La moderna cosmologia stabilisce che la stessa quantità di materia e antimateria deve essersi formata al momento del Big Bang. Da una parte i fisici teorici cercano di capire quale processo può, allora, aver favorito così drasticamente la materia nell’Universo visibile, mentre, dall’altra, i fisici sperimentali cercano di “fabbricare” e di misurare con la massima precisione le particelle di antimateria, nella speranza -forse- di trovare qualche piccolissima, ma fondamentale differenza.
Utilizzando una tecnica innovativa di spettroscopia laser, i ricercatori del Max Planck sono riusciti a misurare la massa dell’antiprotone ed essa è risultata essere 1836.1526736 volte maggiore dell’elettrone, esattamente lo stesso valore trovato per il protone.
Il metodo di misurazione ha quasi dell’incredibile. Un antiprotone decelerato è stato sistemato all’interno di un atomo di elio, al posto di un normale elettrone. La particella “aliena” si è trovata in uno stato di estrema eccitazione lungo la sua orbita a 10 picometri dal nucleo. Sparando con un laser e regolandone la frequenza si è ottenuto un salto quantico dell’antiprotone da un’orbita ad un’altra. Teoricamente questo salto, la frequenza usata e il confronto con i calcoli teorici, forniscono il rapporto tra la massa dell’elettrone e quella dell’antiprotone. Purtroppo, però, un solo laser causa grande imprecisione, dato che la direzione di movimento dell’atomo in studio (in avvicinamento o in allontanamento) cambia la frequenza finale in modo estremamente piccolo ma significativo. E’ un po’ come l’effetto Doppler acustico della sirena dell’ambulanza che cambia frequenza se essa si allontana o si avvicina a noi. Nell’ultimo esperimento si sono perciò usati due laser che hanno colpito l’atomo da direzioni opposte, cancellando quasi del tutto l’$effetto Doppler$ e permettendo di ottenere un risultato ben sei volte più preciso.
Pazzesco!

Il nostro antiprotone intrappolato nell’atomo di elio, viene colpito da due fasci laser. La battaglia ha avuto inizio!
Comunque, il mistero dell’antimateria rimane irrisolto. La legge di simmetria fondamentale (CPT) dice che se si potesse rimpiazzare tutta la materia dell’Universo con antimateria, trasformare la destra con la sinistra come nella visione allo specchio e ribaltare il verso del tempo, questo anti-Universo sarebbe indistinguibile dal nostro. E’ quindi fondamentale scoprire la più piccola differenza tra materia e antimateria per poter finalmente violare questa legge. Eppure questa differenza continua a non trovarsi e l’antimateria rimane estremamente rara.
Permettetemi una soluzione di pura fantascienza. Il nostro Universo visibile è probabilmente meno della metà di tutto l’Universo. Possiamo allora ipotizzare che metà dell’intero Universo sia fatto di materia e l’altra metà di antimateria. Ovviamente, quest’ultimo non riusciamo a vederlo. La Natura sarebbe stata così buona da mandare in emisferi (o qualcosa del genere) opposti i due “nemici” evitando la distruzione di tutto.
Sarà solo fantascienza? Direi proprio di sì… però, però, mi viene voglia di scrivere un racconto legato a questa idea… Che ne dite?
Ciao, una domanda mi sorge, non sono un grandissimo esperto di astronomia, più un affascinato che altro… ma abbiamo prove che le galassie che vediamo, lontane dalla nostra, siano fatte di Materia anzichè di Antimateria?
Perchè in questo caso la soluzione sarebbe meno complicata del previsto…
caro Luca,
le prove ci sono e per adesso nessuna antigalassia….
caro Enzo,
mhm…grande ispirazione….allora mi permetto di segnare tre cose:
1) grazie, visto che si parla di racconti, della dritta su Arduino Sacco Editore!
2) Perchè non promuovere un mini concorso di Astronomia per un racconto sul tema che hai indicato?
