25 dicembre – ore 04:30 (8:30 locali)
Non disturbare, il riposo dell’astronomo è sacro!
Questo è quello che si legge sulla targhetta da appendere alla maniglia della porta perchè nessuno turbi il riposo diurno… purtroppo questo curioso oggetto è molto ricercato dagli astronomi che spesso, una volta terminato il periodo osservativo, se ne appropriano. Così da quando sono arrivata l’ho visto solo una volta e non sono ancora riuscita nemmeno a fotografarne una.
Ad ogni modo non è così necessario, qui c’è un silenzio, molto silenzio, non si sentono nemmeno le macchine o le jeep usate dai tecnici per il controllo quotidiano dei telescopi. Le strade asfaltate che collegano i vari telescopi sono lontante dalle palazzine adibite ai dormitori e sono tutte prive di illuminazione verticale. Però di notte si vedono alcune luci arancioni di segnalazione messe a livello del terreno e sono presenti in certi passaggi pedonali di collegamento. Le giacche in dotazione hanno bande catarifrangenti, e i cartelli stradali impongono agli autoveicoli una velocità ancora più ridotta di notte, ma uno si domanderebbe che serve tutto ciò se la control room dei principali telescopi è in un fabbricato poco distante da quello principale?
Esistono diverse cupole con telescopi più modesti, insomma sul metro di diametro e questi sono operativi solo dal loro interno quindi per raggiungerli si utilizzano e si attraversano le strade. Quando avrò i giorni di riposo spero di fare una bella passeggiata che mi porterà alla sommità di questa “sella”, da qui mi hanno detto che tira un bel vento, ma si gode di un ottimo panorama ed in un colpo solo si possono fare foto che riprendono tutti i telesopi presenti. Per ora accontentavi di alcune foto parziali.
24 dicembre – ore 15:30 (19:30 locali)
Sveglia alle 15.30 il giorno della vigilia di Natale, in effetti ho finito alle 7.00 la notte scorsa; sollevando gli scuri il panorama che si può ammirare dalla finestra della mia camera parrebbe tutto deserto invece, se si guarda attentamente nella foto che vi allego, si possono notare su un crinale dei punti chiari che riflettono la luce. Proprio così, sono altre cupole di un altro osservatorio astronomico quello di Las Campanas gestito dalla “Carnegie Institution for Science”, diventato operativo nel 1971, mamma mia, l’anno della mia nascita…a proposito, Buon Natale!
24 dicembre – ore 01:13 (5:13 locali)
Rieccomi, qui sono le 01.13 e sono alla terza notte osservativa, questa volta su un altro strumento, ancora più grande, chiamato NTT, diametro dello specchio 3,5 metri. Debbo ancora vederlo di persona, spero di riuscirci nei giorni di riposo, ha anche la caratteristica di non essere protetto all’interno della classica cupola, ma di una specie di parallelepipedo.
L’inizio delle osservazioni è stato movimentato dall’ingresso di uno spettatore curioso che dopo essersi diretto nella saletta degli snack è entrato svolazzando nella control room. E’ vero che siamo in pieno deserto, però oltre agli scorpioni e vinchuca accennati ieri, qui ci sono anche degli uccellini e c’è chi ha anche visto una volpe che si aggira, soprattutto intorno alla mensa…
Sta finendo l’esposizione e riprendo la nottata, alla prossima.
22 dicembre – ore 22:30 (2:30 locali del giorno 23)
Seconda notte osservativa, una piccola pausa tecnica per riprendersi un poco, sono le 22.30 e si andrà avanti fino alle 6.30. L’ambiente è molto rilassato e tranquillo, di sottofondo questa notte abbiamo ritmi caraibici; passata la tensione della prima notte osservativa mi posso guardare attorno, noto che i tecnici vestono una divisa: scarponcini da trekking, pile blu con il logo dell’ESO ed alla cintura è attaccata una custodia lunga e stretta che contiene la mini torcia, qui indispensabile. Nell’ultima postazione stanno osservando stelle brillanti e pulsanti.
