Fantascienza retroattiva: “2010 l’anno del contatto”

Proseguo nelle personalissime recensioni dei film di fantascienza, dai più famosi capolavori a quelli meno noti: fa sempre un certo effetto parlare di film nel cui titolo appare un anno oramai passato e dimenticato…

L’incontro con la Discovery

Giove, Io e le due astronavi

In questa  immagine vediamo quattro oggetti: Giove ed Io sullo sfondo e verso l’osservatore la Discovery completa e sulla sinistra un primo piano della Leonov. Di questa astronave non esiste il modellino per Celestia ed allora ho l’ho cercato in internet come file di tipo 3ds, praticamente lo standard per oggetti 3D. Dato che ogni programma di grafica si costruisce i modelli a proprio uso e consumo, mi è capitato di trovare il modello in formato dae, che poi sono riuscito a trasformare nel formato voluto grazie ad un convertitore online di file 3D. Mai scoraggiarsi davanti alle prime difficoltà!

Eccola qui la Leonov, immortalata con Giove sullo sfondo

l’astronave sovietica Leonov con Giove sullo sfondo

Vi risparmio vari tentativi di ricreare situazioni che avevo scelto riguardando per l’ennesima volta il film: va detto che il libro del 1982 e soprattutto il film del 1984 risentono entrambi dell’esplorazione che le sonde americane Voyager 1 e 2 avevano effettuato nel 1979 quando avevano sorvolato Giove e la sua corte di satelliti. Molte immagini e sequenze del film traggono spunto dalle foto vere inviate dalla due sonde, contribuendo ad una rappresentazione molto realistica degli scenari: in più i bravi sceneggiatori hanno inserito anche altre caratteristiche di Giove, finora sconosciute quali gli anelli, che vediamo ad esempio in questa coppia di fotogrammi

l’aerofrenata della Leonov per poter entrare in orbita di Giove

Siamo nel momento in cui la Leonov, per poter entrare in orbita intorno a Giove, effettua una delicatissima e pericolosissima manovra di aerofrenata, sfrecciando a pochi chilometri dalla superficie gassosa di Giove: il tutto avviene nel lato in ombra del pianeta ed allora di Giove si vede solo una fase piccolissima (da un lato e dall’altro) con invece ben visibili gli anelli, che erano stati appunto immortalati per la prima volta dalle sonde. La Leonov è quell’oggetto luminoso rossastro che si vede a sinistra nella foto in alto e a destra nell’altra immagine: se guardate il film vedrete la sequenza molto realistica e suggestiva dell’aerofrenata, mentre a breve proporrò un breve montaggio della manovra.

La partenza

Omettendo tutti i particolari, ad un certo punto le due astronavi vengono agganciate, per sfruttare al meglio i motori della Discovery:

le due astronavi pronte a salpare

per poter ricreare questa immagine ho sfruttato un altro programma di grafica 3D, chiamato Poser, che avevo già utilizzato ad esempio in un altro articolo relativo alle tre piramidi d’Egitto: credo di esserci riuscito pienamente!

le due astronavi, per mezzo del programma di grafica 3D Poser

Qualche filmato

Nel corso del film si incontrano varie sequenze tipo quelle che avevo inserito negli articoli precedenti: la prima è un riassunto della fase di aerofrenata, ottenuta combinando vari spezzoni del film

La seconda sequenza mostra la struttura dell’astronave Leonov, con le sue parti rotanti

L’ultima sequenza invece mostra il momento in cui le due astronavi si incontrano

Termino la puntata consigliando chi non avesse ancora visto il film, di vederlo, magari invogliato da quanto ho scritto e mostrato!

 

Informazioni su Pierluigi Panunzi 458 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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12 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Per me il migliore di tutti è Il pianeta proibito. Semplice, essenziale, con effetti discreti per l'epoca. L'hai presente?

  2. @Huniseth
    me lo ricordo sì!!
    forse l'avevo scritto in qualche articolo, ma vidi per la prima volta "Il Pianeta Proibito" proprio nel periodo in cui iniziavo ad appassionarmi all'Astronomia...
    ricordo benissimo che mi intrigava parecchio il nome del pianeta (Altair IV) e poi la bella Alta...

    magari me lo riguardo e prendo qualche spunto!!! chissà...

  3. Citazione Originariamente Scritto da Huniseth Visualizza Messaggio
    Per me il migliore di tutti è Il pianeta proibito. Semplice, essenziale, con effetti discreti per l'epoca. L'hai presente?
    In caso di insonnia, lo ripassano questa notte (mercoledì 15 alle 02:09) su Iris TV...

  4. Che pazienza certosina! Fantastiche le immagini, ancor di più i video. Non ho visto nessuno dei film citati, con 2001 Odissea nello spazio ci ho provato un sacco di volte, ma non riesco mai ad arrivare fino alla fine Magari stanotte seguirò il consiglio di @PHIL53

  5. I film degli anni 50/60 erano davvero di "fantascienza", e poi essendo i primi restavano più impressi. Odissea 2000 non mi è mai piaciuto, anche se era innovativo.
    Nel Pianeta Proibito la scena dell'attacco del mostro virtuale contro l'astronave, che appariva solo quando era colpito e contro le barriere è semplicemente fantastica, altro che i videogiochi di Star Wars.
    Chi non l'ha visto dovrebbe guardarlo, ma sgombrando il campo da tutti gli effetti speciali dei film successivi.
    Leslie Nielsen, il capitano, era diventato famoso in seguito per film divertenti come "Una pallottola spuntata" . Genere decisamente diverso.

    Io sono per la fantascienza "pura", niente film post-catastrofi, sopravvissuti o cerebrotici, a dir la verità non ce ce sono molti di buoni. Consiglio la serie di telefilm Battlestar Galactica - seconda serie, molto originale e ben fatta (nonchè con delle protagoniste femminili di notevole livello.. )

  6. pienamente d'accordo su Battlestar Galactica: le protagoniste sono fenomenali e poi di ognuno che ne sono tanti cloni, per cui non muoiono mai!!!

    l'ho vista qualche anno fa ed ora francamente me la ricordo poco!
    comunque è una serie molto strana, alcune volte un po' farraginosa...

  7. Ferrafinoso a volte.. ma come dice il tormentone della sigla.. i cloni "hanno un piano..." - Dimentichi la musica, notevole, e alcune s scene scene sono a livello dei migliori film di fantascienza.
    Qualcosa di buono che gli assomiglia come atmosfere è la recente serie "Arrow"

  8. Arrow non la conosco... vedremo...

    musica bella, sì ... però brutto il fatto che all'inizio di ogni puntata viene lanciato un veloce trailer (uno spoiler a tutti gli effetti) della puntata che uno vorrebbe vedere in santa pace...
    nella prima serie questa cosa mi aveva rovinato alcune puntate...
    da allora ho evitato di guardare l'inizio (perdendomi l'inutile numero di superstiti) aspettando il crescendo della musica fino al TATATA' finale, dopo il quale potermi finalmente gustare le vicende delle molteplici e belle protagoniste...

    PS nessun'altra serie (delle decine e decine che ho visto) fa così...
    solo in alcuni casi lo spoiler è presente a fine puntata, preceduto dalla frase "nella prossima puntata..."
    ma qui è facile fermare la riproduzione del filmato!