3) ( Questa è la migliore e farà già parte del mio prossimo racconto…se non me la bruci
) quando dici che l’antimateria è estremamente rara, vuol dire che comunque nel “nostro” universo vi è una microscopica quantità di antimateria rilevabile o no?
grande Andrea!
bellissima idea, veramente.
E allora via: LA GARA E’ APERTA A TUTTI VOI!
L’argomento è: sappiamo che esite l’antimateria. Siamo arrivati anche a scoprire nuclei di anti atomi di idrogeno. Ma tutti il resto dov’è????
Via alla vostra fantasia e mandate il tutto a Stefano (sperando che non mi…uccida!). Poi pubblicherà il migliore!
No, no, calma, (povero stefano), diamo un limite di pagine o comunque indicare che sia un racconto e non, per esempio un romanzo, indicare chiaramente che non c’è un premio se non, eventualmente, la menzione d’onore di astronomia oltre, naturalmente, ad un grande abbraccio simbolico a tutti…e..e… beh, insomma ci sarebbe altro da dire e da fare…altre idee…
p.s: chi è Stefano???
Caro Enzo l’idea dei due , diciamo, emisferi ,rispetttivamente di materia ed antimateria, con piccole infiltrazioni di uno nell’altro (spiegherebbe le piccole sacche di antimateria dalle nostre parti), è un’idea geniale ed intrigante.
L’Universo quindi come un’enorme pianeta con due emisferi ben distinti che non riescano nemmeno a vedersi: un’isola incommensurabile in mezzo (forse?) ad altre isole, altri universi; ritorna il multiverso?
Hai ragione Andrea…
come sempre sono troppo impulsivo!
Il testo non deve superare le due pagine A4 in grandezza 12 (Times News Roman).
Il premio sarà la pubblicazione su Astronomia.com, ovviamente! Il sito più bello dell’Universo.
Chi è Stefano?????? Il motore e l’anima del sito. Colui che ci guarda e controlla tutto. Un grande fratello? Sì, ma nel senso più buono del termine!!!!!
L’administrator, caro Andrea…. 😛
caro Mario,

da questo punto in poi non posso più commentare…
La gara ha avuto inizio e non voglio assolutamente influenzarla… 🙄
Caro Enzo, ancora troppo impulsivo….
che ne diresti di far sì che tutti i racconti siano visibili sul sito qui presente e farne poi una raccolta da pubblicare con la su menzionata casa editrice a cura dello staff del l’Astronomia ( naturalmente con il permesso degli autori…)? Dai dai dai!!!!! Ho anche già un titolo per la raccolta!!!
Un antiprotone al posto di un elettrone 😯
Quanto siamo lontani da Galilei che faceva correre una pallina su un piano inclinato e quanto i fisici sono lontani da tutti gli altri 😯
Secondo te Enzo potrebbe, in un futuro non troppo lontano, diventare un problema di incomunicabilità
Tornando a bomba… quanto resiste un atomo di elio così formato?
Grazie
@Enzo
Ho una domanda che mi affligge da tempo sull’antimateria, allora l’antimateria a contatto con la materia si annichilisce liberando energia sottoforma di radiazioni, ora se un.. diciamo antielettrone (o positrone), viene a contatto con la materia ordinaria del nostro universo si annichilirebbe, ma allora come hanno fatto ad intrappolarlo se il positrone non potrebbe esistere nel nostro universo visto che si annichilirebbe? Un altra domandina è, se io venissi colpito da un positrone mi verebbe a mancare un elettrone in meno, e se incontrassi l’antime? Quindi se è vera quella cosa che dici sull’universo diviso a metà, noi non potremmo intraprendere un viaggio nell’altra metà perchè se no ci annichiliremmo giusto? Lo so possono sembrare stupide le mie domande per esperti come voi, ma non me lo so proprio spiegare e spero che mi darai una spiegazione esaustiva.