In una saletta poco distante ci si può corroborare con te, caffè, biscotti, acqua e bibite, ovviamente gli alcolici sono proibiti… Chiacchere in libertà ricordano i tempi in cui si osservava nella control room al piano terra del telescopio 2.2, quello di cui vi ho inviato le foto dell’interno e della cupola esterna. Pareva fosse opportuno controllare non solo i monitor, ma anche il pavimento per vedere se c’era attività. Ma che tipo di attività? Non era improbabile che qualche scorpione arrivasse attirato dal caldo o che entrasse qualche vinchuca. Vi chiederete cos’ è? Me lo sono chiesto anch’io. E’ il nome di un insetto che vive in America Latina e si nutre del sangue dei mammiferi, purtroppo se infetto è un vettore di trasmissione della malattia detta di Chagas.
Alla fine di questa pausa sono molto contenta che abbiano spostato la control room in questo posto: al massimo ho visto volare una zanzara…
Che invidia! 😥
Se fai qualche foto postale!
Magnifico, incommensurabilmente stupendo!
Ciao Gabrilla, ma un’aiutante no????? Ti avrei accompagnata mooooolto volentieri, per una nottata attaccata a quel telescopio! Buon lavoro e continua ad aggiornarci.
Beati voi astronomi, che avete certe occasioni! Per favore potreste avvertirci quando ci sono le eclissi? Grazie
Carissimi e carissime,
vi rispondo cumulativamente per questioni di tempo; ammetto che è difficile descrivere questo posto, veramente strano per la natura circostante e per il silenzio quasi irreale. Per quanto riguarda avvisarvi per le prossime eclissi penso che Stefano ed il suo sito possano dare un valido aiuto, per la questione aiutante, ammetto già di farla io in questo occasione oltre al fatto che mi dedico anche come giornalista, di più non so sarebbe stato fattibile. Comunque ho sentito che tempo fa era presente un antropologo che dopo aver studiato una comunità dei pescatori orientali è approdato qui per studiare gli astronomi che lavorano, sarei curiosa di leggere i suoi articoli. 😀
@Mariateresa
abbiamo pubblicato 2 articoli, uno sulla recente eclissi di Luna, e l’altro sulla prossima eclissi parziale di sole del 4 gennaio 2011 😉
@Gabriella:
)
Complimenti e grazie per la tua diretta! Ammetto di provare un po’ d’invidia… ma ammetto che mi perderei nella sola contemplazione del cielo e non baderei certo ad eventuali ricerche… ossia “sprecherei” il tempo-telescopio solo per scopi visuali.
Quindi buon lavoro/divertimento e dai una grattatina dietro le orecchie a quel bel cagnetto (magari anche al tecnico della calibrazione, se non si offende
In effetti AndreaGG,
quando si osserva su campi molto ristretti si perde un pò lo spirito della contemplazione, ma se si può ogni tanto staccare gli occhi dal monitor ed uscire all’aperto per dare una sbirciata aiuta non poco. Purtroppo in queste notti c’è la luminosità della luna che illumina completamente il deserto, ma nonostante questo è uno spettacolo lo stesso, non oso immaginare durante il novilunio! 😯
Soluzione: dì che hai smarrito il passaporto o chiedi asilo politico… 😉
Potrebbe essere un’idea! 😀
Cia Gabriella, quanto vorrei essere lì …………
Sì Marina, in effetti ammetto che stia vivendo un’esperienza incredibile in un posto dalla natura inusuale, ma soprattutto ringrazio anche Nicolò per aver pubblicato il resoconto della “notte di Natale” 😛
http://www.astroperinaldo.it/blog/notizie-dal-blog/un-natale-sotto-i-cieli-del-deserto-dellatacama-cile/
Cara Gabriella, grazie per l’affascinante visita virtuale a La Silla e tanti affettuosi auguri per un 2011 ricco di soddisfazioni!
Cordialmente, Franco
Che meraviglia! Brava! 😆
Grazie a tutti per i gli Auguri e i bei commenti, presto arriveranno altri aggiornamenti sulla mia permanenza, ma nel frattempo Buon Anno a tutti!!!
Tutto molto interessante
Grazie della diretta…