Il cielo nel mese di Novembre 2007

Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, mappe stellari dettagliate, sciame delle Leonidi. Tutti gli eventi astronomici del mese di Novembre 2007.

Sole

Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione: vi rimane però solo 7 giorni. Il 29 infatti fa il suo ingresso nell’Ofiuco, la “13ma costellazione zodiacale”.

1 novembre

  • sorge alle 6.42
  • transita alle 11.54
  • tramonta alle 17.05

15 novembre

  • sorge alle 6.59
  • transita alle 11.55
  • tramonta alle 16.50

30 novembre

  • sorge alle 7.16
  • transita alle 11.59
  • tramonta alle 16.40

La durata del giorno diminuisce di circa 1 ora dall’inizio del mese.

Luna

1 novembre

  • sorge alle 23.01
  • transita alle 5.41 (del giorno 2)
  • tramonta alle 13.20 (del giorno 2)

15 novembre

  • sorge alle 11.55
  • transita alle 16.26
  • tramonta alle 21.04

30 novembre

  • sorge alle 23.06
  • transita alle 5.13 (del 1 dicembre)
  • tramonta alle 12.15 (del 1 dicembre)

fasi lunari del mese:

  • Ultimo quarto il 1 (ore 22.20)
  • Luna nuova il 10 (ore 00.04)
  • Primo quarto il 17 (ore 23.33)
  • Luna piena il 24 (ore 15.31)

Il giorno 9 alle ore 13.32 la Luna raggiunge l’apogeo (406.670 km di distanza), mentre il giorno 24 alle ore 1.13 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (357.195 km).

Posizione dei pianeti

Il pianeta Mercurio

Mercurio

Mercurio: i primi giorni del mese si trova nel periodo osservativo più favorevole dell’anno! Al sorgere del giorno 1 brilla di magnitudine 0.8, per poi aumentare gradualmente con l’altezza sull’orizzonte. Il giorno 8 raggiunge la massima elongazione Ovest (18.97°) e magnitudine negativa di -0.6. E’ il momento più propizio per tentare l’osservazione di questo elusivo pianeta. Infatti, nei giorni a seguire perde sempre più in luminosità e distanza angolare riavvicinandosi alla nostra stella e rimanendo celato tra le luci dell’alba.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vostra vista!

Il pianeta Venere

Venere

Venere: reduce dalla massima elongazione Ovest raggiunta a fine mese scorso, ad inizio mese il brillante pianeta domina ancora il cielo in direzione Est fino all’alba, e la sua magnitudine massima è di -4.5, un vero faro nel cielo! A metà mese cala a -4.4, per raggiungere i -4.2 a fine novembre. Per tutto il mese sorge circa 4 ore prima del Sole, regalando agli appassionati un buon intervallo di tempo per le osservazioni.

Il pianeta Marte

Marte

Marte: si avvicina al periodo dell’opposizione, che avverrà il mese prossimo. In genere la dimensione apparente di Marte è troppo ridotta per essere un target da telescopi amatoriali, ma nel corso del mese aumenta in dimensioni e brillantezza. Sorge circa 3 ore dopo il tramonto, ma il periodo migliore per le osservazioni è quando si trova alto nel cielo e la turbolenza atmosferica è ridotta, attorno alla mezzanotte. I primi giorni del mese brilla di magnitudine -0.6 per aumentare fino a -1.3 a fine novembre. Dimensioni apparenti e brillantezza aumenteranno fino al 24 dicembre, giorno in cui il diametro apparente di Marte sarà come quello di Venere, circa 16″ d’arco. Prepariamo gli strumenti per Natale!

Il pianeta Giove

Giove

Giove: ultimi giorni per l’osservazione del gigante gassoso. A fine mese rimane poco più di un’ora per osservarlo prossimo all’orizzonte di sud-ovest, prima di scomparire definitivamente. La sua bassa altezza rende quasi impossibile scorgere dettagli di superficie a causa della forte turbolenza atmosferica, ma è sempre un piacere osservare rapidi movimenti dei quattro satelliti medicei. Giove si trova nella costellazione del Sagittario.

