Ma come si creano queste situazioni?
Per rispondere alla domanda devo ricordarvi i diagrammi che vi ho proposto nelle prime puntate e con i quali cercavo di spiegare la difficile dinamica delle situazioni che scatenano i PHEMU : gli attori di questa scena cosmica sono il Sole, Giove, i quattro satelliti, l’ombra di Giove, le ombre dei satelliti, mentre la Terra è lo spettatore.
Tutti i diagrammi visti nelle prime puntate in particolare coprivano il primo caso dell’elenco precedente (entrambi i satelliti visibili), che dunque non necessita di approfondimenti.
Cerchiamo ora di studiare i restanti tre casi anomali per mezzo dei relativi diagrammi (realizzati come sempre dal sottoscritto per mezzo di Illustrator e Celestia) , mentre le riprese (filmati ed immagini singole) sono realizzate con WinJUPOS e Stellarium.
Situazione 2: occultazione di un fantasma
Questa situazione l’abbiamo incontrata recentemente il 15 gennaio ed il 21 marzo e ne avevo parlato nella relative puntate della serie di articoli. Qui vediamo come ho ricreato lo scenario del secondo evento, grazie a Celestia, per la data dell’equinozio di primavera, all’ora dell’evento stesso.

Ho dato poi in pasto ad Illustrator l’immagine creata, per aggiungere oggetti che servissero a comprendere meglio la situazione: ho inserito le frecce indicanti la direzione del Sole e della Terra, l’ombra che Giove proietta dietro di sé (investendo Ganimede), le frecce azzurre indicanti il moto antiorario dei satelliti lungo l’orbita ed infine le linee verticali tratteggiate che indicano la zona ricoperta dal disco di Giove, visto dalla Terra. In basso ho ricreato quanto si poteva intuire (più che vedere) da Terra.
Per mezzo di WinJUPOS ho realizzato il filmato dell’evento, che suggerisco come sempre di vedere a schermo intero.
[wposflv src=http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2015/01/2015-03-21-0000.0-Jupiter-NR.flv]
All’inizio Ganimede è già in eclissi (è un fantasma), mentre da dietro Giove “sbuca” un altro fantasma (Io) che corre incontro al suo collega. Ad un certo momento però Io riappare e va ad occultare Ganimede ancora eclissato. Solo dopo qualche tempo anche Ganimede riemerge dall’ombra di Giove.
Situazione 3: $occultazione$ da parte di un fantasma
Una situazione del genere si è verificata anni fa, il 5 aprile 2009 allorché Io, eclissato da Giove, ha occultato Callisto: ecco la configurazione dei vari attori in quella data.

In basso a destra ho riassunto quanto si poteva vedere effettivamente rappresentando in grigio Io, giusto per indicare dove fosse.
Particolarmente intrigante e drammatico è il filmato che ho realizzato con Stellarium e che invito a seguire a tutto schermo!
[wposflv src=http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2015/01/20150102_1256_39.flv]
Io dapprima entra nell’ombra di Giove (al che Stellarium lo rappresenta con un puntino), poi insegue apparentemente il satellite Metis che ad un certo punto entra anche lui nell’ombra di Giove. Alla fine vediamo il puntino di Io diventare (all’improvviso!) un dischetto nero proprio mentre occulta il dischetto di Callisto: neanche il miglior regista avrebbe potuto creare una scena così complessa e sfiziosa che la natura ci ha regalato nel 2009. C’è da dire purtroppo che una situazione simile a questa non si ripeterà nelle prossime $stagioni$ di PHEMU, a riprova che l’evento analizzato è assolutamente raro.
Situazione 4: $occultazione$ tra fantasmi
In questa quarta ed ultima situazione, entrambi i satelliti, occultante ed occultato, si trovano immersi nell’ombra di Giove e teoricamente entrambi invisibili dalla Terra: si tratta di un evento raro, che si è verificato nel 2009 , mentre il prossimo avverrà solamente nel 2026. È perfino lecito pensare che per quell’epoca la tecnologia permetterà l’osservazione del fenomeno anche con telescopi modesti… chissà…
In questo diagramma ho ricreato la configurazione dei satelliti per la data del 20 dicembre 2026: stiamo parlando come sempre di un normale evento di $occultazione$ tra satelliti, ma il caso vuole che entrambi si trovino contemporaneamente all’interno dell’ombra di Giove.

Viste le situazioni precedenti, non dovrebbe essere difficile capire la meccanica della situazione. Il filmato che ho realizzato con WinJUPOS, (che invito come sempre a seguire a tutto schermo) non è così eclatante, visto che si tratta di due fantasmi…
[wposflv src=http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2015/01/2026-12-20-1500.0-Jupiter-NR.flv]
All’inizio entrambi i satelliti, Europa e Ganimede sono visibili, mentre dopo un po’ di tempo quest’ultimo entra in ombra (diventando un fantasma). Europa procede il suo cammino e proprio mentre sta per occultare il fantasma di Ganimede, per una coincidenza più unica che rara, entra anche lui nell’ombra di Giove, andando poi ad occultare da fantasma il suo collega. Successivamente Ganimede esce dall’ombra di Giove per riapparire alla vista, mentre zitto zitto Europa si va a nascondere ulteriormente ai nostri sguardi, scomparendo dietro a Giove.
Visto che c’ero e per puro divertimento, ho voluto filmare, con un ingrandimento enorme e con uno step temporale dimezzato (rispetto al consueto) il momento dell’ingresso di Europa nell’ombra e la successiva $occultazione$ di Ganimede: sembra davvero fatto apposta.
[wposflv src=http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2015/01/2026-12-20-1600.0-Jupiter-NR.flv]
Ma non finisce qui!
Come si sa, l’appetito vien mangiando… Analizzando le $stagioni$ successive di PHEMU, mi sono imbattuto in altre curiosissime situazioni, alcune delle quali veramente sorprendenti, che mi costringono ad un’ulteriore puntata!
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