Ecco un bell’evento da seguire sia visivamente, ma meglio con uno strumento o in fotografia: anche un binocolo o un piccolo telescopio possono bastare per osservare la Luna che lentamente passa attraverso l’ammasso stellare delle Pleiadi, qualche ora prima dell’alba del 18 luglio. Fortunatamente è sabato ed anche se gli eventi avvengono a partire dalle 2 (di notte) passate, fino all’alba, poi magari, ci si può rimettere pure a letto per recuperare qualche ora di sonno!
L’evento è abbastanza spettacolare: la Luna apparirà come una falce calante, a metà strada tra l’ultimo quarto e la luna nuova e coprirà parte dell’ammasso per tutta l’Italia a partire dal sorgere della Luna stessa, fino a che le luci dell’alba non disturberanno la fase finale.
Nella figura 1 (realizzata, come tutte le altre, con il famosissimo programma Stellarium) mostra la situazione alle 02:45 (locali, ora solare) per la città di Roma, con lo scopo di mostrare la proporzione tra la grandezza del nostro satellite naturale e l’ammasso stellare, le Pleiadi appunto, nella letteratura indicate anche come M45, e cioè il 45° elemento del “vecchio” catalogo di Messier, che comprende un centinaio tra galassie, ammassi e nebulose. Sempre da stellarium ho tratto la figura 2 e la figura 3 che mostrano l’ammasso da solo, senza luna nelle vicinanze.
Dicevo che l’evento è visibile in tutta l’Italia, con orari leggermente differenti da luogo a luogo, dal momento che tutte le volte che si ha a che fare con la Luna, entra in gioco la sua parallasse: dal momento che è l’oggetto celeste più vicino alla terra, a seconda da dove la si guarda, si troverà in mezzo alle stelle in posizioni leggermente differenti, quel tanto che basta che l’occultazione di una certa stella avvenga con orario differente anche di una decina di minuti, tra un posto e l’altro della nostra penisola.
Proprio per questo motivo ho creato la tabella sovrastante (disponibile anche in formato Excel) dove per quattro stelle principali delle Pleiadi (Merope, Alcione, Atlas e Pleione) ho riportato gli istanti di inizio $occultazione$ (le righe gialle) e di fine $occultazione$ (le righe azzurrine), mentre gli orari sono riportati per 20 città capoluogo di regione (una per colonna). Ad esempio per la città di Aosta (sigla AO) Merope inizia l’$occultazione$ alle 03:07:26 (ora locale, solare) e finisce alle 03:55:53.

figura 4
Se volete pianificare una scaletta di eventi da seguire (magari per fotografarli) allora basta che leggete la colonna della città in cui state (o comunque la più vicina a voi) e ordinate tutti gli 8 orari. Un esempio banale (seguire tabella figura 4): a Milano gli eventi si susseguiranno con questo ordine: prima viene occultata Merope, poi dopo più di mezzora Alcyone, poi riemerge Merope. Qualche minuto dopo, in meno di 10 minuti vengono occultate prima Atlas e poi Pleione. Infine qualche minuto dopo ecco riemergere Alcyone, mentre circa tre quarti d’ora dopo riemergeranno una dopo l’altra Atlas e Pleione.
Insomma tutto molto facile e con molte pause di tempo per poter predisporre l’evento successivo e dunque l’eventuale foto.
Sarà molto bello veder emergere le quattro stelle dal lato scuro della Luna, quasi all’improvviso: ma noi sapremo sempre cosa e quando aspettarci… Il tutto grazie agli orari, calcolati con l’ottimo programma Occult v4.0.5.0, molto famoso ed utilizzato dagli addetti ai lavori in tutto il mondo: a chi interessa dico che tra l’altro è pure gratuito e uno dei suoi punti di forza è la sua ottima precisione nelle previsioni, grazie al fatto che segnala (e pretende!) gli aggiornamenti di cataloghi di asteroidi, comete e quant’altro, per essere sempre pronti ad effettuare le previsioni per il luogo desiderato, eventualmente tracciando sul mappamondo mappe di visibilità del singolo evento.
Ecco infatti che nella figura 5 vediamo la zona in cui Alcyone viene occultata: l’Italia è tutta compresa nella fascia, che ricopre gran parte dell’Africa Settentrionale, quasi tutta l’Europa ad esclusione dell’Islanda, l’Irlanda e parte della Gran Bretagna. Le righe rosse tratteggiate delimitano i luoghi in cui l’evento è visibile (praticamente tutta la Russia asiatica), ma avviene in pieno giorno e dunque c’è la luce del sole che ne impedisce la visione. Il tutto fino alla fine dell’evento, che avviene al largo dei paesi del Sol Levante.
