Eventi dei satelliti di Saturno: l’ombra di Giapeto ad ottobre dà spettacolo tra gli anelli

Proseguiamo nell’analisi degli eventi su Saturno e gli Anelli, eventi particolarissimi che vedono coinvolto Giapeto…

Siamo arrivati ai primi del mese di ottobre 2022, quando il satellite Giapeto offrirà agli appassionati di Astronomia uno spettacolo davvero inconsueto e assai raro, passando con la sua ombra dapprima sopra gli Anelli, poi sopra il disco di Saturno ed infine di nuovo sugli Anelli, ma dall’altro lato.

La mia raccomandazione è di osservare adesso questa serie di eventi di Giapeto: altrimenti toccherà aspettare fino al 2036 per poterne osservare di simili!

Prima di analizzare nel dettaglio gli orari dei singoli eventi e soprattutto la visibilità dall’Italia, lascio la parola al ben noto programma WinJUPOS, per mezzo del quale ho realizzato questo filmato

Qui si vede la traiettoria completa dell’ombra di Giapeto sul sistema di Saturno e dei suoi Anelli, proiettata da Giapeto che si trova invece da tutt’altra parte, per un magnifico gioco di luci ed ombre che solo la Natura offre agli appassionati di Astronomia.

Cosa si vedrà dall’Italia?

Purtroppo solo parte degli eventi sarà visibile dall’Italia o comunque nel mondo, dal momento che l’ombra di Giapeto sugli anelli, dall’inizio alla fine, ci mette poco meno di un giorno.

Ciò è dovuto al lento moto orbitale di Giapeto intorno a Saturno, che avviene in quasi 80 giorni , mentre i quattro satelliti di Giove (Io, Europa, Ganimede e Callisto) sono molto più veloci (a parte il più lontano): rispettivamente 1.8, 3.6, 7.2 e quasi 17 giorni. Sappiamo bene che se seguiamo Giove sera dopo sera vediamo che i primi tre satelliti passano da una parte all’altra del pianeta da una sera alla successiva.

E poi c’è l’enorme differenza di magnitudine tra i satelliti galileiani (più o meno di magnitudine 4) e Giapeto, decisamente più debole, la cui magnitudine si attesta intorno alla 11.

Un ennesimo evento challenging

In questa tabella, realizzata per mezzo del notissimo programma Occult 4, vediamo i singoli eventi che si verificheranno il giorno 5 ottobre dalle prime ore dopo la mezzanotte, fin oltre la mezzanotte successiva.

  • 01:38.8 – Inizio transito ombra sull’anello A
  • 02:45.7 – Fine transito ombra sull’anello A
  • 03:08.1 – Inizio transito ombra sull’anello B
  • 05:07.6 – Fine transito ombra sull’anello B
  • 05:58.2 – Inizio transito ombra su Saturno
  • 16:23.9 – Fine transito ombra su Saturno
  • 17:29.2 – Inizio transito ombra sull’anello C
  • 18:51.0 – Inizio transito ombra sull’anello B
  • 20:50.4 – Fine transito ombra sull’anello B
  • 21:12.8 – Inizio transito ombra sull’anello A
  • 22:19.7 – Fine transito ombra sull’anello A

Gli orari indicati sono sempre espressi in TU (Tempo Universale) , al quale vanno aggiunte 2 ore (fuso orario e ora legale) per avere l’ora locale dei nostri orologi.

In particolare ho indicato in neretto gli eventi che potremo osservare dalla nostra penisola.

Saturno all’inizio si troverà ad una ventina di gradi sopra l’orizzonte, per poi arrivare a circa 32° verso le 21:30 e finire di nuovo a 20° alla fine degli eventi: non sono condizioni certamente ideali per poter osservare Giapeto, ma se il tempo meteorologico sarà bello…

Con grande difficoltà potremo perciò seguire (a partire dalle 19:29 locali del 5 ottobre) l’ombra di Giapeto entrare negli Anelli ed il lento passaggio potrà essere osservato fino alla fine: la difficoltà è dovuta all’ulteriore aggravante della presenza della Luna gibbosa crescente nelle immediate vicinanze (in larga congiunzione a circa 5°).

In questo diagramma ho creato la traiettoria dell’ombra di Giapeto sul sistema di anelli e su Saturno: in particolare ho evidenziato in ciano due parti di traiettoria.

 

in rosso i transiti singoli mentre in ciano i transiti contemporanei

Succede infatti che quando l’ombra di Giapeto sta finendo di transitare sugli anelli (intorno alle 5:58 TU), la sua ombra inizia pure il transito sul disco del pianeta: è una situazione davvero stranissima.

Il mitico Dave Herald, l’autore di Occult 4, segnala che gli eventi di Giapeto avvengono anticipando di un anno i PHEMU degli altri satelliti (quindi in questo periodo) , il tutto grazie all’elevata inclinazione del piano orbitale di Giapeto stesso.

