Macchie solari

A volte la soluzione definitiva dei maggiori problemi viene proprio da chi non ti aspetteresti mai … A chi sarà mai dedicato questo racconto?

Si era arrivati al 2015 e le macchie solari erano sparite del tutto. Non se ne vedeva più una da anni e la Scienza ufficiale era in preda al panico. Per anni aveva cercato di trovare scusanti e aveva predetto un inizio imminente del nuovo massimo solare, che avrebbe portato la nostra stella verso una vita regolare e tranquilla. Invece niente. Niente di niente. Si era andati ben oltre il celebre minimo di Maunder del diciassettesimo secolo e gli scenari futuri diventavano sempre più sconcertanti. Probabilmente l’energia solare si sarebbe riversata verso la piccola Terra sotto forma di immense e devastanti tempeste magnetiche, cancellando impietosamente ogni forma di apparecchiatura elettrica o elettronica e ricacciandoci nel buio medioevo. Oppure il calore dell’astro una volta amico si sarebbe affievolito a tal punto da innescare un periodo glaciale senza precedenti. Una coltre di gelo sarebbe scesa sul nostro pianeta, coinvolgendo perfino gli stessi oceani.

La situazione era talmente nuova e sconvolgente che nessun astronomo poteva realmente fare supposizioni sensate. Si viveva perciò in un clima di drammatica attesa e di spavento sempre più sensibile ed esteso. I media non si fecero scappare la ghiotta occasione e cominciarono ad accusare gli scienziati di ignoranza e di pressapochismo intellettuale. Ma non solo. Iniziarono anche a dare il via ad interpretazioni sempre più inquietanti e bizzarre. Qualcuno disse che era tutto normale e che si era ritornati alle fasi primigenie e pure del Sole. Le macchie erano state solo e soltanto una specie di “eritema solare” che si era finalmente risolto da solo. Non c’era da preoccuparsi. Altri invece predissero la fine del mondo: il Sole si sarebbe spento lentamente come una candela sotto un’insistente brezza primaverile.

Qualcuno propose di andare a riaccendere il Sole utilizzando gli arsenali nucleari di tutte le nazioni del mondo. E non ci sarebbe stato problema a raggiungere la nostra caldissima stella: bastava andarci … d’inverno! Una setta pseudo-religiosa si rifece alle teorie pre-galileiane e propose apertamente di riaprire il processo allo scienziato pisano. Era colpa sua se il Sole aveva iniziato a macchiarsi. Prima si sapeva benissimo che la sua superficie era immacolata. La nostra stella aveva chiaramente espresso la sua volontà e avremmo dovuto velocemente sanare lo “schiaffo” di Galileo e condannarlo severamente, anche se tardivamente. Solo così il Sole si sarebbe veramente placato e sarebbe tornato l’amico dei tempi più antichi.

Molti videro invece la mano degli alieni che da anni ed anni avevano inutilmente cercato di farsi notare dagli “stupidi” terrestri. I grandi studiosi della materia mostrarono chiaramente che le macchie solari apparse negli ultimi secoli altro non erano che un messaggio cifrato che ci informava dell’arrivo dei visitatori spaziali. Lo tradussero e lo illustrarono in decine di trasmissioni televisive, senza nascondere le ultime e vivacissime ingiurie che ci avevano lanciato. Poi, finalmente stufi della nostra cecità se ne erano andati mandandoci ad un “paese” a noi completamente sconosciuto ma facilmente intuibile, e fecero tornare il Sole allo stato in cui era prima del loro arrivo. Dovevamo cercarli e chiedere scusa di tanta idiozia.

Macchie solari

Sopra: l’ultima serie di macchie solari registrata. In basso la decodificazione ottenuta dagli esperti ufologi. Il nome del luogo è stato volutamente lasciato in lingua originale.

Non mancarono nemmeno coloro che videro proprio nella nostra stella un essere vivente “alieno” che usava le macchie per comunicare con noi. Non gli avevamo mai risposto e lui si era offeso chiudendosi in un muto e triste silenzio. Avremmo dovuto creare delle macchie terrestri, concentrando e spostando intere popolazioni da una parte all’altra del globo e cercare di riprendere il colloquio interrotto.

Ma il più attivo, il più feroce ed ossessivo ad attaccare la scienza ed a proporre soluzioni rivoluzionarie e teorie alternative era un grande giornalista della TV. Da lungo tempo in prima linea nel trovare spiegazioni chiare, limpide ed assolute ai problemi ancora irrisolti della mente umana, non si fece scappare l’occasione per divulgare il suo Verbo definitivo. Le sue trasmissioni fecero il giro del mondo e vennero accolte con grande interesse dalla popolazione comune ed anche da vari governanti. Il suo programma divenne in breve il più seguito dell’intero globo terrestre. Ormai ogni sera entrava in tutte le case, dagli igloo esquimesi alle capanne di paglia dei Watussi, dai grattacieli di New York alle palafitte dell’Indonesia. E aggiungeva tassello dopo tassello facendo sperare miliardi di persone di essere vicini alla conclusione dell’intera vicenda. Tutti ormai lo conoscevano “molto bene” e non solo pochi eletti come anni prima. Ma rimandava sempre la spiegazione finale e creava un’ansia sempre più palpitante. Qualcuno cominciò a spazientirsi e tra loro anche parecchi capi di stato tra i più autorevoli. Era ora che le sue illuminate parole ci spiegassero finalmente come risolvere un incubo di portata mai raggiunta in precedenza. Eppure lui continuava imperterrito a girare attorno al problema, a tergiversare. Ci furono sommosse e petizioni. Scoppiarono anche piccole guerre civili. Alla fine l’ONU gli pose un out-out senza via di scampo e lo costrinse ad arrivare al sodo: o parlava o gli cancellavano il programma! Forse furono troppo duri e violenti, ma la tensione che aveva creato doveva trovare uno sbocco.