Come sempre pubblicheremo le foto di chiunque effettuerà scatti e vorrà mostrarli agli altri appassionati.
Buona osservazione a tutti!
accidenti sono in cina!!!! noin ho mai osservato l’occulatazione delle pleiadi 😕 😕 cmq mi scarico sicuramente il programma da te segnalato!!!
cosi intanto mi prenoto per il prossimo!!! 😆 😆
il programma è molto bello, giustamente complicato (dato che l’argomento è abbastanza complesso), ma a forza di usarlo se ne imparano le 1000 e più possibilità!! 😯
sorrisooccultato
Pier, se posso andare un attimo ot: che ne pensi del software “Perseus” della Salmoiraghi & Viganò che ho visto in una delle loro vetrine? E’ adatto a un analfabeta informatico come me, è abbastanza semplice da usare, almeno per iniziare?
Thanks!
@Baol
non conosco bene il programma, forse ne avevo visto delle versioni vecchie…
Sarà senz’altro un buonissimo programma, ma ha il piccolo difetto , quello di avere un prezzo, mentre altri programmi sono gratuiti… Poi ovviamente farà tante cose che altri programmi non fanno, (ma è tutto da verificare!) ma giustamente anche il portafoglio vuole la sua parte…
Se ti va, compralo, provalo e poi ci dici le tue impressioni: probabilmente vale la pena acquistarlo, ma la cosa deve essere sperimentata!
C’è anche un altro programmone (che non cito…) che costa ben 279 dollari… beh l’ho provato, ma tutto sommato non è tutta questa grandissima innovazione rispetto ad altri software gratuiti (che non pagano la pubblicità che volente o nolente ne faccio…).
Mi viene in mente il parallelo tra Word e OpenOffice: puoi dire quale dei due è meglio? Tuitti e due fanno male quello per cui sono stati creati… 🙁
In più il primo costa una barca di soldi , il secondo è gratis…
Tornando a Perseus, se esiste una versione Trial, credo che la proverei subito!
Ora vado a cercare… 😉
@tutti
Vi ricordo l’appuntamento di stanotte (più o meno dalle 3 in poi, fino all’alba) per questa occultazione delle Pleiadi! 😯
Dovrete guardare all’incirca verso Est (leggermente più a sinistra), appena sopra l’orizzonte.
Man mano che passa il tempo potrete vedere anche Marte (rosso, di magnitudine 1.25) e successivamente Venere (brillantissima, di magnitudine -4) con a fianco la stella Aldebaran (di magnitudine 0.85, quindi più brillante di Marte)!
Non vi dovete nemmeno preoccupare per come coprirvi, anzi al contrario… col caldo che fa anche di notte! Almeno qui in città ci sono più di 25 gradi… 👿 🙁
Buone osservazioni!
sorrisolunare 😉
@tutti
eccomi qua, guardate l’ora… sono sveglio e pronto ad osservare… le nuvole 😈
Accidenti accidentaccio: dopo una settimana di caldo torrido e umidità allucinante che nemmeno i tuareg del deserto sopportano, cosa capita stamattina, stanotte, fate voi?? Il cielo è coperto da una coltre di nuvole.
La temperatura? Alle 3 (e dico alle 3 di notte) è di 28 gradi. L’umidità? A spanne tra il 90% ed il 95%… Una sauna… 👿
Sono senza parole /&%/&%/$$£$%/! (come dicono nei fumetti!).
Visto che ci sono, aspetterò l’alba, anche perché da noi si dice che “ogni lasciata è persa“… spero in un provvidenziale squarcio tra le nuvole…
roger… passo e chiudo. 😕 😯 😐 🙁 😥
bah…
nuvole fin quasi le 4:30-5:00 quando tutto stava finendo…
Però una foto sono riuscita a farla, contando che oltre alla presenza di nuvole, la Luna si trovava in una posizione molto defilata rispetto al mio backyard observatory (come dicono nei siti astronomici americani) 😈 e cioè il microscopico balconcino di casa mia a Roma…
http://img16.imageshack.us/img16/1881/lunaepleiadi.jpg
ecco i dati principali:
Nikon D90, zoom 300mm, focale 92mm 1/2sec f/5.6 ISO-400 ore 5:11.
Sapete ora che faccio? Me ne rivado a dormire! 😉
dopo tutta sta fatica…
l’ho pubblicata pure su spaceweather.com!
http://spaceweather.com/submissions/large_image_popup.php?image_name=Pierluigi-Panunzi-luna-e-Pleiadi_1247889710.jpg
è la stessa foto, ma un po’ di autogratificazione non guasta! 😉
Io purtroppo ero al lavoro e non sono riuscito a vedere l’evento. Pazienza, sara’ per la prossima!!! Cieli sereni!!!
@ pierluigi….
una bella foto! ma soprattutto la soddisfazione di non aver atteso tanto completamente invano… 😉
@pierluigi
complimenti per la foto…spero di fare altrettanto con l eclissi!!!!
Io mi sono alzata, a fatica ma è stata una fatica ricompensata…il cielo era limpido qui in Sardegna… Solo una cosa.. La luna era distante dalle pleiadi e fino alle cinque meno venti non c’è stata nessuna occultazione 🙄 .. Qualcuno saprebbe dirmi qualcosa ❓ ???
@Roberta
E’ strano quello che tu dici: in che senso “La luna era distante dalle pleiadi e fino alle cinque meno venti non c’è stata nessuna occultazione”? Quanto distante? E dopo le cinque meno venti cosa è successo??
Io ho simulato l’evento su stellarium a partire dalle ore 3 del 18/7 e la luna era vicinissima, se non all’interno dell’ammasso.
Ho provato a spostarmi verso la Spagna per vedere quanto si spostava la luna rispetto alle Pleiadi, ma la luna non faceva altro che avvicinarsi ancor di più al “centro” dell’ammasso! Questo a conferma (come dice la mappa) che tutta la sardegna era interessata all’evento!
Mi viene un dubbio: dato che l’occultazione è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 3-4 di sabato mattina… non è che per caso… 😯 😉 il tuo commento è di domenica mattina! 😉
@Pierluigi
Nooooooo..ho osservato sabato notte. Ho sbagliato notte…ecco perchè… 😳 Comunque meno male..un buon segno che non sto impazzendo già a 24 anni!! 😀
Grazie mille, la prossima volta controllerò meglio le date 🙄
@Roberta
mi era venuto il vago sospetto 😯 proprio perché il commento l’hai mandato domenica mentre gli altri (di francisca e miei) erano di sabato!! 😀
Comunque, a meno di una concessione del servizio meteorologico, non avresti visto nulla… 🙁 😕 magra consolazione…
Pierluigi,
sono una neofita dell’astronomia e grazie ad i tuoi articoli mi sono appassionata alla materia.
Una curiosità ……. sono stata turbata dalla lettura di un libro che è stato regalato al mio ex marito su una fantomatica fine del mondo nel 2012 per effetto di una tempesta solare …. che ne pensi?
Alba
@alba
ho visto solo ora il tuo commento: ti consiglio (se non l’hai già fatto!) di correre subito a leggere l’articolo del buon enzo
http://www.astronomia.com/2009/07/04/perche-non-dobbiamo-aver-paura-del-2012/
così ti ricrederai senz’altro di tutte le stupidaggini che stanno scrivendo da un po’ di tempo a questa parte!
Si tratta di scrittori che tuitto sono meno che scienziati, che in questo modo fanno soldi a palate sulle spalle di ignari lettori: se scrivessero libri sul fatto che nel 2012 non succederà nulla di diverso da quello che accade tutti i giorni, nessuno comprerebbe i loro libri … 👿
Pierluigi,
ho appena concluso i miei studi in filologia romanza presso la Sapienza di Roma e mi sono voluto fare un magtnifico regalo: un telescopio.
Il primo spettacolo celeste cui ho potuto assistere è stato l’occultamento delle playadi.
Prima di tutto vorrei unirmi alle lodi che vengono tessute da alcuni miei amici, assidui frequentatori di astronomia.com (fra i quali ricordo Donato e Alberto, ciao ragazzi…).
Proprio un bel sito.
Esse come me sono estasiati delle tue lezioni magistrali sulle stelle e sui pianeti del nostro sistema solare.
Sei propio il fulgido esempio di divulgatore scientifico astronomico che mancava nell’orizzonte scientifico del web.
Tuttabvia non ho acquisito la giusta pratica con il telescopio così non ho potuto usufruire pienamente dello spettacolo, tuttavia grazie alle tue foto e a quelle di altri astrofili ho potuto godere pienamente la bellezza di tanto spettacolo.
Encomiabili le tue foto: sono molto ben fatte e il tuo articolo sulle peyady è molto interessante e comprensibile; complimenti!
In definitiva grande capacità di sintesi.
Nuovamente, Andrea
PS: A quando un artcolo sul perchè del fenomeno “buco nero”. ❗