Avete presente quando entrate nel Play Store di Google? La home page, in base ai recenti scaricamenti di app, è piena di suggerimenti che di solito risultano inutili: di solito, visto che una volta tanto mi hanno indirizzato bene! E poi come suol dirsi, da cosa nasce cosa…
Sto parlando dei cosiddetti Live Wallpaper, cioè gli sfondi animati, molto simpatici, ma francamente di dubbia utilità se non per gratificare l’occhio: nel nostro $campo$, a tema Astronomico, ne esistono parecchi, ma quelli che vi sto per presentare appartengono alla categoria “Gyro” (abbreviazione di giroscopio) e cioè quelli che seguono i movimenti del cellulare. Grazie a queste app possiamo tuffarci e nuotare in uno spazio virtuale racchiuso nei pochi pollici del nostro fido smartphone!
Dapprima vedremo 3 Live Wallpaper della stessa famiglia, poi un altro assolutamente spettacolare (per me il migliore) ed infine uno non proprio in tema, ma simpatico.
Terra e Luna, Marte e Venere
Si tratta come detto di tre app che generano una rappresentazione 3D in alta risoluzione dei pianeti indicati, immersi in uno spazio profondo con tanto di Via Lattea e del luminoso Sole: l’alta risoluzione è sia nell’HD sia nelle texture utilizzate.
La prima, Earth & Moon in HD Gyro 3D PRO (realizzato dal tedesco Alexander Kettler), mostra la Terra e la Luna in 3D immersi in un affascinante spazio ricchissimo di stelle: come dicevo ad un mio amico suggerendo di scaricarla sul suo Wiko Fever (come il mio), non ci sono parole per descriverne le caratteristiche. Non basta nemmeno un’immagine statica, ma ci vuole un filmato che potete vedere in formato ridottissimo
Lo smartphone è in formato Full HD e lo schermo risulta davvero nitido, ma quando poi si scaricano i filmati sul PC, le dimensioni sono impossibili da gestire in questa sede, anche perché i film sono realizzati in formato portrait, in verticale. In particolare questo spezzone di video, come pure gli altri che presento in questa puntata, l’ho realizzato intanto semplicemente muovendo di qua e di là il cellulare, praticamente girando su me stesso e grazie ad un’app molto pratica (Telecine) che riprende in formato mp4 tutto quello che viene mostrato sullo schermo (da 5.2″). Poi questo file, trasferito sul PC, l’ho trasformato in avi per editarlo (soprattutto tagliando parti inutili e riducendone le dimensioni) grazie alla moviola VirtualDub, per poi trasformarlo infine in formato mp4 (utilizzato qui) grazie a Avidemux. Partendo perciò da un filmato in full HD da più di 200 Mbyte, sono riuscito a ridurlo a meno di 1 Mbyte per buona pace di tutti.
Mia intenzione era quella di creare un’eclissi, facendo passare la Luna davanti alla Terra, lavorando di polso con lo smartphone davanti a me e piroettando a destra e sinistra: non è molto facile, ma assolutamente divertente!
La Terra e la Luna già si muovono per conto proprio, grazie ad una lunga teoria di settaggi, il più delle volte dei cursori che mostrano immediatamente il loro effetto. In più possiamo effettuare le classiche manovre di swipe, per far ruotare il mondo e di pinch, per zoomare in avanti e indietro oppure (non so come si chiama la mossa) toccando lo schermo con due dita e ruotandole ma mantenendole alla stessa distanza (come se ruotassimo una manopola): zoomando e magari fermando il moto di rotazione della Terra riusciremo pure a vedere le ombre delle nuvole sulla terraferma o sul mare.
Il tutto è davvero gradevole anche se, da pignolone, c’è da dire che le proporzioni e le distanze in gioco di Terra e Luna sono rigorosamente adattate a favore della spettacolarità della visualizzazione. Mica è Celestia!
Praticamente molto simili sono le app riguardanti Venere e Marte (rispettivamente Venus in HD Gyro 3D XL e Mars in HD Gyro 3D XL) realizzate dalla stessa software house tedesca, la CodeKonditor. Qui abbiamo solamente il pianeta nuvoloso Venere oppure il pianeta rosso Marte con cui giocare.
Nel caso di Venere suggerisco una visualizzazione più realistica praticamente portando il cursore con la nuvoletta a fondo scala, mentre con valori intermedi si ha un pianeta Venere molto lontano dalla realtà.
Per Marte invece avvicinandosi alla sua superficie si vedono molto bene monti tipo l’Olimpo o valli tipo la famosissima Marineris… C’è da perdere parecchio tempo orbitando qua e là intorno ai due pianeti, sempre muovendo il nostro cellulare e girando su noi stessi.
Uno spettacolo meraviglioso!
Ho detto all’inizio che quest’altra app di wallpaper è sicuramente la mia preferita e vi assicuro che una volta provata rimarrà in pianta stabile a fare da sfondo mobile delle icone fisse delle nostre app. Si tratta di Space! Stars & Clouds 3D XL, realizzato sempre dai tedeschi della CodeKonditor ed in questo caso neanche un filmato riesce a rendere l’idea di quanto appassionante possa essere questa visualizzazione.
La prima reazione del mio amico quando l’ha installata è stata “… si muove tutto … sembra di stare lì …“. Ma più spettacolare ancora è quando si zooma all’interno della nebulosa e si gira intorno a 360° all’interno di essa!
Infatti puntando il cellulare in una direzione vedevo questa parte della $nebulosa$
e girandomi di 180° vedevo quest’altro lato
con tutte le possibilità di movimenti e tocchi davvero divertenti e sfiziosi.
La nemesi di tutti noi appassionati di Astronomia
Cos’è che noi appassionati di Astronomia e di osservazioni della volta celeste odiamo con tutto il nostro cuore? Le nuvole ed ancora peggio la pioggia! Ma stavolta quest’ultima ci può apparire nello schermo del nostro cellulare, una finestra verso il mondo reale, quando fuori si sta scatenando un bel temporale…
Semplice ma gradevole questa app (Raindrops Live Wallpaper HD 8, realizzata dal rumeno Andu Dun) che ci permette di vedere le gocce di pioggia sullo schermo, quando magari attirati dalla pubblicità decidiamo di immergerlo nell’acqua. Ma per favore…
Non c’è nessun settaggio da predisporre o modificare e questo wallpaper è così pronto all’uso.
In tutti i casi, quale più quale meno, c’è da dire che queste app consumano abbastanza batteria: non eccessivamente, ma molto più delle app normali. Basta monitorarle ogni tanto per capire se e quando tornare a sfondi fissi, meno affamati di batteria: direi che a seconda dei gusti personali, il gioco vale senz’altro la candela…
Questa roba dà dipendenza!...