Il nostro povero giornalista, vero missionario del sapere, passò una notte in bianco e poi dette l’agognata soluzione. Non era molto difficile. Era vero o no che il Sole era da sempre stato il simbolo delle più alte e luminose aspirazioni dell’uomo? Non era forse uno degli emblemi chiave nei vertici più alti delle arti figurative della razza umana fin dalla sua nascita? Ed allora l’unica cosa da fare per ristabilire la pace universale era quella di utilizzare una forma artistica adeguata per sanare la tragedia in cui eravamo stati coinvolti. Quale? Forse la più bella ed antica: la pittura! Bastava mandare un grande pittore sul Sole e chiedergli di dipingere la superficie con le macchie che tanto stavamo attendendo da anni. Un urlo di liberazione giunse da ogni parte del mondo. Finalmente!! E fu facilissimo trovare il personaggio all’$altezza$ dell’immane incarico. Chi se non proprio lui, il salvatore della Terra?

Ed il povero giornalista fu infilato di prepotenza in un missile costruito in tempo record da una collaborazione completa di tutte le maggiori nazioni del mondo. Sembrava quasi che non aspettassero altro. Il nostro profeta fu fatto partire in una mattina di primavera dalla base di Baikonur, insieme ad un gigantesco pennello ed a un serbatoio enorme di vernice nera. Non si badò a spese. Il lancio ebbe successo e nessuno si curò più di tanto delle ultime $fasi$ della spedizione.

A sinistra il nostro astronauta-giornalista-pittore con il suo pennello. A destra il razzo con i serbatori supplementari di vernice nera.

A sinistra il nostro “astronauta-giornalista-pittore” con il suo pennello. A destra il razzo con i serbatori supplementari di vernice nera.

In un’alba meravigliosa di autunno, il giovane giapponese Takai Speramoto vide per primo una macchia sul Sole. Il mondo gioì perché sapeva che la missione aveva avuto una felice conclusione … Il grande “pittore” aveva raggiunto quel lontano paese, ops … scusate, … stella!

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70 Commenti

  1. Esilarante. Può essere un modo per levarselo di torno.
    Con i tempi che corrono trovo che non sia così fantascientifica l’ipotesi della setta pre-galileiana. Mi sembra che hai colto in pieno le debolezze della nostra società: il bisogno del divino, il senso di solitudine e la mancanza di spirito scientifico.
    Bravo.

  2. Personalmente credo che la debolezza non sia BISOGNO del divino
    ma MANCANZA del divino.
    Lo spirito scientifico DEVE convivere e integrarsi con la spiritualità.

    Non ci sono altre vie

    ma così la penso io………………..

    saluti

  3. Non so . Io penso invece che sia stato l’uomo a creare Dio e non viceversa. E mi piacerebbe che il bisogno del divino non ostacolasse la scienza.
    Io penso di privilegiare l’affettività alla spiritualità. In questo senso solo una relazione tra individui, sana e affettiva può aiutarci a far crescere la nostra identità e la nostra pienezza nell’essere al mondo. Non so se si capisce cosa voglio dire. A volte sono complicata.
    Naturalmente è una mia opinione.
    Chiudo perchè devo andare a lavoro. Buona giornata a tutti.

  4. Una letterina stimolante all’ONU…no, eh? Potrebbe o no essere un’idea?!
    @ Elisabetta
    Forse spiritualità ed effettività hanno bisogno di un grande punto di incontro e la Scienza, quella vera, quella che deve essere lasciata scopire, lo può dare.
    E’ chiaro che non ci siamo fatti da soli, ed è anche chiaro che Dio, divino, religione, religiosità sono parole create dall’Uomo per il bisogno di sapere da dove viene e cosa fa’ qui, sempre che ci sia un qui.
    L’energia, chiara od oscura che sia, che permea l’Universo ed anche noi stessi, che ci da ciò che chiamiamo vita, molti la chiamano Dio, altri in altro modo e qualcuno non la chiama, ma nell’intimo credo che pensi qualcosa che solo una scienza attenta ci può avvicinare a capire.
    La relazione tra individui, sana, affettiva ed effettiva, in qualunque modo la vediamo: dall’amore nelle sue svariate forme, all’amicizia , allo stare insieme , al condividere dialogando, può sicuramente far crescere la nostra identità, la nostra consapevoklezza e la nostra sempre maggiore voglia di conoscere ed avvicinarci a quell’energia che si può chiamare come vogliamo.

