Perchè pubblichiamo quasi soltanto articoli contro il GW

Helmut Schmidt
L’IPCC è stato creato nel 1988 con lo scopo ufficiale di fornire ai governi la situazione e le strategie da seguire per fronteggiare il Global Warming (Riscaldamento Globale). Fin dal 2005, però, questo gruppo internazionale, la maggior parte del quale è formato da politici e da scienziati pronti a seguire le regole del gioco imposte dagli stessi governi, ha evidenziato comportamenti non proprio “cristallini”. Dati scelti “ad hoc”, risultati mascherati, conclusioni completamente errate (vedi la celebre “mazza da golf”, di cui abbiamo spesso parlato) hanno costellato la loro opera. Nel 2010 è anche scoppiato uno scandalo (ovviamente quasi taciuto da noi) riguardante la scelta accurata di una bibliografia “univoca”, lo scambio di messaggi tra i membri in cui si confermava la metodologia di ricerca mirata allo scopo imposto dai politici, la pubblicazione di lavori basati su falsi risultati (come i ghiacciai dell’Himalaya) o stimolati da particolari “lobby” economicamente coinvolte nello spingere verso una visione drammatica del clima del prossimo futuro. Per finire, ma estremamente importante, una scarsa attenzione alle ricerche scientifiche parallele che venivano costantemente nascoste e/o derise.
Ecco una breve sintesi di quanto richiesto dall’ex cancelliere Schmidt. La versione completa (in tedesco, purtroppo) si può trovare qui.
“In aggiunta a tutti i gravi problemi che noi umani stiamo causando a noi stessi, siamo oggi anche soggetti alla preoccupazione forte e continua del riscaldamento globale e delle sue conseguenze. Noi sappiamo bene che si sono sempre alternati “naturalmente” periodi di freddo (ere glaciali) e di caldo intenso. Quello che non sappiamo è però quanto importante possa essere il contributo dell’uomo alla situazione climatologica odierna e del prossimo futuro.
Le strategie legate alle variazioni climatiche adottate da molti governi sono ancora estremamente infantili. Le pubblicazioni elargite dal gruppo internazionale dell’IPCC hanno sovente incontrato profondo scetticismo, soprattutto perché molte conclusioni si sono rivelate vere e proprie truffe scientifiche. Oltretutto, molti governi hanno espressamente ammesso che le motivazioni non erano scientifiche ma solo e soltanto politiche. Mi sembra che sia arrivato il momento che la nostra più importante istituzione scientifica faccia un’analisi accurata, passata al “microscopio”, del lavoro svolto dall’IPCC in modo realistico e critico e che poi illustri le conclusioni all’opinione pubblica in maniera comprensibile chiara”.
Un gesto forte e simbolico, ma anche estremamente concreto, che chiede di affrontare finalmente il problema sotto una veste scientifica limpida e controllabile. Basta con gli atti di fede, ma solo sana e fruttuosa ricerca. La stessa che già ci aveva insegnato quattrocento anni fa Galileo Galilei e che sembra ormai declassata a “routine” di servizio degli interessi politici e dei guadagni più o meno leciti. Intanto, i potenti sanno che l’opinione pubblica “beve” tutto ciò che gli viene offerto dai media e dai suoi “imbonitori, pseudo scienziati pagati per seguire le regole imposte dal sistema (quanti esempi abbiamo in Italia… e non solo).
Helmut Schmidt ha perfettamente ragione di chiedere questa indagine conoscitiva scientifica. L’importante è che chi la svolgerà sia un’istituzione indipendente e non soggetta a pressioni esterne. Ciò che in fondo dovrebbe sempre succedere anche per le relazioni dell’IPCC: prima di essere divulgate e rese operative dovrebbero subire un’attenta analisi da parte di organizzazioni scientifiche esterne, di chiara fama, non legate a interessi governativi.
Il Max Planck Gesellschaft è un Istituto di grande serietà e del massimo livello scientifico. Personalmente, conosco molti studiosi dell’area astrofisica e posso scommettere che non si piegherebbero mai a nascondere la polvere sotto al tappeto per compiacere interessi privati, siano essi puramente legati al potere politico o ad altri interessi finanziari, spesso -purtroppo- collegati alla “fiaba” di oggi: energia alternativa, riciclabile, pulita, salvataggio dell’ambiente e via dicendo.
