray Bradbury, Isaac Asimov, Carl Sagan e molti altri. Una bella compagnia, insomma.
L’imbarco per Marte scadrà il prossimo 1 febbraio: affrettatevi!
Fonte: http://www.coelum.com