  5. mario,
    il prossimo raccontino tratterà proprio il tuo commento….almeno ne da un’allegoria che si riferisce…a quello. A sabato prossimo per la mia visione “religiosa” …. o almeno per una particolare visione…

  6. @Enzo
    sei meglio di Walt Disney…. almeno un sacrificio più civile rispetto a quelli che operavano i Maya. In merito a Dio, lo “confesso” io l’ho cercato, trovato, e LUI mi risponde a tutte le domande che Enzo non può.

  7. i fotomontaggi sono eccezionali! anche se mi sarei aspettata un finale più…scientifico.

  8. @enzo
    spiritosissimo come sempre!!
    @tutti
    Poco tempo fa ho visto un film di fantascienza del 2007 intitolato “Sunshine”, fatto bene, tanto che sembrava quasi un documentario, interessante, drammatico al punto giusto: ve lo consiglio, anche perché parla del Sole che si stava spegnendo e allora nel 2057 inviano una (in realtà due) spedizione con il compito di sparare sul Sole un bel po’ di cariche nucleari…
    A me è piaciuto!!

  9. @ Pierluigi
    Interessante, simpatico, cercherò in tutti i modi di vederlo, adoro la fantascienza, quando è chiara e seria.
    Detto frà noi, o sbaglio, ma non servirebbero a molto queste ricorrenti cariche nucleari lanciate verso il Sole ?! Curiosità tecnica seria.
    Ora una meno seria: forse le cariche Jackobistiche contro il Sole servirebbero… a risollevare il morale e le sorti del nostro pianeta.

  10. @mario,
    hai già risposto…. Le cariche nucleari non servono a niente, ma Jakob si … come ho pensato giusto fare anch’io nel racconto…
    Tra parentesi con tutte le comete che gli cadono sopra ed anche asteroidi potrebbero bastare forse…. e se fossero proprio loro a tenerlo in vita ??? (scherzo ovviamente ….)

  11. Semplicemente favoloso. Povero giornalista, dopotutto non aveva fatto nulla di male. :mrgreen:

  12. Fantastico, strabiliante!! 😀 🙂 🙂
    Geniale e sorprendente esempio di ironia!! 🙂

    Il racconto mi ha fatto pensare a L.da Vinci ed al suo aforisma sul pittore che dipinge e la luce e buio dell’interiorità umana: “Fu dimandato un pittore, perché facendo lui le figure sì belle, che eran cose morte, per che causa avessi fatto i figlioli sì brutti. Allora il pittore rispose che le pitture le fece di dì e i figlioli di notte”.
    Vivi complimenti ! geniale davvero! 🙂
    ..emi

  13. @enzo
    rileggendo il raccontino ho trovato una bellissima affermazione autoreferenziante (spero che si dica così… non ricordo bene) laddove parli del Sole che aveva l’eritema solare… 😉 😆 bellissima!

    Ma… mo’ che ci ripenso… in realtà, come fa il Sole a procurarsi un eritema solare?? 🙄 😉 😆 😯 😕 🙁 😳
    Forse con un grande specchio o uno specchio grande!! 😉
    sorrisoabbronzato :mrgreen:

  14. @Emi o Mi.e che dir si voglia,
    bellissima frase!!! Non la dimenticherò più ….
    @pierluigi,
    mai sentito parlare di compagne scure del Sole? Scure si, ma mica poi tanto …
    Ti ricordi il periodo di nemesis? meno male che jakob non faceva ancora trasmissioni a quei tempi. Ti ringrazio per aver “beccato” quella citazione a cui tenevo in particolare.
    @tutti,
    tenetevi i commenti in serbo…Sto per scrivere un articolo (o almeno l’inizio) su un tema che giudico fantastico e che probabilmente nessuno si curerà di notare, ma che giudico una delle scoperte più importanti del momento (e forse non solo). Abbiate pazienza….. 😛

  15. @tutti
    Sul giornale “Leggo” (a distribuzione gratuita presso le stazioni della metropolitana), leggo la seguente notizia a titolo “Sole, fra tre anni la super-tempesta : Per la terra incubo Medioevo“.
    ecco l’articolo:
    “Una tempesta solare potentissima in grado di distruggere le reti elettriche e riportare il mondo al Medioevo. E’ quanto orevisto da un rapporto della NASA riportato ieri dal settimanale britannico New Scientist, secondo il quale la tempesta potrebbe verificarsi tra circa tre anni e avere gravi conseguenze per la società umana. Per gli scienziati la tempesta causerebbe problemi di collegamento per cellulari e internet e difficoltà di approvvigionamento elettrico e di acqua risolvibili in non meno di 20 anni. ‘Ci stiamo avvicinando sempre più ad un possibile disastro’, ha detto Daniel Baker, esperto di meteorologia spaziale dell’università del Colorado.”

    Cosa aggiungere? Che per pietà andrò a vedere di quali argomenti parla di solito “New Scientist” e chi è (e quanti capelli ha…) questo Daniel Baker.