Problemi seri e importanti che però vorremmo conoscere realmente e non attraverso una propaganda ripetitiva e scarsamente scientifica.
Mi ripeto ancora una volta: “Nessuno vuole accettare integralmente ciò che viene proposto e dimostrato dai cosiddetti “scettici”, ma solo e soltanto impostare il problema del Global Warming, delle sue cause e dei suoi effetti, in modo scientificamente valido e cioè attraverso confronti, discussioni, analisi accurate e mai -dico mai- atti di fede”.
Bene, anzi benissimo caro Enzo. Ho sempre pensato bene dell’ex Cancelliere e spero che venga ascoltato.
Sono sicuro, e mi ripeto, che l’uomo ha influito e influisce sul clima associandosi alle naturali ed onnipresenti fluttuazioni insite nel nostro Pianeta;ma sono anche sicuro che lo ha fatto e lo fa’ in un modo che nessuno ci ha mai detto e che invece ci hanno propinato teorie (pseudo direi) che dovevano essere presentate per meri interessi economici,politici, personali ed anche un poco per incompetenza.
Vorrei anche chiarire che vanno bene sicuramente anche le energie alternative ma con studi seri che le rendano fruibili ed efficienti veramente, pulite veramente ed utili veramente.sarebbe sicuramente possibile senza però dareimportanza al vile denaro ma solo alla voglia personale di capire, sapere e migliorarsi. Scusami per il dilungamento noioso.
caro Mario,
perfettamente d’accordo: hai centrato in pieno il discorso. Ben vengano le energier alternative, ma quando sento parlare di biodiesel come energia pulita mi si rizzano iu capelli in testa! A parte che non è assolutamente pulita, quanto ha influito sull’aumento del costo dei cereali? Soprattutto per popoli che già avevano difficoltà a mangiare un pezzo di pane… Forse glki ambientalisti dovrebbe studiare di più e valutare anche il bernessere degli umili e miseri…
@Mario Fiori e Enzo: Pienamente d’accordo con voi. 😎
Ho dato un’occhiata all’articolo linkato da Enzo: la curva a mazza da hockey è una truffa evidente 👿 , almeno per uno come me che conosce superficialmente la storia e la climatologia. Figuriamoci per un esperto…..
Direi che quelli dll’IPCC sono paragonabili a quegli esperti dell’OMS e del WTO che comminano sanzioni alla UE perché non importiamo la carne agli estrogeni degli USA…… Secondo loro, non è dannosa…. 😯
caro Red,

esattamente 😉 A parte l’astrofisica, potresti anche insegnarci qualcosa di chimica… come ad esempio qualcosa sul biodiesel, ecc., ecc…. Comincia a lavorare…lavativo!!!!
Mitico Enzo,anche quest’articolo e di grande attualità,magari si facesse cosi anchè in italia,potenziando tutte le fonti di energia pulite,anzichè ostinarsi con questo stupido nucleare che a conti fatti,funzionante o no che sia come adesso ancora ci stiamo scontando i costi delle tre ex centrali chiuse.
Figuriamoci costruirle e mantenerle di nuovo attive!
Basta co ste panzane che tanto le hanno tutti perchè noi no,apparte il costo di mantenimento,i danni ambientali e fisici alle persone,sinceramente credo che il nucleare all’italia servi per costruire bombe e contare di più all’estero,altro che energia al paese.
Un Ciaoooo a tutti gli appassionati di astronomia.com
@Enzo: Schiavista!!!
