Un asteroide minaccia di colpire Marte

Gli astronomi NASA stanno monitorando un asteroide che potrebbe colpire Marte il 30 gennaio prossimo. Sulla base dei dati ricavati finora il masso spaziale ha una possibilità su 75 di impattare il pianeta rosso e generare un cratere largo quasi un chilometro.

Gli astronomi della NASA stanno tenendo sotto controllo un asteroide chiamato 2007 WD5, che dovrebbe attraversare l’orbita di Marte all’inizio del prossimo anno. Secondo i calcoli del NEAR-Earth Object Office della NASA, presso il Jet Propulsion Laboratory, l’asteroide, grande 50 metri, potrebbe sfiorare il pianeta rosso a una distanza di soli 48.000 chilometri, verso mezzogiorno del 30 gennaio 2008, ora italiana.

“Attualmente l’asteroide 2007 WD5 si trova circa a metà strada tra la Terra e Marte, e si avvicina a quest’ultimo alla velocità di circa 45.000 chilometri all’ora,” dice Don Yeomans, direttore del NEAR Earth Object Office del JPL.

Probabile traiettoria dell’asteroide

Sopra: la freccia indica il percorso dell’asteroide previsto per il 30 gennaio 2008. La banda arancione delimita l’area che dovrebbe attraversare. Marte potrebbe trovarsi in questa area. Image credit: NASA / JPL [animazione]

Esiste una probabilità su 75 che 2007 WD5 si schianti su Marte; stime più precise non sono ancora possibili, poiché sussistono incertezze sull’orbita dell’asteroide. Se tuttavia questo evento improbabile dovesse accadere, l’impatto avrebbe luogo in qualche punto entro un’ampia area del pianeta a nord della zona in cui opera il rover Opportunity.

“Si stima che impatti analoghi si verifichino su Marte ogni mille anni circa,” dice Steve Chesley, uno scienziato del JPL. “Se 2007 WD5 dovesse scontrarsi con Marte il 30 gennaio, calcoliamo che lo colpirebbe a una velocità di circa 48.000 chilometri all’ora e potrebbe produrre un cratere di quasi un chilometro.” Il Mars Rover Opportunity sta attualmente esplorando un cratere più o meno della stessa misura.

Una collisione simile potrebbe liberare all’incirca tre megatoni di energia. Gli scienziati ritengono che un impatto di magnitudine analoga si sia avuto anche sulla Terra nel 1908 a Tunguska,Siberia, ma in quel caso non si formò alcun cratere. L’oggetto precipitato in Tunguska è stato disintegrato dall’atmosfera terrestre prima di raggiungere il suolo, sebbene l’esplosione abbia distrutto un’ampia area forestale disabitata. Poiché Marte possiede un’atmosfera molto più rarefatta di quella terrestre, un oggetto di queste dimensioni avrà una probabilità più elevata di raggiungere il suolo marziano.

L’asteroide 2007 WD5 è stato scoperto il 20 novembre 2007, dal Catalina Sky Survey della NASA, ed è stato subito inserito nella lista di oggetti da monitorare, per la vicinanza della sua orbita a quella terrestre. Successive osservazioni, effettuate dallo Spacewatch a Kitt Peak in Arizona e dal Magdalena Ridge Observatory in New Mexico, hanno fornito dati sufficienti per rassicurare gli scienziati che l’asteroide non rappresenta un pericolo per il nostro pianeta, e che potrebbe però precipitare su Marte.

Poiché l’asteroide è studiato da poco più di un mese, non è ancora possibile determinare con assoluta certezza il percorso che seguirà. “Contiamo di riuscire a raccogliere più informazioni nelle prossime cinque settimane, in modo da conoscere i dettagli della traiettoria dell’asteroide,” dice Yeomans. Ulteriori dati potrebbero eliminare o confermare la possibilità di un impatto.

Fonte: http://science.nasa.gov/headlines/y2007/21dec_2007wd5.htm

Informazioni su Francesca Diodati 69 Articoli
Appassionata di astronomia, ha da sempre considerato se stessa come parte integrante dell’Universo. Da cui una struggente volontà di capirne tutti i segreti. La sua conoscenza della materia nasce, quindi, da una continua ricerca, sia per imparare, comprendere e crescere, sia per dare spazio alle emozioni e alle profonde riflessioni che imprescindibilmente accompagnano la scoperta del cosmo.

