Betelgeuse è una delle stelle meglio visibili ad occhio nudo e inoltre rappresenta un oggetto molto prossimo alla definitiva trasformazione in supernova. Essa ha un diametro pari a 1000 volte quello del Sole e brilla 100 000 volte di più. Gli archi che si allontanano da lei sono segni della sua fine imminente e rappresentano materia che è già stata espulsa durante la fase di supergigante rossa.
In particolare ciò che ha visto recentemente Herschel sono gli effetti del vento stellare che impatta contro il mezzo interstellare ad una velocità di circa 30 km/sec. Queste onde d’urto si vedono soprattutto davanti alla stella nella direzione del suo moto spaziale. Attorno alla stella si nota anche un inviluppo di materia di forma asimmetrica. Certe caratteristiche possono essere viste solo nel lontano infrarosso.
Ciò che però nessuno si aspettava è quella specie di linea verticale a breve distanza dagli archi della stella. Sembra una specie di “muro” di polvere e gas che niente ha a che vedere con la stella moribonda. Si pensa che sia un filamento legato al campo magnetico galattico o il bordo di una nube interstellare, illuminato dalla stessa Betelgeuse.
Facendo un po’ di conti, l’arco più esterno associato alla supergigante colliderà con il muro tra circa 5000 anni. La stella si scontrerà con lui 12500 anni più tardi, sempre che non sia già esplosa prima…
enzo, a proposito di betelgeuse e di stelle simili....una supergigante rossa ha come scenario finale l'esplosione in supernova giusto?volevo sapere se è una regola "ferrea" e matematica ,nel senso che ,come ci veniva spiegato nel corso di astronomia base che ho fatto l'anno scorso al planetario, se queste supergiganti perdono molta massa possono non "esplodere" nel vero senso della parola...è vero?cioè ci sono limiti alla "cura dimagrante" di queste stelle che possono variare il loro stato e il loro tipo di "conclusione" o esplodono inevitabilmente?
Davvero interessante, dopo aver trascorso secoli a guardare il cosmo, dopo aver passato decenni e decenni con fior fior di tecnologie all'avanguardia, il nostro caro universo, riesce "ancora" a darci fascino e novità! E interessante che una stella come Beltegeuse, ammirata da millenni, ci dia, ad oggi, una bella news! E che news! Affascinante, affascinato, come al solito dalle meraviglie celesti! Grande Enzo che ci rendi tutto piu facile! Grazie per le tue doti divulgative!!
L'immagine mi inuriosisce molto! Forse sarà una domanda stupida, ma mi viene da chiedere come mai gli archi di materia espulsa sono visibili solo nella direzione di movimento della stella (magari dall'altro lato sono fuori campo o resi meno evidenti dalla mancanza del "muro"....sto provando miseramente a rispondermi da solo).
Certo che guardandola mi viene da pensare che l'universo sia decisamente meno "vuoto" di quanto sembri.
Grazie per l'articolo Enzo!
Una curiosità, caro Enzo: il "muro" è messo in evidenza del vento stellare di Betelgeuse o da che?....
comunque tornando all'articolo,quando betelgeuse esploderà di quel muro rimmarrà ben poco
Comunque bell'articolo, speriamo che Betelgeuse esploda il più presto possibile! Anzi, speriamo sia già esplosa...
Ma si sono mai registrate, nel corso della storia, esplosioni di stelle visibili ad occhio nudo (senza cannocchiali, binocoli e simili)?