Grazie in anicipo 🙂
caro kaluza….
vediamo:
1) è stato rivelato soltanto perchè si era appena formato e non aveva ancora interagito con la materia
2) l’antite annichilerebbe te stesso, atomo per atomo… A meno che non stiate a distanza di sicurezza…
3) La mia ipoesi di due emisferi opposti era solo una battuta… ovviamente. Tuttavia sì… Se all’inizio ci fosse stata tanta materia quanta antimateria si sarebbe trasformato il tutto in energia.
caro sandro,
un minimo di controllo ci deve essere… non si sa mai.
Una serie di racconti tutti sullo stesso argomento potrebbero essere un po’ noiosi… 😐
Sarebbe bene aspettare l’intevento di Stefano e vedere prima quanti saranno e come saranno i racconti. Non credi? 🙄
Eccomi,
direi che forse è il caso di scrivere un post a parte con le linee guida dell’iniziativa (scadenza, modalità ecc), dove forniremo anche un indirizzo email per la consegna dei racconti.
Anch’io sono d’accordo sul pubblicare quello vincente, e magari mettere a disposizione tutti gli altri in un file pdf…
Che ne dite?
perfetto Stefano!
se non ci fossi tu…. 😛
se vuoi ci penso io, tanto non ho mai niente da fare… 🙁
@enzo
“se vuoi ci penso io, tanto non ho mai niente da fare…”
Bella questa! Me la segno!
ops…ho scritto Sandro, ma volevo dire Andrea, ovviamente!
vedete cosa vuol dire annoiarsi troppo… 😳
Mhm… 😕 ok 😀 e sono d’accordo anche con Stefano sul mettere a disposizione tutti gli altri in un file pdf!
wow !
che bella idea!! 😉
Concordo con Stefano, prima un post con regolamento & modalità…
Sono già elettrizzato all’idea, non tanto di vincere ma quanto di leggere tutti i racconti che verranno ideati!! Lo trovo un ottimo modo per conoscere un pò di più chi segue Astronomia.com (il sito più bello del mondo, giusto Enzo??
).
caro Blaine,

devo fare una rettifica anche a quanto ho dichiarato alcune volte io stesso 😳 … e sono stato subito redarguito duramente: il nostro non è il sito più bello del mondo, bensì il PIU’ BELLO DELL’UNIVERSO (e forse anche del multiverso, ma si satnno facendo ricerche ancora non pubblicate…)
Chissà in quanti si stanno scervellando per ideare qualcosa di passabile (compreso il sottoscritto!)
Ok, fatto. Un racconto di due fogli A4 bell’è pronto. Come ve lo invio? A qualcuno interessa? Fatemelo sapere 😉
Un saluto a tutti!!

@Luca
domattina esce il post ufficiale. Abbi pazienza 😉
edit: il post è online!
protoni e neutroni incontrandosi succede qualcosa 😎
Ciao, sono Erminio e abito in un piccolo paese della pv. di Trento, precisamente Lisignago. Spesso scruto “astronomia.com”, a caccia di informazioni e notizie, e ogni volta imparo qualcosa di nuovo, davvero complimenti per la professionalità e per rendere accessibile e comprensibile il vostro sito a tutti specialmente principianti come me….forse non sono nella pagina giusta, ma vorrei raccontarvi l’affascinante episodio che mi è capitato la sera del 12 (mi sembra) di questo mese, poco dopo la mezzanotte stavo osservando il cielo e ad un certo punto un ammasso luminosissimo di un verde chiaro ha sfrecciato nel cielo da est verso ovest lasciando una scia di polveri e fumo: dalla mia minima conoscenza mi vien da pensare ad un bolide, o qualcosa del genere, mi piacerebbe sapere se qualcun’altro ha osservato questo spettacolo o è stato frutto della mia immaginazione? Grazie di cuore a chiunque può fornirmi qualche risposta…..a presto!!!!
e se con le osservazioni che ho fatto ho scoperto altre galassie io ho un telescopi 100 goto pianeti non neo visti tranne che la luna