Della sonda Parker Solar Probe (PSP) se n’è parlato parecchie volte nel nostro sito (è sufficiente attivare il motore di ricerca con la voce “PARKER”): in particolare nei due articoli (qui e qui) in cui ho presentato il suo viaggio all’interno del Sistema Solare (per mezzo del mio visualizzatore 3D interattivo) ed anche come modellino realizzato con i mattoncini LEGO da un appassionato.
Prendo lo spunto da un articolo apparso su UniverseToday a firma di Evan Gough per mostrarvi un paio di immagini mozzafiato, riprese da distanza ravvicinatissima. No IA per la traduzione, ma sempre e solo IP (Intelligenza Personale) !
Ecco l’immagine del Sole ripresa da più vicino
Da un lato il Sole è un globo di plasma benevolo che con il suo calore ha reso la Terra abitabile e l’ha mantenuta così per miliardi di anni, permettendo cose complesse come l’evoluzione dell’uomo (ndr: che poi sta tentando di distruggere tutto…).
D’altro canto invece il Sole è un globo malvagio che spara radiazioni ultraviolette mortali in tutte le direzioni, anche verso la Terra, così come talvolta erutta e diffonde nello spazio grandi quantità di plasma, anche queste verso la Terra.
La verità si trova circa nel mezzo e la NASA cerca di risolvere questo problema per mezzo della sonda PSP, con orbite che la portano ogni volta ad un perielio sempre più vicino: a dicembre scorso la sonda è sfrecciata ad appena 6.1 milioni di km dalla superficie del Sole e per non rimanere arrostita del tutto ha dovuto farlo intanto con vari strati di pannelli protettivi e soprattutto viaggiando con la velocità pazzesca di 692000 km/h, (ndr: leggete bene! seicentonovantaduemila km/h e cioè 192 km/sec, circa 200 km in appena un secondo: davvero pazzesco!) tutto sommato rimanendo nei pressi della fornace solare per lo stretto tempo necessario.
È stato così che ha potuto immortalare il Sole come mai aveva fatto una sonda o tanto meno un telescopio terrestre: ha utilizzato lo strumento WISPR (Wide-field Imager for Solar PRobe) , una fotocamera superprotetta dalle micidiali radiazioni con il compito di studiare la corona solare, il vento solare e tantissimi altri fenomeni vicini o sul Sole.

Ed i tecnici della missione hanno successivamente realizzato questa magnifica animazione

Da rimanere a bocca aperta.
Se volete saperne di più questo è l’articolo da cui ho tratto le immagini e qualche breve spunto.
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