  16. ho dimenticato di fare un po’ di conti: dunque circa tre anni da adesso…
    2009… più … 3 … fa … mavà ! 2012!
    I torni contano! 😉

  17. Meglio non dire dove ho trovato citazioni di questo articolo e del nome dell’autore (che dovrebbe invece essere il direttore di un dipartimento). Non proseguo oltre.
    Sulla rivista invece posso dire che mi sembra essere una buona rivista scientifica…
    @enzo
    l’articolo in evidenza sul numero di oggi sai qual è??
    Why antarctic ice is growing despite global warming
    (traduco liberamente ma non troppo “perché il ghiaccio antartico sta crescendo in barba al riscaldamento globale terrestre”)
    ti interessa? ne sai qualcosa? hai qualcosa da dire?
    il link è
    http://www.newscientist.com/article/dn16988-why-antarctic-ice-is-growing-despite-global-warming.html

  18. In uno dei suoi articoli il nostro prevede l’evento per la data nel 22 Settembre 2012.
    No eh! il 23 settembre compio gli anni!

  19. provvederemo a farti gli auguri…in anticipo. non pensavo che la “scienza” avesse raggiunto questo grado di precisione !!!preparate i cavalli!!! 😆

  20. Ma siamo proprio sicuri di dover prendere per oro colato queste notizie? Mi sembra che una grande tempesta, causata da una macchia solare grossa quanto Giove si fosse verificata nel 2000 e un’altra nel 2003, e il massimo che è potuto succedere è stato un black-out di 9 ore a New York. Se questo me lo chiamano medioevo… Mi ricorda tanto tutte quelle cavolate sul millenium bug, che poi ovviamente non si è verificato!

  21. @Pierluigi, se vai sul sito di “leggo”, ti consiglio di leggere i commenti all’articolo sulla tempesta solare. Da rotolarsi dalle risate come dici tu! 😆

  22. mi sbaglierò…ma ti pare che una notizia di una catastrofe così imminente non viene divulgata ai quattro venti, visto che c’è tanto di data… Altro che tam tam mediatico ci vorrebbe!
    Peccato che manca l’ora: Silvia, noi festeggiamo comunque e ci vediamo alle 21, al “Gerbillo Furioso”, ma visto che è sabato chiamo per prenotare… 😉
    mo’ vado a leggere su “leggo”… 😯

  23. bellissimi quei commenti, moderati, educati, scritti da laureati in lingue neolatine (francese soprattutto) e letterati (ho “tanato” dei meravigliosi “sà” e “immaggina”, veramente italiani…).
    Uno tra i più svegli dei commentatori ha fatto 2+2=4 e ha notato la coincidenza della data con la storiella dei Maya e allora afferma “ma allora sarà vero…”.
    bah… sono rimasto senza word … 🙁

  24. @Pierluigi, infatti è per quello che ti dicevo che avresti riso a crepapelle! 😉
    Comunque, tempeste solari se ne sono verificate tante, anche dopo l’invenzione della corrente elettrica, dei computer e dei telefonini, e non mi sembra si siano creati tutti questi scompigli. Il fatto è che la gente ama lo scoop catastrofista, punto e basta! 👿

  25. @Pierluigi,
    ho qualcosa da dire senz’altro sull’antartico, tant’è che ho già mandato qualche giorno fa un articolo a Stefano e uscirà tra un po’ (preferisco escano prima altre notizie meno “ovvie”). adesso vado a leggermi la “tempesta perfetta” e poi dico anche la mia … 👿

  26. @Pierluigi,
    New Scientist è una rivista seria… davvero parla della fantomatica tempesta del 2012? Io non ho trovato citazioni a riguardo. E poi, scusate, non sappiamo nemmeno se il minimo durerà ancora o cosa succederà domani e invece qualcuno sa già cosa farà il Sole nel 2012 ??!!
    La soluzione è una e una soltanto!!! come avete fatto a non arrivarci?? E pensare che io avevo scritto il racconto apposta …. Chi potrebbe essere andato sul Sole a chiedergli di persona cosa farà nel futuro?? La risposta è banale, ragazzi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  27. @Silvia,
    io non vedo la notizia … l’hanno già tolta o sono i miei occhi che si rifiutano di vedere ? Puoi darmi proprio il link della notizia? Attendo lumi

  28. beccato!!! (era già in archivio)
    Secondo me la notizia è proprio quella che io ho riportato come ipotesi possibile in un futuro imprecisato e che ho trovato in notiziari seri. Sicuramente, vi è un rischio non trascurabile che il Sole cambi leggermente “stato fisico” con macchie rare ma violente. e questo è un grosso rischio per la Terra. ma è un’ipotesi certamente non quantificabile nè in termini di tempo e di grandezza. Sicuramente il 2012 e la sicurezza sono frutto della fantasia perversa dei “giornalisti”. nessuno pensa ad un massimo terribile nel 2012, anzi il minimo probabilmente continuerà a lungo …. Adesso vado a cercare chi è il signore che indicano… a dopo

