
E’ ufficiale e voglio essere il primo a dare la notizia: Stefano Simoni è diventato “anche” un asteroide della fascia principale. Più esattamente, il piccolo corpo celeste è denominato 11476 Stefanosimoni. L’unione tra nome e cognome è una regola praticamente obbligatoria.
Vi traduco anche la dedica che ha accompagnato il nuovo ingresso:
(11476) Stefano Simoni
Scoperto il 23 aprile 1984 da V. Zappalà all’Osservatorio Europeo del Sud (ESO).
Stefano Simoni (nato nel 1974) abita a Roma, Italia, ed è un appassionato astronomo dilettante. Egli ha creato e mantiene un sito web italiano molto popolare, dedicato alla divulgazione dell’Astronomia e dell’astrofisica.
No, non sto scherzando…
Chi volesse sapere tutto e di più può andare (anzi DEVE andare) nel sito del JPL della Nasa (qui)
e inserire 11476 o Stefanosimoni nella casella “search”, dando poi l’invio. Gli appariranno la dedica, tutti i dati orbitali, l’orbita dell’oggetto e la possibilità di vedere dove si trova momento per momento. Inoltre è possibile ottenere le effemeridi per eventuali osservazioni.
Il semiasse di Stefano è di 2.34 UA. La sua eccentricità abbastanza alta (0.20), cosa che gli permette di avvicinarsi abbastanza alla Terra e ancor di più a Marte (così controllerà direttamente i lavori di Curiosity). Lascio a voi il piacere di calcolare le distanze relative e quelle del perielio e dell’afelio. Pierluigi potrebbe poi sbizzarrirsi in mille e una simulazioni.
Il diametro di Stefano è di circa 4 km, non male. E chissà quanti elementi preziosi ha al suo interno!
Mi sarebbe piaciuto fare un simile regalo anche al sito, ma astronomia.com non è un nome accettabile per gli asteroidi. Tuttavia, penso che Stefano sia l’essenza stessa del sito più bello dell’Universo e ci rappresenti perfettamente nello spazio interplanetario!
Tanti auguri e Buone Orbite al nostro amministratore!
AZZ.......che pedata...e che riconoscimento.
Beh ...il lavoro ha sempre pagato.
Non è quello che pensi Enzo.
Era solo una parafrasi di quando da ragazzi si diceva a qualcuno "ti do un calcio in **** che ti faccio arrivare in orbita", nulla più. Ma se disturba possiamo anche cancellarlo.
wow
STREPITOSO!
fantastica cosa, complimenti a Enzo per averlo scoperto e a Stefano per dargli il nome......
penso che sia il sogno di ogni astrofilo e non dedicare il nome ad un'oggetto dell'universo!
è veramente fantastico e sono contentissimo per le persone che hanno contribuito a questo risultato.
vorrei particolarmente ringraziare Stefano per l'umiltà e per il lavoro che svolge su questo sito, e credo che questo risultato sia la giusta "moneta" per ripagare di tutti gli sforzi per arrivare oggi qua, per dare la possibilità a persone appassionate come me di poter interloquire con persone professioniste, gentili e umili come tutti voi.
Grazie Stefano, grazie Enzo e grazie a tutte le persone che contribuiscono a rendere astronomia.com davvero il sito più bello dell'universo....... qua mi sento proprio a casa!
tuttavia, Stefano l'ha saputo solo stamattina!!!!
Appena ho letto la News credevo che un omonimo avesse scoperto un nuovo asteroide, poi invece... a momenti mi viene un coccolone! Non so che dire, questa cosa mi ha veramente spiazzato e commosso allo stesso tempo.


GRAZIE di cuore Enzo, questo è un regalo di Natale coi fiocchi!
Avere un sito di Astronomia è sempre stato il mio sogno, ma è solo grazie a Voi che Astronomia.com è divenuto quello che è ora, per cui non vi ringrazierò mai abbastanza... sappiate che state alimentando un sogno!
Ora, se permettete, vado a svolazzare qua e là per cercare qualche detrito da risucchiare, devo crescere!
Dimenticavo, se qualcuno volesse studiare la mia curva di luce per sapere come sono fatto... mi metto in posa!
Un forte abbraccio a tutti!
ah ah ah che pavone che sei

complimenti!
approfitto per ricordare che il metodo per "nominare" un asteroide è diverso da quello delle comete.
Per queste ultime si assume solitamente il nome dello SCOPRITORE.
Per gli asteroidi lo scopritore NON può assegnare il proprio nome. Deve essere qualcun altro... e la commissione speciale dell'IAU deve accettare la proposta (sono tre mesi che aspetto la buona novella...).
Molto più appagante, direi!
Viva Stefano e tutti i suoi numerosissimi crateri!!!!! E chissà che forma sghemba... magari assomiglia anche lui a un osso come Kleopatra: sai Fylip come sarà contento!!!!
Congratulazioni!!!