Ma come, non mi ha ancora contattato Stefano, e già parti in tromba?!?! 😯
Cmq, ti ho risposto in PVT. Dimmi che ne pensi. 🙂
Troppe sono le predizioni false sul clima che si sono succedute nei decenni. Il sud Italia già doveva essere un deserto, a causa della siccità, ed invece rischiamo di finire annacquati. Però, comunque, l’inquinamento atmosferico è un dato incontestabile. Ho sempre sostenuto che la crisi economica doveva essere vissuta come un’occasione per cambiare stile di vita. Il consumismo sta rendendo difficile anche la vita marina. Ho una mia filosofia secondo cui il pianeta è come un organismo vivente dotato dei suoi anticorpi per riprendersi i suoi spazi invasi e che in definitiva, a perdere sono sempre le creature non la Terra. Quello che succede con gli Tsunami è questo processo di depuramento e disinfezione naturale. Il nucleare lo vedo come il prodotto della scoperta di una forma di energia pericolosissima che alla lunga può rendere invivibile il pianeta. Perche ci sono forze che sovrastano l’uomo. Infatti l’energia atomica è quella che fa funzionare le stelle. Una energia da considerare con rispetto e da trattare con estrema cautela. Detto questo, rimane il fatto incontestabile che esiste una responsabilità ineludibile dei popoli, che comunque vada sono sempre i soli artefici del loro destino. Infatti, ogni popolo ha il governo che si merita. Ripeto che a perdere non sarà mai la natura, che possiede le risorse per scrollarsi di dosso il fastidio che le rechiamo. Se l’uomo sparisce non per questo il pianeta sarà morto. Anzi. Altra vita migliore ne prenderà il posto. Forse, anche più intelligente, che non ripeterà mai gli stessi errori. L’evoluzione insegna qualcosa, credo.
Spett.le Enzo e astrofili,scusate se pubblico questo post che con l’argomento sopra descritto non centra nulla,ma se qualcuno può rispondere a questa mia inquetudine ne sarei sollevato.
Il punto e questo in un acceleratore di particelle negli Usa,e stata imprigionata dell’anti materia chiamata particella Alfa (anti Elio 4), la cosa e positiva per la ricerca sullo sviluppo dal big bang ad oggi,ma come spesso accade non è che si ricerca e si produce anti materia,per poi produrre bombe più potenti e distruttive di quelle all’idrogeno?
Ditemi per piacere la vostra opinione,oppure se questa e solo un ipotesi irrealizzabile. Grazie e Ciao 😯
caro Raffaele,
direi che al momento la creazione di antimateria in laboratorio ha solo risvolti scientifici “buoni”. Essa si crea e si elimina in frazioni di secondo. Non è certamente possibile oggi poterla produrre in condizioni esterne e sfruttabili. Conoscendo l’uomo, però, non mi stupirei se in un futuro più o meno lontano qualcuno cominci a pensarci… Speriamo che la ragione e la consapevolezza riescano prima a prendere possesso del nostro cervello…. 🙄
Speriamo che sia una panzana Raffaele altrimento stai pure certo che, se ci fosse la benchè minima possibilità di un uso militare di certe scoperte, l’essere umano la esplorerebbe eccome.
Attendiamo comunque risposte confortanti da Enzo e gli altri.
L’antimateria sarebbe una gran cosa anche per i viaggi spaziali! Teoricamente basterebbero una decina di milligrammi di antimateria per andare e tornare da Marte…accorciando anche notevolmente i tempi di missione dagli attuali 180 giorni previsti fino a circa quarantina…ma per ora purtroppo rimane ancora “fantascienza”…
Per quanto riguarda il CERN mi pare che fino ad ora siano riusciti a produrre quantità di antimateria praticamente irrisorie, si parla di decine o centinaia di atomi (quasi esclusivamente di anti-idrogeno), quindi quantità ben lontane dai grammi…! Ed inoltre queste piccole quantità si riescono a mantenere stabili per periodi brevissimi, decimi di secondo!
Siamo ancora ben lontani dal costruire un ordigno a materia-antimateria…ma chi lo sa il futuro che ci riserverà!
il problema e’ che le ricerche vanno finanziate, per cui, se non c’e’ in qualche modo in ritorno economico o politico l’amore per la scienza non ha troppe possibilità..
Interessante questo scambio epistolare…http://gifh.wordpress.com/2011/02/27/freeman-dyson-e-steve-connor-epistole-impertinenti-sui-cambiamenti-climatici/
I malati di rscaldamento globale devono essere andati in crisi di astinenza 😈
Stanno tornando all’attacco http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Scienza_e_salute/Atteso-aumento-riscaldamento-globale/04-07-2011/1-A_000223667.shtml
Devono avere una notevole faccia tosta …