Mi domando: “Se la testa di un lunghissimo serpente è arrivato al punto di ammettere, finalmente, la verità dopo anni di continue e assillanti conclusioni esattamente contrarie, come mai nessuno dei nostri tuttologi climatologi non se n’è ancora accorto?”. I giornali e la TV continuano imperterriti a parlare di “inarrestabile” imperversare del GW, con temperature medie, anno dopo anno, sempre più calde dell’anno precedente e sempre a livelli record. I casi sono due: o non leggono le relazioni del loro punto di riferimento fondamentale oppure sono in malafede. In entrambi i casi sarebbero da zittire immediatamente… e invece…
Il Dr. Pachauri è già famoso per avere annunciato tempo fa, tramite il suo IPCC, che i ghiacciai dell’Himalaya sarebbero completamente spariti entro il 2035, gettando nel terrore l’India e i paesi vicini che dipendono fortemente dall’acqua che proviene dalle immense riserve nevose più alte del mondo. Dopo qualche ricerca eseguita da veri scienziati, si è scoperto che non esistevano studi in proposito e che Pachauri si era “inventato” tutto. Lo stesso presidente aveva subito fatto retromarcia. Nessuno ha ovviamente pensato di farlo dimettere (non siamo i soli in Italia).
Finalmente, dopo avere compreso che l’Artico sta aumentando il suo strato ghiacciato (in un anno ha recuperato ciò che aveva perso in decenni) e aver preso atto (non è mai troppo tardi) dei dati sulla temperature globale presentata dal MET Office inglese, sta facendo una brusca marcia indietro. Ovviamente, cosparsa di frasi fatte e di concetti dell’IPCC male interpretati. Ad esempio, dice di essere contento che vi sia disputa scientifica pro e contro il GW (ma va?! E tutti quei giovani ricercatori che hanno visto annullati i loro finanziamenti solo perché non seguivano le dritte dell’IPCC?). Non solo, ma dice anche che ognuno ha diritto di mettere in dubbio la scienza (quale? Quella dell’IPCC? E la derisione ufficiale degli “scettici”?).
L’ultimo appiglio a cui si sta aggrappando dice espressamente così: “Diciassette anni di fermata nel riscaldamento globale non possono dare certezza che esso sia davvero finito. Saranno necessari almeno altri 30-40 anni prima di esserne sicuri”. Ma siamo pazzi? Se proprio lui e il suo IPCC (premio Nobel per la pace, insieme ad Al Gore, ricordate?) ci hanno detto a più riprese che entro 50 anni sarà troppo tardi. Adesso, invece, conclude che è meglio aspettare…
E i soldi spesi per i vari protocolli di Kyoto finiti in niente? Pachauri continua dicendo che probabilmente il cambiamento del clima è dovuto in parte, circa il 50%, a fattori naturali e non solo all’uomo e alla terribile CO2. Anzi, spiega che se andiamo a vedere gli ultimi 150 anni si notano chiaramente gli effetti dell’attività solare (ma va?), vulcanica, oceanica e via dicendo. Che bravo a spiegarlo proprio a chi lo dice da decenni ed è sempre stato ridicolizzato dai media e anche dagli istituti legati all’IPCC.
Non dice niente invece sul fatto che in questi 17 anni di calma piatta la CO2 è continuata a salire tranquillamente (senza dare problemi al tempo, da quanto è stato dimostrato e ora anche accettato dall’IPCC). Ma non dovevano essere collegate strettamente?
Cosa farà adesso il presidente dell’IPCC? Darà le dimissioni? Oppure verrà cacciato via, perché impazzito? Penso che non cambi niente… e i nostri tuttologi nemmeno citeranno che la temperatura è ferma. No, i soliti Mercalli e Tozzi (celebri climatologi) ci diranno che continua a salire, sempre di più e ci faranno sentire colpevoli.
E via tutti a mettere i pannelli solari e a installare le pale eoliche. Tanto ci sono gli incentivi… Sì, ma chi li paga gli incentivi? Noi, noi tutti, nelle varie bollette della luce, del gas, ecc., anche senza avere i pannelli. E quando, inesorabilmente, gli incentivi si fermeranno, che fine faranno le distese di pannelli inutilizzabili perché da cambiare (vita media un paio di decenni, a quanto so) e le bellissime pale eoliche? Sicuramente la stessa di tante piscine, ospedali, campi da gioco, scuole, palazzetti dello sport, iniziati con i fondi per i terremotati e , ovviamente, mai terminati. Bellissime (o meglio bruttissime) cattedrali nel deserto. Anche questa è cura dell’ambiente…
Meno male che il GW non c’è… se no ci accorgeremmo di non aver fatto niente per fermarlo e per trovare vere energie alternative.
Ah… tanto per farlo sapere. L’IPCC e la sua consorella UNFCC si “pappano” 10.25 milioni di dollari l’anno…
Viva l’onestà umana!
Ricordo ancora che pubblico questi articoli solo perché nessuna fonte mediatica sembra conoscerle. Allego sempre i riferimenti, dato che non sono climatologo, ma solo un povero planetologo. Non lo faccio certo per sollevare inutili discussioni o litigi tra pro e contro GW (ormai sembra proprio che non ci sia più storia). Quindi, non stupitevi se non risponderò a chi cerca la zizzania. Ognuno rifletterà e deciderà con la propria testa. Io faccio solo un servizio pubblico, che altri, ben pagati, non fanno.
Bell'articolo Enzo, finalmente un luce su come stanno veramente le cose.
che le cose stiano così, lo sappiamo da tantissimo tempo e di questo dobbiamo ringraziare sempre Enzo!
e che rabbia 
quando i soliti noti (Jakob the Ripper ad esempio) ammetteranno che il GW non esiste da parecchio tempo, allora all'improvviso tutti si allineeranno ...
ne parleranno i siti specializzati in cronaca mondana, all'interno del loro angolo scientifico...
ma anche i siti sportivi...
che tristezza...
PS scusate lo sfogo!
La CO2 fa comunque danno perchè fa aumentare il ph degli oceani quindi anche se il GW non esistesse è sempre meglio non rilasciare CO2 nell'aria (e quindi negli oceani) quindi ben vengano i pannelli solari ed i trattati di Kyoto.
Non sono sbagliati.
Ma come poesifilosofo mi chiedo come mai tutti questi allarmismi, quasi una ricerca spasmodica di una fine totale del mondo, e con esso l'Universo.
Fai ragionare una persona quando é spaventata o arrabbiata se sei capace.....
Questa é la strategia adottata ormai in tutti i campi che richiedono consenso, e personalmente trovo che sia il comportamento più meschino e vergognoso che si possa tenere. La tragedia é che , purtroppo, é molto efficace.