  29. @tutti,
    risolto il mistero di daniel baker. E’ veramente un pezzo grosso e non ha mai dato quella notizia ovviamente. la data si riferisce ad una estrapolazione esagerata fatta dalla NASA per simulare uno scenario di enorme tempesta solare. Daniel Baker ha solo detto che gravi tempeste potranno anche verificarsi e che queste avranno gravi ripercussioni su un mondo che si basa sulla tecnologia elettrica ed elettronica (avevo già fatto un commento a riguardo, ma non mi ricordo più dove…..di questi tempi i commenti sono come le tempeste solari 😆 ). Se volete, leggetevi la vera storia su
    http://www.newscientist.com/article/mg20127001.300-space-storm-alert-90-seconds-from-catastrophe.html?full=true

    Un altro esempio di GRANDE e sublime giornalismo alla Jakob…. 😈

  30. Che bello! Mentre siamo a chiaccherare seriamente (o meno per divertirci un poco) i delegati Jackobiani o Jackobini si scatenano.
    Il mio pensiero va’ al Sole comunque ed a quello che dici tu Enzo: prima o poi questo minimo potrebbe portare anche ad una trasformazione ed a tempeste un pochino più robuste; siamo in grado di fronteggiarle con pochi danni? La scienza ci può aiutare o prevarranno sempre i soliti interessi e complotti politici e ci troveremo in parte a terra?
    Non sono catastrofista e credo nella scienza, un po’ meno (moltissimo meno) in certi interessati politici (un’enormità) che devono prendere decisioni comuni e non le prendono o scendono a compromessi che accontentano tutti e nessuno (le tasche si!) e non risolvono. Intanto i catastrofisti senza senso imperversano e tengono in pugno il pubblico.
    Brutta cosa.
    Attendo comunque con ansia il tuo articolino caro Enzo e ciò che scatenerà in noi.
    A presto.

  31. @Enzo, scusa ma sono tornata ora, ho visto che sei riuscito a trovare il link.
    Quello che mi sembra assurdo è il fatto che già non si riescono a fare le previsioni del tempo da qui a domani, figuriamoci le previsioni delle tempeste solari addirittura in una data precisa!
    E poi si sta facendo allarmismo su una cosa che si è verificata anche in passato, e non mi sembra che ci siano stati tutti questi problemi. Io piuttosto mi preoccuperei di eventuali astronauti che, in caso di tempeste solari, verrebbero bombardati dai raggi cosmici senza la protezione dell’atmosfera.

  32. Arrivo in ritardo, come sempre, ma voglio complimentarmi anch’io per il racconto: il finale è grottesco al punto giusto (è un complimento, eh). Attendo con ansia il racconto a ‘tema’ religioso, sono sempre interessato a tutto ciò che riguarda il modo in cui la religione ottenebra le menti di chi le segue acriticamente e… ok, stop!

    @Silvia: non è così che comincia la storia dei “fantastici 4”? 🙄

  33. @TUTTI
    ULTIME NOTIZIE!!!
    Sul Sole si sta formando una macchia!!!
    E’ finito il digiuno!
    😯 😉 ❗
    Interrotto a 25 il numero di giorni consecutivi senza macchie!
    Il sunspot number oggi vale 7!

  34. @amici, ma soprattutto amiche del sole!
    Vi do il link ad una pagina web dove c’è un filmato moooolto sfizioso. 😉
    Sono immagini raccolte dalle due sonde STEREO (prossimissimamente in un mio articolo!!) in orbita attorno al Sole, in un paio di anni di attività e con suoni e musiche aggiuntive: si vedono la Via Lattea, comete, pianeti, eruzioni solari in qualcosa che sembrerebbe un filmato psichedelico fantascientifico, mentre è ripreso veramente puntando le apparecchiature delle due sonde verso il sole!
    C’è da leccarsi i baffi!!
    Un applauso ai due tecnici della Semiconductor Films (una società addetta all’acquisizione delle immagini delle sonde) che hanno realizzato questo filmato veramente suggestivo, inquietante, strano, ma soprattutto Astronomico!!
    il link è
    http://www.semiconductorfilms.com/root/Black_Rain/Black_Rain.htm
    ed il filmato si chiama “Black Rain”
    Buona visione!!

  35. Che bello il filmato! Ho provato a immaginare di essere lì. Lo so che le immagini a colori cui siamo abituati sono più belle e se vogliano di effetto, ma questo filmato mi ha dato un’emozione in più. Come quando da bambini guardavo il cielo di notte e mi sentivo parte di esso. Come una cosa unica. Questo filmato mi ha riportato a quelle emozioni. Grazie Pierluigi. 🙂

  36. Ora mando il link a una mia amica che fa un progetto di astronomia nella scuola dell’infanzia.

  37. Professor Zappalà,
    è da qualche giorno che mi frulla in testa una domanda, che non ha niente a che fare con le macchie solari.
    Secondo lei è possibile che ci sia una nana rossa o una nana bruna (e relativo sistema planetario) più vicina di proxima centauri, e che noi non riusciamo a vedere, oppure gli strumenti e le conoscenze di cui disponiamo sono ormai talmente raffinati da poterlo escludere?

