Quando la scienza è vera Scienza

Questo articolo vuole essere solo un’indicazione per tutti coloro che amano la scienza vera, pulita, indipendente da mode e/o costrizioni esterne. Anche se in qualche modo si riferisce al GW, non intende sollevare nuove polemiche. Vuole solo dimostrare come certi problemi dovrebbero essere affrontati: con serietà e umiltà scientifica, senza trascurare ciò che non fa comodo e senza essere costretti a seguire imposizioni non scientifiche. Solo così si ha un quadro veramente completo e serio della situazione generale.

Mi riferisco a due ricerche eseguite da un collega che ho conosciuto molto bene e che è ancora uno dei planetologi più stimati al mondo, Duncan Steel. Gli articoli a cui faccio riferimento non sono certamente molto semplici e per “digerirli” è necessaria una certa preparazione e molta applicazione.

Duncan analizza il problema del clima terrestre da un punto di vista puramente astronomico, mettendo in luce alcuni concetti che sono stati trascurati completamente dalle ricerche specifiche (in particolare dai membri dell’IPCC). In particolare, Steel analizza le variazioni orbitali della Terra e la sua forma non sferica.

Basterebbe l’inizio del secondo articolo per capire quanto innovativo e accurato sia il suo approccio, oltre che molto accattivante da un punta di vista divulgativo.

Pensate che l’Everest sia il monte più alto della Terra? Per rispondere bisognerebbe prima specificare da quale punto si misura. La Terra non è una sfera, ma un ellissoide schiacciato ai poli, così come la superficie individuata dagli oceani. Rispetto a questo livello (livello del mare) si può rispondere di sì. Ma se l’altezza viene misurata dal centro della Terra, allora il primato spetta a due montagne dell’Ecuador, vicine all’equatore, dove la superficie terrestre è più lontana dal suo centro.

la Terra ha la forma di un ellissoide
La Terra ha la forma di un ellissoide schiacciato ai poli (raggio di 6378.137 km contro 6356.752 km). La superficie marina segue ovviamente questa forma allungata. Ne consegue che se si misura l’altezza della montagna A rispetto al livello del mare, essa sarà la più alta di tutte. Ma se si misura rispetto al centro della Terra, la B vincerà facilmente il confronto. Questa differenza dimostra che trascurare la forma della Terra e considerarla sferica è un errore che può diventare significativo quando si analizzano le distanze di zone differenti del globo rispetto al Sole. Distanze diverse vogliono anche dire flussi energetici diversi (e quindi temperature diverse). Sembrerebbe una variazione ridicola… e invece non lo è.

Le variazioni orbitali e gli effetti di una forma non sferica vengono analizzati a fondo e con estrema accuratezza e rigore scientifico. Duncan non pretende di concludere niente (per adesso), ma dichiara soltanto, sulla base dei risultati ottenuti, che certi parametri devono per forza essere tenuti in conto nelle simulazioni legate alla climatologia. Rigore e umiltà scientifica, come sempre dovrebbe essere a livello professionale. Bravo Duncan! Sempre preciso, chiaro e accurato.

Gli articoli sono troppo lunghi per essere tradotti e inseriti nel sito. Oltretutto, come già detto, non sono alla portata di tutti. Tuttavia ci tenevo a segnalarveli. Invito anche i fautori del GW a leggerli con attenzione. Potrebbero mostrargli che non tutto ciò che si fa nell’IPCC segue regole veramente scientifiche e che non tutte le variabili astronomiche (che legano Terra e Sole e che comandano il contributo energetico variabile della nostra stella) sono state adeguatamente considerate.

Buona lettura.

primo articolo

secondo articolo

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5 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. interessantissimo approccio scientifico, e come giustamente sottolinei, moderno ed innovativo..... ho stampato l'articoli e con calma tradurrò... veramente interessante......

  2. ottimo articolo, enzo!!

    davvero non si pensa al fatto che la Terra sia schiacciata ai poli !
    e non di poco! c'è una differenza di circa 22 km, più di 2 volte l'Everest!

    interessante l'idea che questo schiacciamento possa influire sul clima...
    speriamo che questo tipo di studi dia buoni frutti!

    in vacanza, con calma , mi leggerò i due articoli...

  3. Sono più che un neofita ma seguo il vostro blog da un pò di tempo con molto interesse ( complimenti a tutti per la chiarezza dei vostri articoli ).Mi sono finalmente deciso a commentare..magari riesco ad imparare qualcosina in più.
    Qualche giorno fa sul programma di Focus vedevo un documentario che parlava proprio di come l'orbita terrestre non sia sempre uguale, e quando tende di più all'ellisse si osservano le glaciazioni, è corretta questa informazione? Altra domanda, il riscaldamento causato dall'inquinamento, qualora fosse verificato, non avrebbe comunque un effetto? La temperatura media si abbasserebbe lo stesso, ma magari un pò meno di quanto dovrebbe..

  4. Citazione Originariamente Scritto da AngeloGiovanniSciacca Visualizza Messaggio
    Sono più che un neofita ma seguo il vostro blog da un pò di tempo con molto interesse ( complimenti a tutti per la chiarezza dei vostri articoli ).Mi sono finalmente deciso a commentare..magari riesco ad imparare qualcosina in più.
    Qualche giorno fa sul programma di Focus vedevo un documentario che parlava proprio di come l'orbita terrestre non sia sempre uguale, e quando tende di più all'ellisse si osservano le glaciazioni, è corretta questa informazione? Altra domanda, il riscaldamento causato dall'inquinamento, qualora fosse verificato, non avrebbe comunque un effetto? La temperatura media si abbasserebbe lo stesso, ma magari un pò meno di quanto dovrebbe..
    benvenuto Angelo!
    Non solo cambia l'eccentricità, ma anche altri parametri orbitali. Vi sono teorie, sempre più verificabili, che indicano che il clima sia proprio guidato su tempi scala molto lunghi da queste variazioni. Poi, ovviamente, vi sono gli eventi improvvisi e imprevisti come la caduta di qualche asteroide o cometa o eruzioni vulcaniche imponenti. Se guardi nel grafico che ho riportato qualche tempo fa sulla tendeza lenta al raffreddamento, vedrai che vi sono stati episodi di riscaldamento e di raffreddamento di durata più breve. Per questi potrebbero giocare sia fenomeni geologici (eruzioni) sia correnti oceaniche periodiche sia, ancora, l'energia solare che fissa non è. Ovviamente, se vi fosse stato un contributo umano, che sembra comunque in fase di fermata da più di dieci anni e non si capisce come mai dovrebbe averlo fatto se dipendesse veramente dalla CO2, questo tenderebbe a smorzare l'effetto di raffreddamento. Cosa che d'altra parte si vede bene nel grafico di cui parlavo prima.
    Ti aspettiamo per altri commenti e/o domande!

  5. Interessantissimo punto di vista! Grazie Enzo, perché ci dai sempre occasione di riflettere...
    Per varie ragioni i fautori del GW attribuiscono così tanto potere all'influenza dell'uomo sull'ambiente...in realtà, quanto possiamo fare noi è un'inezia rispetto alle particolarità e alle forze dell'Universo, compresi probabilmente aspetti così "banali" come la forma e l'orbita della nostra terra. Naturalmente, banali per chi non sa vedere oltre le nostre famigerate emissioni di CO2.