Ve ne sono pochissime conosciute e IRAS 17163-3907 è quella a noi più vicina (solo 13000 anni luce, intendendo -come al solito- che la sua luce ha impiegato 13000 anni per giungere fino a noi) ed è nella costellazione dello Scorpione. Essa è veramente un mostro celeste. La sua luminosità è 500 000 volte quella del Sole ed è classificata come iper-gigante gialla. In questa fase evolutiva, le sue dimensioni raggiungono mille volte quelle della nostra stella e una massa venti volte superiore. Se la nebulosa dell’uovo fritto fosse al centro del nostro Sistema Solare, la Terra sarebbe ben all’interno della stella e la sua superficie rasenterebbe l’orbita di Giove. La nebulosa che la circonda ingoierebbe tutti i pianeti e i pianeti nani e anche molte comete esterne all’orbita di Nettuno. La parte più esterna della nebulosa arriverebbe a circa 10000 Unità Astronomiche.
IRAS 17163-3907 mostra chiaramente due quasi perfetti involucri di gas e polvere. Le stelle iper-giganti gialle sono in una fase terminale estremamente attiva e sono caratterizzate da episodi di espulsione violenta di materiale. Questa, in particolare, ha già espulso almeno quattro masse solari nel giro di poche centinaia di anni. Nell’immagine del VLT si vedono chiaramente due involucri differenti, composti essenzialmente da polvere ricca di silicati, mischiata a gas.
Tra non molto esploderà come supernova, arricchendo i suoi dintorni di elementi pesanti e innescando probabilmente la nascita di nuove stelle e di nuovi pianeti attorno a esse. L’immagine è stata ottenuta nel medio infrarosso. La stella è una delle trenta più luminose del cielo a 12 micron di lunghezza d’onda.
Ora non ci resta che attendere i suoi fuochi artificiali…

se dovesse esplodere si potrebbe osservarla ad occhio nudo?
Fuori dallo scherzo, Enzo, credevo che la prossima SN nella via lattea fosse Eta Carinae, sbaglio?
Sta anche Betelgeuse
Quello che mi innervosisce è che magari è già esplosa! E noi qui ad aspettare che arrivino sti fotoni...ma non potevano andare un pò più veloci??
Chiassà se prima o poi avrò la fortuna di vederne davvero una..
Nell'emisfero australe sono stati più fortunati di noi, non molti anni fa c'è stata la supernova nella nube di Magellano, non ricordo se si vedeva ad occhio nudo, ma credo che gli astrofili con strumenti amatoriali l'hanno potuta vedere.
penso che le supernova a noi vicine possano essere viste ad occhio nudo perchè sono le esplosioni più luminose e forti dell'universo
Eccitante!!!
Enzo, riferendoci alla nostra cipolla, o fabbrica degli elementi, possiamo sapere studiando lo spettro della luce a che elemento è arrivata??