Fuochi d’artificio o fenomeni naturali?

Volevo farvi tutti partecipi di un’immagine davvero meravigliosa che sembra riprendere veri e propri fuochi artificiali celesti. Non è in fondo niente di speciale, ma aiuta sicuramente ad apprezzare ancora di più l’Universo visibile che ci circonda e che le luci cittadine ci vietano quasi completamente.


Il cielo della Namibia è senz’altro buio e ben lontano da luci parassite. Ed ecco che ci offre un’immagine fantastica. Come se provenissero da uno stesso punto dell’orizzonte si alzano verso il cielo due fontane di luce fantasmagoriche. Quella più a sinistra si dirige verso l’alto e poi si piega descrivendo un cerchio quasi perfetto. Quella a destra è più breve, ma altrettanto luminosa e seducente. Dentro al cerchio di luce si notano due piccole “girandole”. No, non sto descrivendo una serata di fuochi d’artificio, ma la volta celeste ripresa nel giugno del 2009. La striscia circolare a sinistra è la parte centrale della Via Lattea. Il triangolo luminoso a destra è la parte più densa e vicina al Sole della luce zodiacale, ossia della luce riflessa dalle particelle di polvere che si distribuiscono lungo il piano dell’eclittica e che contribuiscono a circa il 60% della luce notturna (senza Luna). Le due girandole sono la Piccola e la Grande Nube di Magellano. Che dire di più? L’occhio è più che sufficiente a regalare le emozioni più profonde.

L’originale lo potete trovare su APOD (Astronomical Picture Of the Day) del 13 settembre.

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15 Commenti

  1. Bellissimo!!!
    Ma, purtroppo, qui in Italia è semplicemente assurdo pensare di poter vedere qualcosa di simile.
    Troppo inquinamento luminoso (che, tra l’altro, ci costa moltissimo)…..

  2. Il prossimo raduno di Astronomia.com, organizziamolo nei cieli australi……vi prego!!!
    Che meraviglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Bellissimo! Meraviglioso! Se non erro nei cieli australi ci sono oggetti e fenomeni più interessanti, più affascinanti, aldilà del fatto che l’inquinamento luminoso blocca comunque ogni possibilità.
    Bella l’idea del raduno in…Namibia, ma il vinoda quelle parti com’è? Ho qualche riserva in merito.

  4. Maledetto inquinamento luminoso, da noi ci sognamo di vedere la Via Lattea in questo modo.

  5. @Mario,
    accidenti… hai toccato il punto dolente… 🙁
    anche se in Sud Africa qualcosa di buono c’è… 🙂
    faccio una ricerca :mrgreen:

  6. Stupendo! La Via Lattea è la nostra galassia, che stiamo guardando da dentro, un po’ in periferia, un panorama magnifico e, se ci penso, immaginando a 3 dimensioni la profondità, impressionante. La nostra galassia appare talmente grande che non riusciamo a vederla nell’insieme, qua sulla Terra. La foto a 360° (o quanto è) proiettata su un piano ne distorce la forma, bisogna immaginare un po’ per compensare (ci sono anche immagini panoramiche già “compensate”), ma è una foto stupenda, perché mette insieme diverse bellezze del cielo. Purtroppo è vero, a sud sono più fortunati: si vede meglio anche la parte centrale, Omega Centauri, un sacco di oggetti e le due galassiette di Magellano. Le ho viste e quando si torna a casa, il nostro cielo sembra povero.

  7. Bellissima! Anche le galassiette di Magellano. Molti dicono comunque che il nostro cielo è più bello di quello del emisfero sud. Qual è la verità? Sai a volte l’erba del vicino sembra sempre più bella ( nel mio caso è vero!)

  8. cara Elisabetta,
    sicuramente il cielo del sud è più ricco di stelle e di costellazioni appariscenti. Tuttavia, io non faccio differenze: il cielo è bello dovunque e comunque. Basta volerlo conoscere! 😉

  9. Buonasera a tutti, mi sono sempre domandato come nel periodo di dicembre in zone di montagna il cielo è incredibilmente coperto di stelle più che in altri mesi! Non sarà il cielo americano, ma è pur sempre uno spettacolo gradito!

    Provincia di Messina

  10. @Marco,
    è presto detto…
    innanzitutto andare in montagna vuol dire avere meno atmosfera tra noi e il “vuoto” del cosmo (anche se non è mai veramente vuoto).
    Poi, d’inverno l’aria è più limpida e vi è meno umidità proprio a causa delle temperature più basse. Gli strati atmosferici sono quindi meno densi e permettono alla luce di arrivare meglio a terra.
    OK? 😉