  38. @Giovanni,
    è assolutamente una fandonia costruita dai giornalisti ignoranti. proprio ieri ho scritto come è nata la faccenda e come sono state stravolte le parole dello scienziato americano. nessuno può fare previsioni per domani, figuriamoci per il 2012…RIDICOLO!!! Fidati….

  39. Mi dici dove lo hai scritto che sono curioso di leggerlo?

    in ogni caso l’articolo completo che ho letto, e quindi confermo che ciò che dice èpoistato correttamente riportato su iltempo.it
    lo rovi qui http://www.newscientist.com
    con pezzi di intervista di studiosi della NASA

    grazie

    (p.s.: Non faremo come il terremoto in Abruzzo, che dopo mesi di scosse, e qualcuno che grida l’allarma, c’è sempre qualcun altro che grida alla bufala…e poi sono morte 300 persone?…)

  40. @giovanni

    se leggi tutti i commenti del presente articolo l’argomento è stato già trattato…è tutto scitto qui! Compresi link che riguardano Daniel Baker… 😉

  41. ma come ho fatto a non accorgermi che era uscito questo racconto? ehhhh la vecchiaia fa brutti scherzi! 🙁
    @ enzo
    ho letto al volo, non bene, perchè non posso… sono al lavoro, (2° strappo alla regola)… ma prometto che quanto prima lo leggo bene e ti dico cosa ne penso… ecco cos’era la battuta su Jacob e le macchie solari di stamani!!!
    sto andando proprio fuori di…. tutto!!!! 😯

  42. Una volta quando leggevo articoli come questo prendevo tutto per oro colato…da quando seguo questo sito faccio fatica a credere a qualunque cosa dicano i giornali!

    Ma voglio capire una cosa: quando scrivono “Sono stati analizzati i flussi dei 925 fiumi più grandi del mondo durante 56 anni e complessivamente è stato scoperto che in media ogni anno, lo scarico di acqua fresca nell’Oceano Pacifico diminuisce del 6 per cento…etc” sono attendibili come dati o sono tutte cavolate? Oppure i dati sono attendibili ma sono le cause a cui sono attribuiti che sono tutte invenzioni?

  43. Salve a tutti! 🙂
    sono andata a rileggermi il racconto, perchè devo proprio dire che mette buon umore!!! non faccio altro che ridere!!! 🙂
    troppo divertente e simpatico, come anche tanti post di risposta! 🙂 🙂 🙂

    @ pierluigi
    che si chiedeva come il Sole potesse procurarsi l’eritema arrivando alla conclusione dello specchio…e certo!!! Il suo specchio è la Terra e come potrebbe stare a lungo senza eritema ?? 😆 😉

    @Baol
    anche io attendo il racconto a “tema religioso” eheheh!! 😆 🙂
    O.T.ma ( pur consapevole di rendermi ridicola a tanti) non sono convinta che credere nella Spiritualità ottembri le menti….d’accordo invece dove le religioni vengono assorbite ed interpretate a proprio comodo, uso ed abuso.
    Io sono credente e non qui ne spiego i motivi. Ma se tu o altri siete in grado di aprirmi meglio la mente con dimostrazioni logiche e razionali che comprovano l’inesistenza e l’assurdità di avere Fede, ok…altrimenti lo considero un modo di porsi un limite e basta…aspettiamo che dice il racconto del Sig. enzo… 😉 🙂

    infine a tutti…scusate..un pensiero: ma visto che anche qui non si fa che parlare dei Maya…ed oggi x la prima volta ho imbattuto nella pubblicità televisiva di un libro con una domanda in proposito…indovinato di chi? 😆 :mrgreen: , non è che si rischia di crearne un mito eh?!!
    Esiste anche il Velo di Maya (induismo)…sarà mica questo la causa di tutto questo allarmismo catastrofista sulla data del 2012 😉 ??
    Saluti.

  44. caro Lampo,
    io penso che in questi casi, dove c’è dietro una vera ricerca, la base sia fondata. E’ il modo di proporla che fa la notizia. Probabilmente i due ricercatori hanno trovato che i fiumi tendono ad avere meno portata d’acqua. Niente di strano, in realtà. Durante tutta la vita della Terra ci sono stati alti e bassi nel numero di precipitazioni e di aumento e diminuizione dei corsi d’acqua. Probabilmente sono anche causati da variazioni climatiche (nessuno ha mai confutato che non avvengano continuamente sul nostro pianeta). Il problema vero è che si vuole riportare tutto al nodo attuale di questi anni: il global warming. E lo sia fa con tutti i mezzi, dato che ci sono troppi interessi “forti” dietro. tanto per fare un esempio: quando piove troppo si dice: è colpa del riscaldamento globale (vedi tornadi, alluvioni, ecc.). Quando non piove, ci fanno vedere il solito deserto mongolo e ci dicono: vedete la Sicilia, sta diventando un nuovo sahara. E’ la copla di chi è. Del riscaldamento globale ovviamente!!!! Purtroppo falso giornalismo è strettamente collegato a politici inaffidabili e a falsi “scienziati” pagati lautamente per inventarsi teorie senza senso a cui tutti DEVONO credere.
    Mamma mia…che mondo!!!
    E poi non vorrei sbagliare, ma continuare a togliere il 6% da 56 anni dovrebbe averne asciugati molti di fiumi…A me non sembra mica vero? Vorrei leggere quell’articolo… 😕

  45. una curiosità: ma eventuali tempeste solari che effetto potrebbero avere sulle nostre finte stelline, ossia i tanti satelliti???
    grazie.

