Migliorato il metro dell’Universo

Conoscete ormai molto bene i vari metodi per misurare le distanze tra i vari attori del Cosmo. Facciamone un rapido riassunto e vediamo come ancora una volta un sistema doppio può diventare fondamentale.


Se la stella è abbastanza vicina la parallasse annua permette una stima molto accurata della distanza. Per stelle lontane questo sistema perde di accuratezza ed è necessario trovare qualche cefeide vicina che, con la sua luminosità intrinseca legata al periodo di pulsazione, permetta di stimare ancora bene le distanze degli ammassi globulari e con minore accuratezza le distanze di galassie in cui si riescano a osservare. Andando più distante bisogna utilizzare le supernove di Tipo Ia che esplodono quando hanno una certa massa ben determinata. Infine ci si può affidare solo alla legge di Hubble e al redshift.

Ovviamente, ogni metodo perde gradatamente di accuratezza e gli errori diventano sempre più grandi. L’ideale sarebbe poter usare sempre due metodi per lo stesso oggetto. Se, ad esempio, avessimo un’ottima parallasse per una cefeide, potremmo “testare” molto bene la legge di variazione tra periodo e luminosità e calibrare meglio queste fantastiche candele “standard”. Se poi riuscissimo a misurare, in qualche modo, la distanza di una stella in una galassia vicina potremmo calibrare sia le cefeidi sia le supernove di Tipo Ia e via dicendo.

Insomma, un passo fondamentale per misurare con precisione le distanze veramente grandi tra gli oggetti dell’Universo sarebbe quello di calibrare perfettamente bene le supernove di tipo Ia che sono le uniche in grado di permetterci misure veramente importanti e dare ulteriore sicurezza nell’uso della legge di Hubble. Migliore definizione della legge di Hubble vuole, però, anche dire determinare ancora meglio l’età dell’Universo. Insomma, una reazione a catena.

Finalmente questo passo è stato fatto. Dove? Nella Grande Nube di Magellano. Lì si possono ancora vedere bene delle cefeidi, per calibrarle perfettamente in modo che poi siano in grado di migliorare le misure fatte con le supernove di tipo Ia in galassie più lontane. Purtroppo le cefeidi a quelle distanze non danno misure accuratissime e questo si ripercuote sulle supernove e via dicendo.

Ancora una volta è stato un sistema binario a risolvere il problema. Due stelle giganti rosse molto fredde e di grandi dimensioni sono state viste eclissarsi a vicenda. Il sistema è anche stato studiato spettroscopicamente determinando la velocità di rivoluzione. Combinando questi due tipi di osservazione si sono determinati la massa, la distanza orbitale, la temperatura, il raggio e infine la luminosità intrinseca delle due stelle (sapete che sono tutte grandezze legate tra loro). A questo punto è stato ovvio risalire al valore della distanza del sistema da noi e quindi alla distanza della piccola galassia satellite.

L’errore è sceso a solo il 2% e con strumenti ancora più sofisticati si pensa di arrivare presto all’1%. Un salto di qualità enorme che permetterà di calibrare e migliorare, di conseguenza, tutte le  distanze molto più grandi e, infine, anche l’età dell’Universo.

Per curiosità, la distanza della Grande Nube è sta determinata in 49.97 +/- 1.11 kiloparsec. L’errore previsto sulla costante di Hubble potrebbe arrivare al 3% e fino al 2% in un prossimo futuro.

Se Hubble lo sapesse…..

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6 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. A questo punto Enzo? Con questa nuova precisione? La misura delle distanze si fa sempre più precisa ? Diffusione delle supernove Ia? Sono così tante da poter ampiamente applicare queste misurazioni ? Le altre galassie del Gruppo Locale, anche se un po' meno vicine, possono aiutare ad affinare il metodo ? Si stanno già studiando strumenti ancora più precisi ? Forse stò facendo troppe domande un poco confuse, ma è entusiasmante quello che dici.

  2. Citazione Originariamente Scritto da Mario Fiori Visualizza Messaggio
    A questo punto Enzo? Con questa nuova precisione? La misura delle distanze si fa sempre più precisa ? Diffusione delle supernove Ia? Sono così tante da poter ampiamente applicare queste misurazioni ? Le altre galassie del Gruppo Locale, anche se un po' meno vicine, possono aiutare ad affinare il metodo ? Si stanno già studiando strumenti ancora più precisi ? Forse stò facendo troppe domande un poco confuse, ma è entusiasmante quello che dici.
    che dirti? Spero proprio che sia un SI' corale e generale. A mano a mano che si scoprono oggetti sempre più lontani e cresce la definizione dei singoli oggetti è più che logico che anche il metro per misurare le distanze vada di pari passo. Fino a poco tempo fa le cefeidi si scoprivano solo negli ammassi globulari e le supernove nelle galassie vicine. Adesso si vedono addirittura stelle singole in galassie lontane. Mi aspetto cefeidi in galassie e supernove in oggetti sempre più lontane. E via così... Intanto ricordiamoci che GAIA ci darà le parallassi di almeno mezza Via Lattea... Una mappa sempre più precisa!

  3. interssante,quindi l'età stimata dell'universo e le distanze degli oggetti più lontani vanno di volta in volta in un qualche modo leggermente "rivisionati"? anche alla luce dell' l'effetto "planck" che riportava nell' altro articolo francesca? sono tutti parametri che si incrociano e si sommano?
    insomma,si aggiusta il tiro sempre più

  4. Citazione Originariamente Scritto da davide1334 Visualizza Messaggio
    interssante,quindi l'età stimata dell'universo e le distanze degli oggetti più lontani vanno di volta in volta in un qualche modo leggermente "rivisionati"? anche alla luce dell' l'effetto "planck" che riportava nell' altro articolo francesca? sono tutti parametri che si incrociano e si sommano?
    insomma,si aggiusta il tiro sempre più
    Eh sì...
    l'età dell'Universo dipende direttamente dalla costante di Hubble. Se cambia la seconda cambia anche la prima. Per determinare sempre meglio la costante è necessario misurare sempre meglio le distanze e con metodi diversi in modo da fare calibrazioni esatte. Quando riusciremo a vedere supernove a distanze veramente grandi faremo un altro passo decisivo...