Il gruppo dell’Atlas3D, guidato dall’Università di Oxford, è riuscito a rimuovere l’alone di materia oscura nelle galassie più antiche. E’ stato, infatti, provato che i modelli che legano luminosità e massa di una galassia sono decisamente da rivedere.
Il risultato solleva un altro problema: “Come hanno fatto le galassie primordiali a crescere così in fretta?” Sembra che la massa ricavata dalla luminosità apparente sia solo la punta di un iceberg, che nasconde un numero ben maggiore di piccole stelle, pianeti e probabilmente buchi neri. Tutti oggetti invisibili, ma massicci.
Finora si pensava che dalla luminosità si potesse ricavare la massa totale. Ciò che non tornava rispetto alla gravità veniva attribuito alla materia oscura. Con le nuove analisi sembra proprio che non serva più questa aggiunta e nemmeno gli sforzi fatti per separare il contributo della massa barionica da quella invisibile.

In particolare, esiste una legge che lega massa e luminosità, variabile a seconda del tipo di galassia. In alcuni casi, si ottengono masse tre volte superiori a quelle previste dal modello unificato.
Piano, piano, tutto rientra nel modello standard senza nemmeno ritoccare la legge di gravità. Io, in fondo, sono molto contento! Comunque, aspettiamo ancora prima di scrivere la parola fine sulla materia oscura: Attendiamo che si schiarisca ancora un po’…
Caro Enzo, dai e dai si sta smantellando la necessità di una materia "misteriosa".
Sta scomparendo come Houdini...
caro Red,
penso proprio di sì... e non mi dispiace poi tanto... E' sempre bello VEDERE chi hai di fronte...
E allora tutte le problematiche relative all'incongruenza nella velocità di rotazione di astri più o meno lontani dal centro galattico nelle galassie più vicine a noi...? Non veniva attribuito anche quello alla materia oscura? e mo'?
caro davide lampeggiante,
il fatto che vi sia molta più materia barionica (non considerata prima) sta risolvendo i problemi legati alla troppa gravità presente attorno alle galassie e negli ammassi galattici. Abbiamo trovato materia non "visibile", ma che in realtà esiste ed è normale...
Io intuitivamente e senza pretese (non sono uno scienziato) la parola fine l'ho scritta già anni fa e riportata in diversi commenti ad articoli sulla materia oscura, apparsi su questo sito.

Il fatto è che, spesso, anche la Scienza tende alla spettacolarizzazione e, non c'è dubbio, la "Materia oscura" è molto intrigante e spettacolare...
Sono contento per Einstein ed il Modello Standard!
Ed ora tutti a caccia (ci piace l'enigma, lo spettacolo...) del bosone di Higgs e delle forme di vita Aliene...
caro Antonio,
distruggere ipotesi scientificamente valide non è una cosa da poco e tantomeno intuitiva... Bisogna avere prove certe. L'ipotesi della materia oscura era basata su dati di fatto, ma restava un'ipotesi come tante altre. Solo la scoperta di qualcosa di non ancora conosciuto poteva dare una risposta definitiva. Oggi sembra di essere sulla buona strada, ma non è ancora detto... Sai, sarebbe troppo bello poter cambiare le regole della fisica con la sola intuizione... Bisogna fornire dati certi e ripetitivi. Si era detto che la gravità non funzionava, ma nessuno aveva detto "intuitivamente" che la materia barionica era maggiore di quella osservata (la relazione luminosità-massa era considerata valida...). Piccoli granelli che insieme possono creare un dato obiettivo.
Io, anche, avevo una mia personale idea, ma non avevo prove da contrapprre... Oggi riporto dati e fatti, non impressioni personali. Al limite solo pensieri in libertà....
Caro Enzo
sono pienamente d'accordo con te, ma mi domando perché, tra le diverse ipotesi scientifiche, si è dato scarso peso a quella più semplice (e che oggi sembra essere confermata) di una nostra incapacità, osservativa e di calcolo, di "vedere" materia ordinaria esistente... Perché ci è sembrato più semplice mettere in discussione la teoria della relatività o inventarci una fantomatica "Materia oscura"...
Quando dico che, "intuitivamente" e senza pretese scientifiche, ho sempre pensato a questa soluzione come la più probabile è solo perché questa mi è sempre sembrata la più naturale...
Addebito (forse sbagliando) al cedimento della Scienza alle moderne tendenze alla spettacolarizzazione, quest'atteggiamento poco scientifico... L'ultimo clamoroso esempio ci è dato dalla precipitazione nell'annunciare (esperimento OPERA) il superamento, da parte dei neutrini, della velocità della luce...
caro Antonio,
nella Scienza ci sono arrivisti e arroganti, come in qualsiasi campo. Tuttavia, ben difficilmente si arriva a costruire teorie fantomatiche se non vi sono soldi che spingono. L'astrofisica non è inserita in questo contesto (non produce materiale allettante). Per cui direi che certe teorie nascono per vera convinzione e perchè vi è appoggio globale.
Diversa è la situazione di opera. In quel caso, i ricercatori avevano cercato di buttare acqua sul fuoco, ma i mass media se ne sono bellamente fregati e hanno scritto ciò che volevano. Cosa che succede normalmente per tutto ciò che fa vera notizia. Vedi asteroidi che cadono, la terra che muore, i mari che si alzano, gli orsi che finiscono, ecc., ecc. Non interessa ancora la materia oscura, perchè non crea il giusto panico nella gente e non fa vendere copie in più... Tutto lì. Comunque dividiamo le notizione mediatiche da quelle scientifiche, magari un po' azzardate, ma plausibili...
Salve,
Complimenti per il nuovo look del sito.
Mi chiedo se è possibile avere un link all'articolo originale del gruppo ATLAS3D
con dei dati più approfonditi. Mi piacerebbe capire a quanto corrisponde la differenza
nel rapporto luminosità-massa tra i vecchi modelli e quelli nuovi (se ci sono già dei nuovi modelli).
Vorrei capire anche come hanno dimostrato quest'errore nei vecchi modelli.