
Il nuovo pianeta è stato scoperto con la tecnica spettroscopica durante il programma HARPS. Esso fa parte di un sistema di ben sei oggetti, tutti di dimensioni relativamente modeste. La stella è di classe spettrale K2 e si trova non molto lontana da noi (42 anni luce) nella costellazione del pittore. Essa è poco più piccola e luminosa del Sole e dovrebbe essere di mezz’età.
Il sesto pianeta è sicuramente il più interessante: si trova alla giusta distanza (circa 0.6 UA) dalla stella (zona abitabile) e rivolve in circa 200 giorni. La distanza è sufficiente a evitare il “blocco” mareale, per cui la super-Terra dovrebbe avere un normale alternarsi di notte e giorno. Le condizioni climatiche sarebbero proprio simili alle nostre. Il nuovo candidato si affianca al recente Kepler 22d che però si trova a ben 600 anni luce da noi.
Non è difficile immaginare quanti telescopi di nuova generazione verranno puntati su HD40307g. Con una massa sette volte quella della Terra, gli alieni dovrebbero essere molto “robusti”… mamma mia, speriamo che non vengano considerati come “forze da lavoro” dalla nostra magnifica civiltà. Forse è meglio stare zitti…
interessantissimo, piano piano ci avviciniamo a delle simil-Terra
oltre all'informazione in quanto tale, che per quanto mi riguarda lascia un pò il tempo che trova ( nel senso che chissà quanti pianeti simili scopriremo "domattina" ) quello che a volte mi lascia basito è il balzo in avanti che tutti gli strumenti di questa generazione ci stanno facendo fare nell'esplorazione del cosmo... non immagino quelli della prossima generazione !! è incredibile che riusciamo a VEDERE a queste distanze un pianeta e a determinarne tali e tanti aspetti delle sue caratteristiche... altro che C8 !!
hi hi hi
1) perdita di luce per eclisse (fotometria)
2) avvicinamneto e allontanamento in senso radiale (spettroscopia)
3) moto non rettilineo (astrometria)
Per vedere direttamente pianeti così piccoli ci vuole ancora tempo...
però 7 volte la Terra ci deve essere una bella gravità lassù!Magari vita marina.
belle notizie ci dai, è vero però quel che dici, che ce ne facciamo, la prima ed unica mossa sarà come sfruttarlo al meglio.
secondo me questi tipi di pianeti non dovrebbero essere chiamati "super-Terre" ma "Nettuniani" o "pianeti-oceano", sono così grandi che mi sembra strano che siano pianeti rocciosi, dovrebbero essere dei pianeti simile a Nettuno
Enzo, speriamo anche che questi alieni così robusti non considerino noi come nanetti da lavoro, se ci trovano!
Grande news