L’immagine che vedete qua sotto (Fig. 1) sembra proprio la scia di un razzo lanciato da Terra, magari durante una festa. Esso prende il nome di Herbig-Haro 110. Più che un oggetto, deve essere considerato un fenomeno legato a un certo momento nella vita di un astro, durante le sue fasi formative. Può essere descritto come una specie di “geyser” di gas caldo espulso da ciò che presto diventerà una stella. Sebbene esso sembri molto simile al fumo lasciato da un razzo, la sua densità è miliardi di volte minore. Il getto dell’immagine copre circa un anno luce.

Gli oggetti di Herbig-Haro (HH) possono assumere varie forme, ma la configurazione base è quella che si vede nella Fig. 1. In realtà, i getti di gas caldo sono due, simmetrici rispetto alla stella nascente. Essi si originano durante la caduta di gas verso la massa stellare che va accrescendosi. In altre parole, il disco di accrescimento attorno all’astro rappresenta il combustibile, la stella il motore e HH lo scarico.

Quando questi getti energetici si scontrano con il gas freddo dello spazio circostante subiscono profonde variazioni. Rallentano e la materia proveniente dalla stella si addensa sempre più. La temperatura aumenta e la parte corrispondente del getto diventa più luminosa. Questi “grumi” brillanti assomigliano alle onde che si formano davanti alla prua di una nave e prendono proprio il nome di “bow shock”.
HH 110 è abbastanza peculiare. Non si riesce a trovare la stella che lo sta creando. Forse è esso stesso generato da un altro getto. In realtà, il vicino HH 270 si sta scontrando contro qualcosa di invalicabile (una nube troppo fredda e densa) e devia di circa 60° la sua direzione. Sembra scomparire, ma poi riemerge come HH 110.
mi ha incuriosito l'ultimo paragrafo dell'articolo e sono andato a cercare un'immagine, spero possa esssere utile anche agli altri per capire meglio questo spettacolo! altro che fuochi d'artificio, qua l'universo pecca decisamente di superbia!
http://www.flickr.com/photos/badastr...7990/lightbox/