Sottolinea pure il fatto che solamente Giapeto può proiettare la sua ombra sugli anelli, proprio grazie alla sua inclinazione orbitale… Quindi siete avvisati!!

Accontentiamoci dei filmati

Visto che gli eventi che si verificano sono molto simpatici ed interessanti, ho realizzato sempre con WinJUPOS due filmati dell’inizio e della fine degli eventi, zoomando decisamente su Saturno.

Nella prima parte vediamo il primo passaggio sugli anelli e lo spettacolare transito doppio.

Nel secondo filmato vediamo infine il secondo passaggio (quello visibile dall’Italia) dell’ombra di Giapeto che esce dal disco di Saturno per passare poi sugli anelli.

Qualche dubbio

Stiamo parlando di eventi altamente spettacolari, molto difficili, che tutto sommato sarebbero molto belli da osservare dalle vicinanze di Saturno: ricordate le meravigliose foto e i filmati realizzati negli anni passati dalla sonda Cassini?

Ho qualche perplessità sugli orari previsti da Occult 4 per gli eventi sugli anelli rispetto a quelli che si riscontrano con WinJUPOS : stavo perfino pensando di inviare una mail ai due creatori del programma (il già citato Dave Herald ed il tedesco Grischa Hahn) presentando le mie perplessità sugli orari degli eventi degli anelli (nulla da dire per quelli che coinvolgono il disco di Saturno).

Poi non ne ho fatto niente, dato che l’argomento è abbastanza complesso e magari ai due autori non interessa direttamente: lasciamoli lavorare sulle attività principali per cui i programmi sono nati.

In fin dei conti penso che la differenza sugli istanti (in alcuni casi anche una ventina di minuti) sia dovuta ad una differente modellizzazione del sistema degli anelli nei due programmi, che non è possibile modificare dall’esterno .

Basta che un modello preveda un sistema di anelli leggermente più piccolo rispetto all’altro, che subito gli orari calcolati e quelli ottenuti dalla proiezione geometrica dell’ombra possono differire.

Ma direi che ci accontentiamo comunque.

E intanto rimaniamo sintonizzati, in attesa di risultati preziosissimi delle vostre osservazioni!

 

Informazioni su Pierluigi Panunzi 484 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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5 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. ciao Pierluigi, ho trovato molto interessante l'articolo che hai scritto; come anche quelli sui fenomeni mutui dei satelliti gioviani
    volevo chiederti una conferma: giapeto e titano sono gli unici a gettare ombra sul disco di saturno ?
    e giapeto è l'unico che la proietta anche sugli anelli ?
    grazie

  2. in pratica tutti i satelliti proiettano la propria ombra sul disco di Saturno, ma molto dipende dalla geometria della situazione: conta l'inclinazione del piano orbitale di Saturno (in quale stagione si trova) e l'inclinazione del piano orbitale del singolo satellite. giapeto ha un'inclinazione orbitale molto più elevata degli altri satelliti e proietta la propria ombra su Saturno in tempi differenti rispetto agli altri satelliti.

    si tratta di una geometria particolarmente complessa, che si ripete ogni tanto tempo, in quella che viene detta la stagione dei PHEMU, di cui ho parlato parecchio nei miei articoli, soprattutto all'inizio di una stagione in particolare!
    la ricerca del termine "PHEMU" ti indicherà una lunga serie di articoli ricchi di spiegazioni e diagrammi, ma l'argomento è particolarmente complesso...

    per quanto riguarda l'ombra dei satelliti sugli anelli , si tratta di eventi molto particolari che principalmente sono stati osservati dalla sonda Cassini anni fa, ma che possono essere anche osservati dalla Terra quando se ne verificano le condizioni geometriche.

  3. grazie mille delle info
    suppongo che i più piccoli o più lontani, anche nelle condizioni favorevoli, riescano a proiettare ben poco sulla superficie del pianeta, giusto ?

  4. sì, in teoria, geometricamente, l'ombra la proiettano comunque, se sono verificate tutte le condizioni di allineamento...

    e contemporaneamente dalla superficie di Saturno si vedrebbe il transito di un puntino sul Sole!
    ma bisogna pensare che a quella distanza il Sole appare molto piccolo !!

    l'osservazione del transito in questi casi è una questione di potere risolutivo dello strumento utilizzato...

    chissà... magari negli archivi della sonda Cassini si trova anche qualche foto di transiti di satelliti lontani sul disco di Saturno...

  5. sì, concordo con te. in rete mi sembra ci siano in effetti poche immagini di questi transiti.
    sembra siano appannaggio di aperture di almeno 14".
    ma io mi accontenterei anche solo dei phemu di giove, dato il diametro contenuto del mio C8.
    ad ogni modo per ora, per me era interessante comprendere la portata dei fenomeni, lo spettacolo che possono offrire, ecc.
    grazie ancora