  46. cara Mi.e.,
    non molto piacevoli, almeno per quanto riguarda le strumentazioni elettroniche. Ma non cominciamo a fare i catastrofisti anche noi… Attendiamo, il Sole in fondo non è mai stato cattivo veramente. La cosa più evidente sarebbero le magnifiche aurore boreali e polari che si spingerebbero fino a latitudini relativamente basse. Quand’ero bambino mi ricordo che se ne era vista una sul Monte Bianco…. ma ero troppo piccolo e dormivo… Più grave molti anni dopo. Ero in Alaska e sono andato a dormire molto presto. Il giorno dopo mi hanno detto che c’era stata un’aurora boreale fantastica!! Che figura per un astronomo !!!! 😳 Me ne vergogno ancora adesso…. 😥

  47. @ enzo
    astronomo, matematico e??? …, gulp…aspita!! 😆 😳 😳 😳
    la mia domanda era formulata sulla base della curiosità e dell’ignoranza e non perchè ami il catastrofismo ( è bastato un calendario Maya a scatenare un caos) direi che quindi basti ed avanzi..
    Le aurore boreali, già viste in immagini sono strepitose, figuriamoci in real vision!!! 🙂
    più che figura ( lette le altre alte qualità scientifiche), direi che ti sia perso un favoloso spettacolo!
    Grazie e migliori saluti.
    Emi, Mi.e o Noe ( senza accento che l’arca ancora non ce l’ho) 😉

  48. @Mi.e,
    ma allora se c’è di mezzo Noe (anche senza accento) ti piace il vino!!! Deve essere così. Vieni a Pienza ??? 😛 😛

  49. @enzo

    Ahimè non lo bevo, ma lo assaggio perchè mi piacerebbe intendermene un po’ più. Be’ il vs chianti e brunello li conosco, oltre che di assaggio sicuramente di fama.
    Ma anche dalle mie parti il vino lo fanno buono eh!!..mica solo in Toscana !!!
    La Toscana sembra aver sfornato e sfornare troppe alte personalità…
    e che volete tutto voi??!!!
    ok ora stacco, così evito ulteriori effetti collaterali “di vino” ( non Divino eh?! 😉 )
    Buona serata.

  50. @enzo

    grazie della spiegazione, capisco…e purtroppo son sempre + convinto che sia esattamente come dici tu!

    Pensate che mentre cenavo mi son sentito al telegiornale un esperto che commentava il record di ascolti della puntata finale del grande fratello…diceva cose del genere: “i reality sono la massima espressione di una società moderna, di una società al passo con i tempi, per questo che sono così seguiti! Il grande fratello, amici e l’isola dei famosi sono quelli meglio riusciti, che riescono a mettere in evidenza i veri valori”… AIUTOOOOO!!!

    Mi stavo mettendo a piangere…

  51. @Mi.e.
    Ho parlato chiaramente di religioni (e qui preciso: essenzialmente quelle monoteiste) e non di spiritualità, che quella appartiene anche ai non credenti come me. E per essere ancora più precisi: il dogmatismo e la dottrina, la parte impicciona e politicante delle religioni. Sarebbe lungo da trattare e non è questa la sede, cmq rispetto chi crede, a patto che non cerchi di impormi la sua fede (non è il tuo caso, ovviamente).
    Felice per il ‘risveglio’ del Sole!

  52. @Mi.e.,
    l’importante è degustare, non bere … in questo hai ragione. Comunque anch’io apprezzo Brunello e Chianti, ma sono più amante dei nebbioli (barolo e barbaresco…). Non sono toscano, ma abito nelle Langhe, vicino ad Alba…. sarò a Pienza solo per vacanza e mi sembrava un bel punto centrale per l’incontro 😀

  53. @ enzo
    come al solito la fantasia non ti difetta 😉 ma, spero che tu mi perdoni se mi permetto una piccolissima critica: il passaggio dal si impersonale al noi non mi piace, secondo me funziona male perchè non consente “il distacco” che in genere si accompagna alla lettura di un racconto….. naturalmente è solo una mia opinione … (lo sai, non riesco a mentire…. anche se ho una paura dannata che ti arrabbi con me) 😳
    comunque l’idea è fantastica!!! in tutti i sensi 😛 😛

