Questa serie di articoli fa uso del Simulatore di costellazioni in 3D, descritto in questo articolo. Se si dovessero riscontrare problemi nel caricamento delle pagine, scaricare manualmente l’ultima versione di JRE (Java Runtime Environment) all’indirizzo:
http://www.java.com/it/download/index.jsp
Lo Scultore

Dalla mappa stellare realizzata con Stellarium possiamo vedere la sua collocazione nel cielo, subito ad Est del Pesce Australe e perciò ben visibile, seppur non molto alta sull’orizzonte, alle nostre latitudini. Se sappiamo individuare Fomalhaut, allora lo Scultore è lì poco più a sinistra, con le sue stelle che non raggiungono la quarta grandezza, ma comunque visibili ad esempio in montagna (d’estate) con i cieli un po’ più bui che non in città.
Come annunciato nel riassunto iniziale, in questa costellazione sono presenti moltissimi oggetti deep sky, (ne ho scelti per voi ben 12!) alcuni dei quali davvero spettacolari, come vedremo più avanti. Abbiamo poi una stella vicina e due stelle di dimensioni medio grandi.

L’applet 3D ci consente di vedere le stelle che compongono lo Scultore: come sempre si distaccano dal foglio virtuale, grazie alle frecce destra e sinistra, mentre cliccando “f” non succede niente, dal momento che comunque le stelle presenti non consentono di visualizzare uno scultore.
In realtà però si tratta non di un artista, ma del suo studio: va detto che si tratta di una costellazione moderna, creata nel ‘700 dall’astronomo Luis de Lacaille.
Se cerchiamo la rappresentazione della costellazione nelle mappe stellari che ben conosciamo troviamo che non appare nè nelle mappe di Hevelius né tantomeno nell’Uranometria visto che si tratta di una costellazione moderna. L’unica possibilità è ovviamente Stellarium dove lo studio dello scultore viene rappresentato con una sua parte, un tavolino da lavoro dove l’artista sta forgiando una meravigliosa scultura di ignoto.

Un paio di stelle di grandezza importante, una vicina ed una variabile

Nal diagramma di comparazione con altre stelle più grandi ed altre più note incontrate nel corso delle puntate, ne spiccano due, di classi spettrali ben note: possiamo già immaginare che si tratti di una gigante rossa e di una arancione che darà del filo da torcere alla povera Aldebaran.
La stella più grande è una $gigante$ rossa di classe spettrale M2, η Scl, la cui grandezza è pari a 80 volte quella del nostro Sole e nettamente più grande di Aldebaran.
Poco più grande della metà è l’altra $gigante$ arancione κ2 Scl, di classe spettrale K2, con un diametro di 45 volte la nostra nana gialla: anche in questo caso Aldebaran è sorpassata e nemmeno di poco.
Per vedere come appaia la stella η Scl da una distanza di 10 UA (quella di Saturno dal Sole, tanto per intenderci), avevo fatto da parecchio tempo la richiesta ai miei amici Etàsclerati, ma solo dopo tanto tempo, rinvii e strane pause sono riuscito ad ottenerla (ecco qui la foto) : bisogna dire che questo comportamento non proprio sveglio ce l’hanno dall’età della ragione in poi.
Di tutt’altra razza sono i miei amici Scaltrieorgogliosi: sono stati felicissimi e velocissimi ad inviarmi la foto del loro sole (κ2 Scl) da una distanza di 10 UA . Parte del loro appellativo è “orgogliosi” in quanto, caso più unico che raro nell’universo, il loro sole è denominato k2 ed è nientemeno che di classe K2 ! In più è nettamente più grande di Aldebaran e questo fa sì che da sempre la loro settimana consta di 5 giorni di festa seguiti da un weekend di 2 giorni lavorativi: che invidia!
Torniamo seri per il tempo necessario a segnalare che all’interno di questa costellazione è presente una stella vicina particolarissima, non tanto per la sua piccola distanza dal Sole, pari ad appena 14.16 anni luce, ma soprattutto perché è la capostipite di una gloriosa famiglia i cui appartenenti abbiamo incontrato praticamente in ogni costellazione: si tratta della numero uno, Gliese 1, una piccola nana rossa di classe stellare M2, nota anche come HIP 439.
Era ovviamente doveroso contattare i miei simpatici amici Ungliesi, dalle sicure origini terrestri, antichi abitanti di una vasta zona confinante con l’Ungheria da un lato e l’Inghilterra dall’altro ed emigrati nel loro attuale pianeta proprio un anno prima della scomparsa dei dinosauri: tempismo perfetto! Nella foto che mi hanno inviato si vede che il Sole, di magnitudine 3, si trova in vicinanza delle stelle dell’Orsa Maggiore da un lato e Denebola (della costellazione del Leone) e α Centauri dall’altro (che ogni tanto si fa vedere grazie alla sua vicinanza al Sole).
Abbandoniamo decisamente le facezie (che però accompagnano pur sempre notizie vere) per ritornare seri e parlare di un’altra stella molto particolare, la stella variabile semi-regolare R Scl, una $gigante$ rossa di classe spettrale C, posta ad 867 al dal Sole:

Si tratta di una stella nella parte finale della sua esistenza ed appare con una strana struttura a spirale di materia che la circonda: si pensa abbia una compagna binaria invisibile verso la quale emette materiale e gas.
È arrivato ora il momento di tuffarci in questo mare di …
Oggetti deep sky
Questa piccola costellazione contiene oggetti deep sky davvero notevoli ed interessanti: li scopriremo volta per volta in queste foto realizzate dal famosissimo e potente HST. Iniziamo da una strepitosa galassia (dotata di un anello di polveri), generatasi dal probabile scontro (o meglio fusione) tra due galassie: si tratta della Cartwheel Galaxy (cioè $galassia$ ruota di carro)

Assolutamente fantastica è anche la $galassia$ nana sferoidale denominata Sculptor Dwarf, che come possiamo vedere brulica di stelline

Proseguiamo ora con una serie di galassie appartenenti al catalogo NGG, che vi mostro in rigoroso ordine numerico, tanto per non fare torto a nessuna di esse: la prima è la NGC 7, una $galassia$ a spirale

Piccola ma bella è la $galassia$ a spirale $NGC$ 10, circondata da altri oggetti deep sky

Maestosa seppur nelle ridotte dimensioni è la $galassia$ a spirale $NGC$ 24

ecco ora $galassia$ irregolare $NGC$ 55, denominata Southern Cigar Galaxy

siamo arrivati alla $galassia$ a spirale $NGC$ 247

veramente bella e ricca di particolari è la $galassia$ a spirale barrata $NGC$ 253 detta Sculptor Galaxy

che qui vediamo pure in un dettaglio

siamo arrivati ad un magnifico globular cluster, $NGC$ 288

altrettanto stupenda è la $galassia$ a spirale $NGC$ 300

vediamo ora la $galassia$ a spirale nana $NGC$ 625, che in realtà si trova all’interno della Costellazione della Fenice (in questo articolo l’avevo già segnalata), ma fa parte del cosiddetto Gruppo dello Scultore.

ed infine la $galassia$ a spirale $NGC$ 7793

Nomi di stelle e visibilità
Dopo questa sarabanda di immagini fantastiche chiudo dicendo che nessuna delle stelle dello Scultore ha ricevuto un nome.
Per quanto riguarda la visibilità della costellazione all’orario comodo delle 21, lo Scultore appare basso sull’orizzonte di SudEst a fine settembre intorno all’equinozio di autunno, culmina a Sud dall’inizio alla fine di novembre (la costellazione ha un grande sviluppo orizzontale, parallelo all’orizzonte), ed infine tramonta verso SudOvest in un periodo di una ventina di giorni a cavallo del Capodanno successivo.
Buone osservazioni ed è aperta la gara per eleggere il migliore oggetto deep sky della costellazione!
Grazie, bellissima panoramica come sempre.

Purtroppo alle mie latitudini molti di questi oggetti sono proprio rasoterra
Quelli che finora sono riuscito a osservare (NGC288 e NGC253) sono veramente spettacolari.
Solo una piccola nota, che spero nessuno accolga con disappunto: NGC625 non fa parte della costellazione dello Scultore, ma di quella della Fenice.
Esilarante come sempre
Una domanda (non so se posso farla qui, in caso contrario perdonatemi): le stelle che non hanno un nome, si possono "battezzare" a pagamento? Se sì, come?
Grazie
Eh, ma io vorrei almeno una mag. 0
Ma basta OT, il cazziatone è alle porte
@Gitt, hai perfettamente ragione!
mi sono confuso per il fatto che la NGC 625 fa parte del Gruppo dello Scultore, pur appartenendo alla Costellazione della Fenice...
visto che lo posso fare, vado a correggere l'articolo, ferma restando l'ottima segnalazione!
grazie!
Ben vengano "sviste" come questa, Pierluigi: non avremmo altrimenti avuto l'opportunità di conoscere l'esistenza di un oggetto così interessante!