Poco tempo fa, osservazioni molto accurate avevano stabilito che durante le esplosioni stellari tipo supernova si poteva creare l’argento. Tuttavia, la formazione di questo elemento escludeva la nascita dell’oro. Come mai? Probabilmente, si diceva, i processi dovevano essere essenzialmente diversi e non tutte le supernove erano uguali. Oggi, si è fatto un passo in avanti: l’oro si forma soltanto quando due stelle di neutroni collidono fra loro.
Sappiamo bene che contrariamente agli elementi più comuni come il carbonio e il ferro, le fabbriche stellari non possono fornire le basi della gioielleria umana. In particolare, l’oro sembra associato a eventi di estrema violenza, come quelli che danno luogo ai lampi gamma (GRB). Se ne è avuta la prova il mese scorso durante l’osservazione di un GRB molto corto. Il fenomeno che ha liberato un’energia spaventosa era dovuto alla collisione di una coppia di stelle di neutroni che si sono fuse assieme per decadimento delle loro orbite. Non basta quindi l’esplosione di una supernova, ma ciò che resta deve ancora collidere violentemente per mitigare la febbre resa celebre dal film di Charlot (la febbre dell’oro).
Si è stimato che durante il violento scontro si è prodotto una massa d’oro pari a circa dieci Lune. Molto di più di quanto scoperto da Paperon de’ Paperoni in una storia geniale di Carl Barks di tanti anni fa (Paperone e la Luna a 24 carati), dove, in posizione dinamicamente ineccepibile, era nascosto un altro nostro satellite, ovviamente d’oro.
Ricordiamo che i gamma ray-burst sono esplosioni energetiche di portata immensa, normalmente visibili nell’Universo più lontano. L’ultimo (GRB 130603B) si trova a “solo” 3.9 miliardi di anni luce ed è uno dei più vicini mai osservati. Questi lampi si dividono in due grandi categorie: quelli lunghi e quelli corti. Quello rivelato da Swift il 3 giugno è durato solo due decimi di secondo.
Anche se si è spento immediatamente, ha, però, lasciato una luminosità diffusa ben percepibile nell’infrarosso. Le caratteristiche del bagliore hanno confermato che la radiazione proveniva da elementi pesanti molto rari che mostravano un chiaro decadimento radioattivo. Esattamente ciò che ci si aspetta dopo la collisione di due stelle di neutroni.
Durante il lampo è stato espulso almeno un centesimo di massa solare, tra cui una percentuale non indifferente d’oro. Combinando la quantità d’oro prodotta nel singolo evento col numero di questo tipo di esplosioni che sono avvenute durante la vita dell’Universo, si può supporre che tutto l’oro presente nel Cosmo provenga solo dai GRB.
Tornano in mente le parole di Carl Sagan: “Noi siamo fatti della materia delle stelle e la nostra gioielleria dalle loro collisioni”. Aveva proprio ragione!
un'altro passo in avanti per capire il nostro Universo!
grazie Enzo
Naturalmente oltre l'oro saranno stati prodotti altri elementi pesanti...
Eh, caro enzo.... I nostri amici dal forum stanno diventando sempre più bravi. La notizia l'hanno già data QUI.....
purtroppo (o per fortuna) non posso leggere il forum e quindi... beccatevi anche i doppioni!!
Un GRB di 0,2s... Ma come hanno fatto gli astronomi a individuarlo, lo stavano già puntando, è stato una gran botta di fortuna, o magari puntavano una intera galassia e hanno "raccolto tutto il raccoglibile" tra cui questo GRB?
È scusa una seconda domanda: ma quindi anche tutto l'oro terrestre proviene da questi eventi (che immagino siano relativamente rari) oppure il nostro oro è di tipo più "convenzionale"?
Ciao!
come detto nell'articolo, sì... dovrebbe provenire solo da questi fenomeni.
Guardo l'anello che portò al dito, e vedo un pezzo di stella di neutroni.
Guardo il resto della mano, e vedo un residuo di supernova.
Altro che fantascienza...
sto utilizzando questa informazione nelle trattative commerciali con i miei clienti, dato che lavoro per una struttura che vende oro fisico 999,9 in piani di risparmio.
l'oro è ancora più raro di quanto avessi immaginato... e quindi anche più prezioso!
l'informazione non mi fa concludere più contratti ma è davvero bello vedere la faccia del cliente quando provo a spiegargli lo scontro di due stelle di neutroni!
da qualche parte avevo pure letto il calcolo sul fixing attuale dell'oro di 10 masse lunari... 10 ottilioni di dollari... un 10 seguito da 28 zeri... penso che la terra se venisse venduta varrebbe di meno... o forse no... magari è più rara la terra...
Un momento,
ma se l'oro si forma dallo scontro di due stelle di neutroni (che poi collasseranno sicuramente in un buco nero), e dalle nostre parti c'è oro.... allora vuol dire che da qualche parte vicino a noi c'è un buco nero, corretto?
C'è modo di trovare qualche traccia di questo bn?