Il blackout in Spagna, Portogallo e Francia meridionale

Al di là di interpretazioni sulle cause del blackout, dovute a intervento umano (hacker) o all’incuria (sempre umana) o alla fatalità (…), vediamo come stava il Sole in quei giorni


Dopo aver visto gli effetti del blackout nella penisola iberica, di persona oppure seguendo i TG da due giorni a questa parte, vorrei tradurre quanto riportato dall’autorevolissimo sito SpaceWeather, del quale mi fido … salvo eventuali smentite che segnalerò opportunamente.

Un trafiletto è apparso come detto nel sito SpaceWeather, di solito attentissimo a quanto succede dalla loro parte dell’oceano atlantico, ma che ogni tanto sbarca oltreoceano ad esempio nella nostra cara Europa per notizie importanti.

Ecco la mia traduzione fatta come sempre con l’IP (Intelligenza Personale) e non certo Artificiale.

Interruzione di corrente iberica

Il Sole non ne ha colpa.

I funzionari sono in piena confusione per capire le cause della misteriosa interruzione di corrente in Spagna e Portogallo: è già chiaro che la Space Weather (ndr: la meteorologia spaziale di cui si occupa il sito) non c’entra niente.

Non erano in corso flare solari, né tempeste geomagnetiche né tantomeno sospette fluttuazioni del vento solare prima o durante l’interruzione.

Conclusione

In questi giorni si sono sentite altre strane spiegazioni relative ad oscillazioni di cavi elettrici, bla bla, da arrampicata sugli specchi…

Ecco invece una foto presa in internet

 

dal satellite, che mostra una penisola iberica quasi completamente al buio, davvero impressionante : evoca gli spettri del lockdown…

Rimaniamo sintonizzati per ulteriori notizie…

Cieli sereni e soprattutto bui!!

 

Informazioni su Pierluigi Panunzi 537 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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2 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Nel centro della penisola devono aver avuto un cielo spettacolare, io ancora mi ricordo la nottata a Milano con cielo "namibiano" durante il blackout in Italia.