Il pianeta Saturno

Saturno

Saturno: sorge attorno alla mezzanotte e a metà mese raggiunge la magnitudine 0.8. Tuttavia il periodo non è favolevole a causa della sua scarsa altezza sull’orizzonte. Il miglior momento per l’osservazione è prima dell’alba, quando il pianeta si trova alla massima altezza nel suo tragitto apparente sulla volta celeste. Anche la vista degli anelli risulta sempre meno appagante, fino a quando nel 2008 si mostreranno di profilo rendendosi quasi invisibili. Saturno sta attraversando la costellazione del Leone.

Il pianeta Urano

Urano

Urano: buon periodo per l’osservazione di Urano, che al calare del crepuscolo si trova già alto sull’orizzonte Sud, nella debole costellazione dell’Acquario. Per tutto il mese si trova poco più a ovest della stella Phi Aquarii (magnitudine 4.2), da prendere come riferimento per raggiungere il pianeta. Alle ore 23 raggiunge la culminazione, ovvero la massima altezza raggiungibile. In questo momento, brillando di magnitudine 5.8, è teoricamente possibile osservare Urano ad occhio nudo, ma occorre un buon occhio e soprattutto un buon cielo.

Il pianeta Nettuno

Nettuno

Nettuno: al tramonto lo troviamo già nel cielo di Sud-Ovest, e anticipa Urano di circa un paio d’ore. Come riferimento si può prendere la stella IOTA Capricornii (magnitudine 4.2 circa) e spostarsi leggermente in alto a sinistra. Per scorgerlo è comunque necessario l’uso di un binocolo o di un telescopio, data la magnitudine di 7.9. Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, dove rimarrà per tutto il 2007.

Il pianeta nano Plutone

Plutone

Plutone [pianeta nano]: Preso atto della riclassificazione di Plutone da parte della IAU (Praga, Agosto 2006), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Mese sfavorevole per l’osservazione di Plutone. Si trova più in alto rispetto a Giove, ma il tempo necessario ad avere un cielo scuro abbastanza lo porta troppo prossimo all’orizzonte. Quali che siano le condizioni di osservabilità, Plutone rimane sempre un osso duro. Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). Attraversa la costellazione del Sagittario, dove rimarrà per i prossimi anni.

Congiunzioni

Congiunzione Luna - Saturno giorno 4 ore 4.30

Luna-Saturno

Luna-Saturno: il giorno 4, alle ore 4.30 circa, sarà visibile una sottile falce di luna calante affiancata dal signore degli anelli.

Più in altro troviamo Regolo, stella alfa della costellazione del Leone, mentre in basso, prossimo all’orizzonte, splende la brillante Venere.

Congiunzione Luna - Venere giorno 5 ore 5.00

Luna-Venere

Luna-Venere:alle ore 5 del mattino del giorno 5, troviamo verso Est una luna calante sorta già da qualche ora.

In basso a sinistra rispetto al nostro satellite appare Venere, reduce dalla massima elongazione del mese precedente e quindi ancora ben visibile per qualche ora prima dell’alba.

Congiunzione Luna - Giove giorno 12 ore 18.00

Luna-Giove

Luna-Giove: attorno alle ore 18 del giorno 12, subito dopo il tramonto del Sole, è possibile osservare una sottile falce di Luna crescente a 2 giorni dalla Luna Nuova.

Poco più in alto splende Giove, che ci lascia l’ultimo periodo di osservabilità dell’anno.

Congiunzione Luna - Marte giorno 27 ore 21.30

Luna-Marte

Luna-Marte: il giorno 27, a partire dalle ore 21.30, si verifica la congiunzione tra il pianeta rosso e una Luna in fase di gibbosa calante. La costellazione dei Gemelli fa da sfondo all’interessante fenomeno.

La $cometa$ 17P/Holmes in Outburst!

17P/Holmes

17P/Holmes

Da ricordare in questi giorni la cometa 17P/Holmes, che dopo un repentino outburst ha raggiunto una magnitudine inferiore alla terza, rendendosi visibile a occhio nudo nella costellazione del Perseo (nella posizione raffigurata qui a lato).

