
L’opera è raccontata in prima persona da un’entità indefinita e nascosta (lo Spirito del Vino) che ha accompagnato l’uomo passo dopo passo, sostenendolo e aiutandolo nei periodi più bui e gioendo nei momenti di splendore.
Lo Spirito del Vino non ha voluto trasmettere solo emozione e letizia con la sua bevanda, ma anche -e soprattutto- una lezione per tutta la razza umana, in balia continua dell’arroganza, della gelosia e della paura della diversità. Dopo millenni di battaglie, di conquiste e di insuccessi, lo Spirito esce allo scoperto e insegna agli abitanti di questo piccolo granello di sabbia disperso nel Cosmo cosa sia la vera diversità e cosa rappresentino parole come: amicizia, partecipazione e umiltà.
Non solo vino, perciò, ma un chiaro legame con l’Universo. Il finale (che non voglio svelare) è dominato proprio da un oggetto celeste tra i più noti e temuti.
Da questo semplice e scorrevole “libretto” è stata tratta una rappresentazione teatrale che vede coinvolti musica, ballo e recitazione. La trasformazione è merito della bravissima regista Stefania Borgogno e della banda musicale Gobetti di La Morra (CN). La prima “universale” si svolgerà il 19 maggio presso la sala Ordet di Alba, alle ore 21, con ingresso libero. Chi è della zona, non manchi!!!
Chi poi volesse anche acquistare il libro (9.90 euro), può farlo a questo link:
http://www.arduinosacco.it/product.php?id_product=806
il pagamento è alla consegna.
e che dire…alla salute !!! :))
E bravo il nostro Enzo! Anche il cosmo brinda!