L’eroe dell’avventura si chiama pulsar delle Vele ed è una stella di neutroni che si trova a circa 1000 anni luce da noi. Il suo diametro è di soli 20 km e compie una rotazione attorno al proprio asse in 89 millisecondi. Mentre la pulsar ruota, un getto di particelle cariche si lancia verso lo spazio ad una velocità pari al 70% di quella della luce. Il getto mostra, però, anche un movimento di precessione di circa 120 giorni. Una possibile spiegazione di questo moto potrebbe essere la forma non perfettamente sferica della stella super compatta. Basterebbe, infatti, una deformazione di una parte su 100 milioni. La densità dell’oggetto è tale che anche la più piccola variazione rispetto alla forma sferica potrebbe causare un effetto più che rilevabile. Se la precessione fosse confermata sarebbe la prima pulsar a mostrare questa particolarità. In realtà, la forma e il moto del getto sembrano proprio quelli di un’elica rotante.
Il getto della pulsar si estende per 0.7 anni luce ed è molto simile a quello che si origina nei buchi neri super massicci delle galassie attive, anche se su scala nettamente più piccola. La precessione non sarebbe solo una curiosità, ma una sorgente persistente di onde gravitazionali. La pulsar delle Vele sarà quasi sicuramente il primo candidato da studiare con i rivelatori di prossima generazione
Per adesso, accontentiamoci dello splendido filmato di Chandra.
Proprio una trottola fantastica. Grande Chandra!!!!!!!!
Fantastico!
Ad occhio nudo nulla di tutto ciò sarebbe visibile, vero?
s
WoW!!! Il filmato è davvero impressionante...il getto ripreso in quel modo fa spavento!
So che non ce n'è bisogno, ma mi sembra comunque doveroso precisare che il filmato NON è in tempo reale...è un minifilmato ripetuto decine di volte in cui si ripetono sempre le stesse 8 immagini riprese da Chandra tra Giugno e Settembre 2010.
Enzo ma...la sfera che sembra circondare la pulsar sono i resti dell'esplosione? E come mai c'è una zona a forma di "maschera" in cui sembra esserci un picco di emissione??