Non sappiamo quanto questa situazione durerà, le comete sono oggetti molto imprevedibili. Con un binocolo lo spettacolo è assicurato, non lasciamoci scappare l’occasione! [Per saperne di più]

Sciami meteorici: Le Leonidi

Leonidi

Leonidi

Nella notte tra 17 e 18 novembre si verificherà la massima attività dello sciame meteorico delle Leonidi, una pioggia di “stelle cadenti” analoga a quella più nota del 12 agosto. Agli appassionati osservatori di meteore che non temono il freddo e il sonno si consiglia tuttavia di prolungare le osservazioni anche nelle notti successive. Le previsioni indicano infatti un ulteriore probabile massimo di attività nelle ore che precedono l’alba del giorno 19. La Luna sarà al primo quarto il giorno 17, illuminando il cielo nella prima parte della notte e recando qualche disturbo alle osservazioni.

Le Leonidi sono prodotte dai minuscoli residui di una cometa periodica, la Tempel-Tuttle. Tali frammenti sono raccolti in una grande e rarefatta nube che viene attraversata ogni anno dalla Terra attorno alla metà di novembre. In alcune occasioni, quando la Terra attraversa la parte più densa della nube (il che accade ogni 33 anni), si sono verificate vere e proprie “tempeste” con la caduta di migliaia di meteore.

Il radiante – punto di provenienza della meteore – si trova nella costellazione del Leone (da cui deriva il nome dello sciame). Il radiante si eleva sull’orizzonte orientale solo dopo la mezzanotte. Si consiglia quindi di prolungare le osservazioni anche nelle ore centrali della notte per osservare un numero significativo di meteore.

Per saperne di più:

Costellazioni

La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata. È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l’opportunità di ammirare brevemente, sull’orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo come il Triangolo Estivo (descritto ampiamente nelle rubriche dei mesi precedenti).

Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l’Acquario, deboli costellazioni prive di stelle particolarmente brillanti. Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell’Ariete. Chi osserva da luoghi con l’orizzonte meridionale privo di ostacoli – in pianura o sul mare – può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell’eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l’Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.

Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell’imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli. In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.

Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio. Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un’altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell’Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.

In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel “cielo di ottobre”: il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la “W” di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.

Proseguiamo il tour e soffermiamoci sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l’Ariete: in essa si trova la galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del “gruppo locale”, la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima galassia di Andromeda. A Settentrione troviamo come sempre l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, con la stella polare immobile ad indicarci il Nord (come trovare la polare?) tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.

Mappe del cielo

La volta celeste nel mese di Novembre:

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle 22:00 ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. effemeridi di Sole e Luna sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30’E – 41°53’N) e generati dal U.S Naval Observatory

Informazioni su Stefano Simoni 626 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

I commenti di questo post sono in sola lettura poichè precedenti al restyling del 2012. Iscriviti al Forum di Astronomia.com ed entra a far parte della nostra community. Ti aspettiamo! : )

42 Commenti

  1. Consiglio a tutti di osservare la cometa Holmes, è davvero luminosissima. A occhio nudo sembra una stella, ma basta un binocolo per riconoscere la sua massa nebulosa.

  2. Complimenti per un sito elegante, utile, perfettamente usabile e, cosa poco comune, ben scritto. E’ impossibile per me iniziare un nuovo mese senza consultarlo.

    Saluti a tutti
    ecopeter

  3. Trovo che il cielo sia bellissimo in queste notti…
    Marte è bellissimo, e la cometa Holmes è davvero spettacolare!
    Figurarsi che non avevo capito subito di cosa si trattasse, quando l’ho vista! E’ bellissima!

  4. Ciao a tutti.Ho appena visto la cometa.Avevo un ansia terribile,credevo di non riuscire a vederla x via del tempo coperto.Però sono rimasto un pò deluso.Ho visto in passato la hale-bopp e credevo si vedesse quasi cosi.Io vedo un grande punto sfocato.Si vede ke non è ne stella ne pianeta,forse si avvicina ad una nebulosa,una galassia.Certo non è spettacolare come me l aspettavo però ha un certo interesse.

  5. Ciao a tutti! ieri sera ho visto quella che sembrava una luminosissima stella cadente. qualcuno sa dirmi di cosa si trattasse? è un po’ presto per le leonidi, no? per darvi un’idea della posizione, ero in transito sulla A21 BS-PC in direzione PC e la “stella” ha attraversato il mio orizzonte visivo in modo perpendicolare, svanendo verso Nord-Ovest. Grazie a tutti

  6. Salve a tutti.
    Un plauso agli autori del sito per i contenuti, per la veste grafica in generale (e in particolare per l’area commenti! simpatica l’anteprima 😀 )

    Io ho un sito in cui vorrei pubblicare quotidianamente, oltre agli avvenimenti di carattere storico (stile: Accadde oggi…), agiografia del santo del giorno etc anche l’ora reale del sorgere e del tramonto del Sole e della Luna per quel giorno(per Roma – tenendo anche conto dell’ora legale-solare), le fasi lunari, eclissi e quant’altro. Qualcuno di voi conosce un qualche prodotto/sito che mi permetta di ottenere questi dati in qualche formato (testo, ms-access, excel etc)?
    Un grazie a chi mi potrà dara una mano. Metterò il vs link nei credits del sito :mrgreen:

  7. Rieccomi qui dopo tanto tempo di silenzio per via delle nuvole :mad:…
    Ieri sera, alle 01:45 di questa notte ho cacciato il mio telescopio. Sono andato ad un agriturismo con gli scouts e, in attesa dei pasti, sono uscito sempre fuori per vedere il cielo: pensavo: “Più facciamo tardi, meglio è!”. Riconoscevo Marte innanzi tutto dalla sua luminosità, poi dalla costellazione dei Gemelli (che sembre un rettangolo e ho riconosciuto la stella Polluce) e per la posizione nel cielo, sotto Capella e le Pleiadi! L’ho riconosciuto anche per la vicinanza con la costellazione di Orione. Mentre tornavo da Picerno vedevo la NEBBIA!! Argh :shock:! Arrivato a casa (e ho visto che non c’era più la nebbia, MENO MALE!) ho visto, col telescopio, Marte:

    Si vedeva come una palla rossa, non come Venere, però! Mi aspettavo di più, o forse perchè devo attendere le sera del 24 Dicembre, giorno in cui raggiunge i suoi massimi secondi d’ arco? 16″?

    Dopo aver osservato il pianeta rosso, in Orione ho notato una nebulosità: La Nebulosa di Orione!:

    Col cercatore del tele, M42 era “protetta” da 3-4 stelle, ma appena l’ho vista nell’obbiettivo, non credevo ai miei occhi! Era tale e quale alle immagini che ho visto (quasi, ed era BLU!):!:

    Potevo ben vedere anche la magnifica Sirio, con il suo incredibile colore bianco-blu!
    Mi ritengo fortunato per sta’ notte!
    Ciao amici!

    😀

  8. bellissimo il sito! io sono un appassionato di astronomia alle prime armi; adesso grazie alle vostre informazioni, a scuola (faccio navigazione astronomica a scuola) e ai libri ke ho…imparerò qualcosa in più sulle stelle!!!

  9. Ciao a tutti. Una curiosità… Ho cercato la cometa di Holmes su stellarium per avere un’immagine migliore come mappa, ma non è segnalata, come mai? 😥

  10. @Silvia
    Perchè Stellarium non comprende la simulazione delle orbite cometarie. Puoi usare un altro software freeware come Cartès du Ciel, dove puoi scaricare i cataloghi che ti interessano. Non sarà bello graficamente come Stellarium, ma è più indicato per “osservazioni precise”

  11. Alcune sere fa ho potuto ammirare la cometa…Ho sentito dire che alcuni aspettano che si formi la coda, ma pare che la cosa sia improbabile per via dell’eccessiva vicinanza al Sole…Come stanno realmente le cose?
    Buon cielo a tutti!

  12. @ silvia. vai su binomania.it. recensioni binofile. troverai la posizione precisa di holmes,
    sorrisicometari

  13. scusate la mia ignoranza vorrei 1 conferma in 1 binocolo 12×60 in piena città la cometa holmes dovrei vederla come 1 batuffolino senza 1 nucleo giusto?chiedo per confermare cio che ho visto….

  14. @ Alice, ho letto non mi ricordo dove che la coda non è visibile perchè si trova dietro, come se la cometa fosse in movimento verso in nostro pianeta e quindi non è visibile da noi.
    @ Dario, con un binocolo 7 x 35 l’ho vista come una palla nebulosa nella posizione indicata dalle carte stellari: esterna a Perseo all’incirca a metà tra le sue due stelle piu’ luminose. Le proporzioni della cometa rispetto alla stella piu’ luminosa di Perseo erano da una pallina da tennis a una biglia… non so se rendo l’idea?! Spettacolo!!!

  15. @vivian
    grazie per la soffiata…!
    A proposito, ma per quanto ancora potremo vedere la cometa? Mi pareva di sentire un paio di settimane…
    Qua a Salerno il tempo fa schifo, speriamo che per il fine settimana si possa fare un pò di osservazione come si deve…!
    Buon cielo!

  16. si effettivamente la proporzione è quella forse stasera se il tempo è buono vado nella villa in campagna ad approfondire con il telescopio…chissa cosa ne esce …. vi faro sapere…1 consiglio mi conviene portare il 114 di apertura o il 250????se nn sbaglio con le comete aperture troppo grandi nn vanno bene 😕 o forse mi sbaglio?!help me. buon cielo a tutti:mrgreen:

  17. E la prima volta che vengo in questo sito…complimenti davvero!!…chiaro semplice e molto ben fatto!…continuate così!

  18. Ciao agli amici di Astronomia.com. Provo a riformulare la domanda del 1 Ottobre.
    Keplero nei suoi schemi stimò circa 20 anni l’intervallo tra una congiunzione GS e la successiva, e elencò tranquillamente le congiunzioni successive a quella del 1603: 1623, 1643, …, 1983, 2003. Ma l’ultima congiunzione è avvenuta il 28-31 maggio del 2000.

    Con i moderni programmi che pedinano Giove e Saturno mese per mese si riesce a migliorare la K=20 stimata da Keplero? Quante congiunzioni sono avvenute DOPO quella del 15-17 dic 1603?
    E’ possibile ora sapere, con precisione astronomica, tenendo conto della precessione e altro, esattamente OGNI QUANTI ANNI e frazione di anno, Giove raggiunge Saturno? Grazie a tutti
    Maurizio Masetti
    Cento, 11nov07

  19. grazie daria per il sorriso kepleriano!

    A cento sono così precisi soltanto quelli della sezione distaccata del GSC, gruppo scientifico centese-diffusione della scienza- osservatorio astronomico centese, di cui faccio parte.

    Abbiamo uniformato TUTTI i calendari alla mezzanotte del 31 dicembre per poterli confrontare. Dopo il confronto , ogni calendario ritorna al suo tradizionale, slittando in avanti o indietro degli opportuni mesi e giorni.

    Tenendo conto dei 22 anni eliminati da Dionigi (A. Zichichi, L’irresistibile fascino del Tempo, pag. 117) e di altre considerazioni (p. e. raddoppio dello sballo a 44 anni al momento della datazione dell’Egira), etc., a Cento si è scoperto, per esempio, che la cometa di Halley NON è passata nel 240 a.C. MA nel 197 a.C.; e NON nel 12 a.C. MA nel 32 d.C., etc. Anche su Wikipedia si è corretto qualcosa: seguendo il calendario giuliano gregoriano, privo dei 22 anni, fanno passare la cometa nel 10 d.C….

    Non posso dire tutto in poche parole. Gli appassionati della cometa di Halley e di Keplero Corretto possono trovare elenchi e tabelle sul Corriere della Sera – Forum di Magdi Allam, cercando “il fanciullo”.
    Mesi fa avevo già accennato qualcosa con mail ai responsabili e collaboratori di Astronomia.com

    Grazie comunque per la risposta.
    Agli interessati farò avere tabelle con allegati e-mail
    Maurizio Masetti
    Cento12nov07

  20. bene carissimo maurizio io sarei interessato a ricevere le tabelle via mail il mio indirizzo di posta è dariosorrenti [at] hotmail.it vedro se riesco a capirci qualcosa 😯

  21. ciao
    inanzitutto complimenti per il tuo sito internet e poi scusa la mia ignoranza, volevo sapere Sirio in che posizione è ora, e come posso capirlo:?:

  22. Grazie carissimo dario per l’interessamento. Invio una prima tabella per dare l’idea che basta una semplice calcolatrice tascabile per VERIFICARE che ci sono esattamente 1633 anni dalla congiunzione GS osservata nel Sagittario da Keplero a Paraga nel dicembre 1603 (+22 = 1625 nel CGC, Calendario Gregoriano Corretto, quello che noi oggi avremmo TRANQUILLAMENTE se Dionigi non avesse eliminato i 22 anni), alla congiunzione GS nei Pesci intuita e calcolata a ritroso da Keplero nel 7 a.C., riferendosi alla data della Natività stabilita da Dionigi.

    Si dovrà tener conto dei 3 mesi e due giorni circa di errore per aver datato al 25 dicembre dell’Anno DCCLIII a.U.c., VIII a.C., slittato ufficialmente al 31 dicembre-1° gennaio del VII a.C., detto 7 a.C.) anziché all’equinozio d’autunno (CULMINE della congiunzione, arrivo dei Magi) e dei 9 mesi di gravidanza che portano al solstizio d’inverno di inizio Anno VIII –cioè del solstizio d’inverno di fine Anno IX da noi comunemente inteso) con osservazione dei Magi, prima dell’alba, della formazione spettacolare Giove-Saturno con anche la presenza di Venere!!

    altre considerazioni e chiarimenti un po’ alla volta con altri schemi.
    Vado a inviare il disegno: sono un po’ imbranato col computer.
    ciao dario ciao daria ciao a tutti

    Maurizio Masetti – maurizio.masetti [at] alice.it
    Cento12nov07

  23. @ annalisa. sirio, in canis major, sorge sotto orion.
    cerco di essere più precisa: prima sorge orione (est-sud est), nel corso della notte vedrai sorgere- sotto betelgeuse la rossa- procione, in canis minor e dopo un pò -più o meno sotto rigel l’azzurra- (cioè alla destra di te che osservi)vedrai sorgere sirio, l’affascinante.
    non puoi sbagliarti
    .@ maurizio. ho fatto l’università a ferrara. non vi ricordavo così “impegnati”. salutami cento
    sorriso

  24. grazie daria, sarà fatto parlando con gli amici! Per caso hai conosciuto il Prof. Pierluigi Fortini – Fisica – Relatività generale… mio compagno ai tempi del ginnasio liceo, cento anni Cinquanta? Durante il viaggio di ritorno dalle gite scolastiche, di notte in corriera, ci faceva stare tutti ai finestrini, col naso in su, e ci spiegava e ci indicava stelle, costellazioni, pianeti…

    mi piacerebbe inviarti alcuni schemi via mail e spiegarmi meglio.
    contraccambio sorriso

    Maurizio Masetti

  25. Innanzi tutto complimenti per il sito! Vorrei porre una domanda a chi mi sapra’ rispondere: é possibile sapere in anticipo se ci saranno macchie solari da li a poco o nei giorni seguenti? Sono riuscito a vederle solo una volta! Un saluto a tutti!

  26. @Simone
    Ciao e benvenuto. Non è possibile prevedere fenomeni isolati come le macchie solari, comunque, dal momento in cui appaiono, c’è tutto il tempo per organizzare osservazioni.

    L’immagine del sole in questa pagina è fornita dalla sonda SOHO ed è praticamente in tempo reale. Puoi verificare quindi giorno per giorno se vi sono macchie da poter osservare.

    Per approfondimenti ti rimando a questi due articoli:

    😉

  27. Salve a tutti,
    poche notti fa, tra le 2 e le 5, ho visto in cielo una stella/pianeta/satellite (non so come definirlo..) in direzione sud-est, sopra l’orizzonte, così luminoso tanto da “spaventare” me e chi stava con me… all’inizio credevamo fosse un faro di un paesino che vedevamo su una collina passando nella superstrada, ma poi ci siamo accorti che era fisso in cielo. Questa “cosa” si è fatta vedere anche due sere dopo, se non ricordo male… ma ora non c’è più. Che cosa può essere? Anche se fosse un satellite, è normale che faccia così tanta luce?

  28. sto osservando dal mese di settembre nelle prime ore del mattino da Ovest verso Est nelle vicinanze del pianeta Venere spostandosi in simbiosi con il pianeta due corpi non identificati per le mie conoscenze di forma cilindrica visibili con il riflesso del pianeta . Per metterli a fuoco bisogna agire con il riflesso della non messa a fuoco (intrafocale ed extrafocale ) del pianeta. Possiedo un telescopio 130 mm Maktusov Cassegrain F15 . L’oculare che lo rende al meglio é il 25 mm. . Se qualcuno mi sa dire cos’é , anche perchè é stazionario e mi sembra più un oggetto anzichè un corpo celeste. Sicuramente non in orbita sul nostro pianeta.

  29. Ciao a tutti.
    venerdì scorso 9/11 alle h.19.15 circa ero in attesa del passaggio del treno a Meda quando ho visto un meteorite che viaggiava in direzione sud ed è durato ca. 4 secondi (credo) – colore giallo quasi bianco.
    Qualcun’altro l’ha visto?
    Scusate i termini poco tecnici ma non sono un esperto…..

    Ciao

  30. Sito meraviglioso, adoro le mappe del cielo del mese, mi aiutano molto nell’osservazione. Vivo in montagna ed ho un panorama di stelle mozzafiato, specie sul lato est che dà sul mare. Stasera ho osservato Marte… l’ho trovato gigantesco e luminosissimo, mai visto così luminoso, sarà stata la serata particolarmente limpida. Non sono riuscita invece a vedere la cometa 17/P 🙁 tra un po’ riproverò.

  31. Aiutooooooo!!!Mi hanno piantato 2 mega lampioni proprio davanti alla finestra e ogni volta è un’impresa riuscire a vedere le stelle!!! Esiste un qualsiasi modo x contrastare la luce??? 🙁
    Help me!!!!

  32. TABELLA CONGIUNZIONI GIOVE SATURNO dal 15-17 dicembre 1603 a fine maggio 2000.

    Quarta puntata – (Novembre 2007)
    Precedente a fine commenti “Il cielo nel mese di Ottobre 2007”
    Successiva in “Il cielo nel mese di Dicembre 2007””

    CONTINUA nel mese di Dicembre

    17° KC => 1958,67** Ve_Bi
    ._1957
    ._1956
    ._1955
    ._1954
    ._1953
    ._1952
    ._1951
    ._1950
    ._1949
    ._1948
    ._1947
    ._1946
    ._1945
    ._1944
    17° K => 1943 ? (K è in anticipo di 15,67 anni)
    [17°Wikipedia: 1941]

    ..…..……….1940

    16° KC => 1937,80** To_ Ge
    ._1936
    ._1935
    ._1934
    ._1933
    ._1932
    ._1931
    ._1930
    ._1929
    ._1928
    ._1927
    ._1926
    ._1925
    ._1924
    16° K => 1923 ? (K è in anticipo di 14,80 anni)
    [16° Wikipedia: 1921]

    ……………1920

    15° KC => 1916,94** Cp_Ac
    ._1915
    ._1914
    ._1913
    ._1912
    ._1911
    ._1910
    ._1909
    ._1908
    ._1907
    ._1906
    ._1905
    ._1904
    15° K => 1903 ? (K è in anticipo di 13,94 anni)
    [15° Wikipedia: 1901]

    .……………1900

    ^
    ^INIZIO QUARTA PUNTATA (Novembre) – Continuazione dalla 3a puntata a fine commenti “Il cielo nel mese di Ottobre 2007″.

  33. Ciao, ovviamente grandissimi coooomplimenti per questo stupendo sito che permette anche agente come me ( che non ha ancora capito (ne visto ) dove si trovi l’orsa minore ( a meno che sia quella che io credo essere il carro maggiore, boh ) 🙂 Cmq, vorrei sapere una cosa che a voi esperti farà inorridire,ma.. la mappa del cielo nei vari mesi che pubblicate, a che ora della notte sono riferite?? ( cosi mi regolo ad osservare dlla finestra di casa mia(esposta ad est) all’ora giusta per compararala con la mappa :-))) Acc come sono scema:: Grazie:-))))