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9 Commenti

  1. Ciao a tutti e ancora buon anno!
    Volevo solo aggiungere che in pochi giorni ci sono stati cambiamenti, in una situazione veramente dinamica! 😯
    In un bollettino del JPL (Jet Propulsion Laboratory) del 28 dicembre (che trovate in lingua inglese qui, http://neo.jpl.nasa.gov/news/news153.html) è riportato che ora la probabilità di impatto è salita (in modo impressionante) da 1.3% al 3.9%! 😕 Però ancora non vi è alcuna certezza: hanno calcolato che se vi sarà un impatto, questo avverrà alle 10:56 TU del 30 gennaio, con un’incertezza di pochi minuti…
    Staremo a vedere!
    Pierluigi
    PS gli americani hanno un modo strano di calcolare le probabilità: loro dicevano che c’era una probabilità su 75 che accada l’impatto. Ma a noi una probabilità di un settantacinquesimo non dice molto, dato che di solito la probabilità siamo abituati a pensarla in percentuale (1 su 100, 2 su 100) e questo fatto può provocare confusione. Ecco che la vecchia probabilità era dell’1.3% ed è salita al 3.9% (che nel bollettino è anche riportata come circa 1 su 25). Basta capirsi!

  2. I soliti americani e le loro unità di misura! Non per niente una sonda (non ricordo il nome) diretta su Marte si è persa a causa di un equivoco simile, ovvero chilometri e non miglia!

  3. Novità dell’ultim’ora…
    Alla NASA, sfruttando ulteriori osservazioni, hanno migliorato l’accuratezza dell’orbita dell’asteroide. In parole povere ora la probabilità di impatto è scesa al 3.6% (per gli anglofoni, 1 su 28).
    Aspettiamo pazientemente…
    Pierluigi

  4. Ciao!
    Le ultime notizie (del 9 gennaio) sull’asteroide, basate sulle nuove posizioni orbitali calcolate, danno un ulteriore abbassamento della probabilità di impatto ad un piccolissimo 0.01% (per gli americani, 1 parte su 10000).
    Quindi sembrerebbe molto improbabile la collisione.
    Pierluigi

  5. Ciao a tutti,
    Visto che la data si sta avvicinando… non ci sono aggiornamenti sulla probabilità di impatto? 😕

    Saluti!
    Giorgio.

  6. @Giorgio
    E’ quasi una settimana che la NASA non dà più informazioni sulla probabilità di impatto, che quindi è ferma al valore veramente basso dello 0.01%.
    Comunque come ci sono novità…
    Pierluigi

  7. Grazie mille,
    è che anche se la probabilità è bassissima, sono un po’ in apprensione per il nostro vicino… 😉

    Saluti.
    Giorgio.

  8. Qualche minuto fa al Telegiornale hanno dato la seguente notizia che più o meno diceva così: “due asteroidi 😯 si stanno avvicinando a Marte ed uno di questi, chiamato WD5, passando a soli 4000 km di distanza dalla superficie potrebbe anche impattare col Pianeta. Nessun pericolo per la terra che si trova a 150 milioni di chilometri.
    Ho pensato: un altro asteroide? Povero Marte! Ma il secondo asteroide che viaggia verso Marte, non sarà per caso quello che invece si sta avvicinando alla Terra?! 😕
    E la distanza di Marte dalla Terra come l’hanno calcolata? Non sarà per caso che hanno preso la distanza media della Terra dal Sole?! In questa figura si può vedere la configurazione dei pianeti in questo periodo (realizzata con il software Celestia) e si vede che la distanza Marte-Terra è nettamente più piccola della distanza Sole-Terra. 😕
    Cos’altro aggiungere?? 🙄

  9. Ciao,
    che bello ricevere le notizie sbagliate….
    Ogni tanto i giornalisti dicono di quelle castronerie…
    Viva l’informazione! hehe

    Forse sono stato troppo critico…scusate 🙄

    L’importante è che Marte sia al sicuro da quel sasso!

    Saluti!
    Giorgio.