  54. cara Paola,
    penso che noi abbiamo parecchio in comune…. Normalmente cerco sempre di mettere tutto all’impersonale e quando rileggo correggo un eventuale noi che mi è scappato… O, all’opposto, se è il caso lavoro in prima persona o singolare o plurale. Devo ammettere che l’ho scritto un po’ in fretta per farlo uscire subito e mi è sfuggito il passaggio che a te non piace, ma ti assicuro anche a me… Sono contento che te ne sia accorta. Se dovessi mandare anche questi in pubblicazione su un libro, farei le dovute correzioni… Anzi se mi avvisi ogni volta che c’è qualcosa che ti sembra da cambiare, te ne sarei grato 🙂 (li hai letti tutti i miei racconti? non credo…alora mi raccomando, mano a mano dammi delle dritte!! sai io scrivo solo per esprimermi, ma non sono mai stato un letterato….6-6+ al liceo…)
    Ci vuol altro per farmi arrabbiare e sicuramente non per gli errori che faccio … Ci mancherebbe: essere infallibili è uno dei peggiori difetti del cervello umano (ma non partiamo con una nuova analisi, se no ci linciano!!).
    Dai che giugno si avvicina…. 😆

  55. ops Paola…. in realtà, rileggendolo, vedo che avevo usato quasi sempre il noi. 😳 Allora è proprio l’impostazione che non ti piace…mi ero confuso, pensando che avessi fatto un solo passaggio dal si al ci. Comunque ti do ragione…anch’io preferisco l’impersonale…ma chissà perchè questa volta… forse proprio per attivarti un po’ di più …. 😉
    Proverò a riscriverlo …. passando tutto al si… rigrazie!!!

  56. enzo, ho letto solo alcuni dei tuoi racconti, ma avevo già in animo di leggerli tutti… quindi approfittando del fatto che oggi sono a casa … comincio subito! 😉 sono felice di poterti essere utile io … una volta tanto 😳 😀 (per quel che son capace naturalmente 😉 )

  57. caro enzo, ho lasciato il mio commento su un paio di racconti: la caccia e sacrificio inutile, ho anche letto una prima volta altri 2, proseguirò appena posibile (sto facendo la stessa cosa per un mio amico che dovrebbe pubblicare presto, mi pare ottobre, la sua raccolta di racconti… e sono un po’ indietro 🙁 )
    ma il motivo principale per cui mi son fermata è che mi son venute in mente delle considerazioni di ordine generale sui tuoi racconti che potrebbero tornarti utili oppure no questo sarai tu a giudicarlo, ma a dirla “fuori dai denti” non ho voglia di scriverle sul forum, un po’ anche perchè non mi sembra opportuno avviare un’ennesimo OT.(non voglio rischiare il linciaggio 😆 ).. se vuoi posso annotarle e ne parliamo a giugno oppure … non so, se hai qualche idea su come fartele avere prima per me va comunque bene… aspetto una tua risposta… come al solito “senza peli sulla lingua! 😀

  58. @ pierluigi
    ho guardato i link che hai mandato… meglio tardi che mai 😉 fantastica l’immagine del sole, ben visibile la macchia… sai che è la prima volta che vedo questo tipo di immagini? per non parlare del filmato…. da lasciare senza fiato… sarà che son troppo emotiva ma a me ha fatto venire la pelle d’oca…
    quindi un E N O R M E GRAZIEE
    (e grazie anche per avermi fatto trovare questo alrticolo… se tu non avessi segnalato sull’altro forum magari me ne sarei accorta tra 30 anni… luce! :mrgreen: )
    sorrisocolmodigratitudine 😀

  59. @ Pierluigi
    Concordo e mi associo pienamente con quanto ha scritto la Paola il 23 Aprile 2009 alle 16:33.
    Spettacolare! Grazie.

    @enzo
    Meno male che anche il Piemonte ha una buona sorgente di personalità illustri allora!! 🙂 😛
    Ok, comunque sto valutando di portarmi una palettina di quelle da mare …così se è il caso mi scavo la fossetta nella terra e mi ci nascondo !….eh ..dopo queste ultime figurine barbine!! 😆 😳
    per quel che riguarda il “nebbiolo”…non ho mai capito se chi gli ha dato questo nome era sotto strani nebbiosi effetti o se quel giorno c’era nebbia al suo orizzonte 😉 😉 …ma ok, se il vino è buono poco importa! 🙂
    Grazie per la sua simpatia, carineria e .. soprattutto..clemenza SuperProf !! 😛

  60. facciamo arrabbiare Pierluigi? Gli sbattiamo un OT spaventoso? Ma si, dai!!!! 😀
    E’ ancora dubbia l’origine di “nebbiolo”. Alcuni dicono che derivi dal fatto che matura molto tardi, quando le prime nebbie sono ormai ben presenti in mattinata e da queste prenda quella carica finale che lo rende veramente il re dei vitigni. Altri che derivi da quella particolare sfumatura del colore dell’uva che sembra dare l’idea di una nebbiolina spalmata sopra …
    caro Pier…non si vive di solo Sole :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  61. io invece mi domandavo, dopo aver pasteggiato tempo fa insieme a Silvia, con un’ottima Falanghina, donde provenisse un siffatto nome.
    Addirittura per ricordarmi il nome pensavo ad un “dito“, ma poi nel cercare di ricordarlo mi veniva dattilina, trocheina, o qualcosa di simile.
    Chissà qual è il motivo invece… 😯 ❓
    Ho cercato pure in Wikipedia, ma non ho trovato nulla. 😥 😮
    ah già…
    @enzo
    forse senz’altro tu mi puoi illuminare!! 😉 😆
    sorridodattiloscopico :mrgreen: