Tre astronomi dell’Università di Toronto hanno localizzato un ammasso di centinaia di migliaia di stelle, tra cui centinaia di giganti blu, con massa dozzine di volte superiore a quella del Sole. La loro luminosità è talmente alta che hanno scacciato e riscaldato il gas che le conteneva, creando una specie di caverna (la bocca del pesce) di centinaia di anni luce.
Mai una nascita simile era stata vista nella nostra galassia, ma solo in altre strutture cosmiche, la cui distanza non permetteva un’analisi accurata. Questa volta sarà possibile contarle una per una. Tuttavia, non sarà facile, dato che esse si trovano a circa 30 000 anni luce da noi e la polvere interstellare blocca la maggior parte della loro luce
Usando il New Technology Telescope dell’ESO, sulla base di osservazioni eseguite dal satellite WMAP nelle microonde e Spitzer nell’infrarosso, si è però stabilito con certezza che, sebbene appaino deboli, esse sono dei veri giganti luminosissimi. In particolare, i ricercatori hanno misurato separatamente la luce emessa in un ampio spettro di colori e la risposta ha confermato che siamo di fronte a veri giganti, tra cui alcuni anche cento volte più massicci del Sole.
Il nome di pesce drago deriva dalla “caverna” nel gas che domina l’ammasso e che sembra mostrare due occhi fiammeggianti, una bocca irta di denti e il tipico filamento (a destra) che il pesce usa per attirare le prede.
Il colore rosso che illumina la scena dipende dal gas più freddo che circonda le stelle. Le stelle blu emettono invece soprattutto nell’ultravioletto, ma questa lunghezza d’onda è invisibile all’occhio umano essendo bloccata dalla polvere. Non, però, al telescopio usato.
Al momento sono state viste solo le più grandi, ma si stimano migliaia e migliaia di stelle di tipo solare che verranno inseminate dagli elementi pesanti che saranno scaraventati nello Spazio alla morte delle supergiganti, la cui vita non sarà superiore a pochi milioni di anni. Chissà quanti sistemi planetari nasceranno con le molecole base della vita.
Una scoperta davvero impressionante e da seguire nel futuro.

quanta massa "nascosta" stiamo scoprendo nella nostra galassia........
Queste notizie mi fanno sempre sorridere, è stupendo immaginarsi quante meraviglie ci offre l'Universo, anche relativamente vicine. Siccome ieri sera ho guardato in televisione un bel programma che in questa puntata parlava della luce non ho potuto fare a meno di notare un analogia fra la stella e la luce che questa emette, perdonate il livello della domanda ma spero che ormai ci abbiate fatto l'abitudine
(soprattutto Vincenzo): se non sbaglio le stelle che tendono all' azzurro sono quelle che vivono di meno perchè sono le più luminose e emettono molta energia in poco tempo mentre quelle più "scure" che tendono al rosso hanno una temperatura inferiore come il sole(che però è più giallo); ecco, una cosa interessante è notare che la luce emessa dalla prima tipologia di stelle ha una lunghezza d'onda inferiore rispetto alla seconda tipologia ma una frequenza maggiore; ma con il tempo, mentre la luce viaggia nello spazio, la frequenza tende a diminuire.Ora la cosa che mi domando da tempo (e che non penso sia così facile da spiegare)è il seguente quesito: se la luce è "influenzata" dall'energia vuol dire che la luce stessa è energia? Ma questa cosa mi ha sempre lasciato perplesso: come farebbe quindi ad andare così veloce? e come mai anche la stessa gravità non può superarla(forse si trattava di sole teorie ma avevo letto in una rivista che vanno alla stessa velocità)? Io personalmente mi immagino il tutto come se questi due esempi fossero delle forme "pure" di energia ( che sinceramente non riesco proprio a dividere in vari tipi come mi dicono a scuola), energia che non incontra resistenze perchè nel vuoto non deve trasferirsi in altre "forme". Ma la domanda finale è: come mai l'energia non potrebbe viaggiare più veloce? l'esperienza(poca, è vero) mi insegna che se qualcosa non può andare più veloce è perchè c'è qualcosa che lo ostacola, per la luce l'unica cosa che potrebbe ostacolarla e limitarla non potrebbe essere altro che lo spazio stesso... Ringrazio in anticipo gli eventuali "coraggiosi" che vogliono rispondere alle mie domande perchè ammetto che nessuno li obbliga a farlo
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Riguardo alla gravità ancora non si conoscono gli intemediari (gravitoni?). Se avessero massa non potrebbero andare a certe velocità, ovviamente.
Sempre se ho capito bene la tua domanda...
enzo,mi sembra di rimembrare che nel libro ipotizzi che lo spazio nella sua espansione può "crearsi"ad una velocità maggiore di quella della luce...ma tale teoria è provata scientificamente? e come?
A Siggiorgio, volevo dare un consiglio... non mi sono mai piaciuti quelli che dicono: "Non ho mai studiato, ma ho molte idee che spesso sembrano andare d'accorso con la scienza". Lo trovo un gesto di superbia e di faciloneria. Pensa alle ore, ai mesi, agli anni passati da Einstein e i suoi numerosissimi colleghi che si sono arrovellati studiando tutto ciò che c'era di studiabile prima di formulare teorie. Pensi che Einstein abbia avuto l'idea della relatività partendo da zero, una bella mattina di maggio? No, caro, prima ha dovuto studiare, verificare, capire e poi cercare di metterci del suo. E cci è riuscito perchè era un genio, se no poteva diventare un ottimo professore che aveva capito il lavoro degli altri (ed è già tanto). No, comincia a studiare senza fare partire la fantasia. Quella tienila per condire la tua vita di allegria e di grandi gesti. Servirà anche nella scienza solo dopo aver imparato tutto ciò che vi è di imparabile.
Modestia e umiltà... non a parole come fai tu... ma con i fatti e i pensieri!
Purtroppo sapevo come avresti visto le cose, anche se in quella specifica frase non mi riferivo a quello che ti avevo detto prima. Se ti ho detto questo è perchè vedo come le opinioni vengono prese in considerazione solo se partono da quello che viene dopo. Non vedere superbia dietro quello che ti dico anche se al posto di chiunque altro anche io la penserei così, l'unica cosa in cui effettivamente mi spingo molto è la spiegazione di cose che vanno al di là della comprensione umana, non pretendo di avere ragione anche se potrei e questa sarebbe non solo presunzione ma stupidità.Ho sempre avuto la tendenza a collegare i pensieri e ad avere una visione di insieme di tutto quello che è e non ho potuto fare a meno di notare come certe ipotesi fossero così immediate e allo stesso tempo procedessero a ritroso.Sarei un presuntuoso se ti dicessi che ho i mezzi per capire tutto e fare tutto e se dicessi che quello che dicono tutti gli altri è sempre sbagliato, non lo faccio perchè sono certo che non sia vero ma allo stesso tempo sono convinto del mio metodo.Non so cosa ne pensi tu ma vedo dietro ad ogni cosa un non so che di divino che mi meraviglia e mi sorprende nella sua semplicità e allo stesso tempo complessità.Non posso dire di avere più conoscenze di te che sei un astronomo affermato e che rispetto moltissimo sebbene ti conosca solo attraverso i tuoi articoli,perchè sono sicuro che non può essere vero.Forse sbaglio a dare alla logica pura, come la chiamo io, che è molto simile a quella filosofica di Cartesio(che mi è sempre sembrato uno dei migliori filosofi perchè non considerava tale la filosofia ma era un tuttuno con essa), che ha provato a spiegare le sue tesi partendo dall'inizio, e per inizio intendeva ciò che ha reso possibile tutto quello che adesso conosciamo così come esso si mostra a noi.
Spero tu possa perdonarmi in questa presunzione ma se l'uomo non ricerca la verità con tutto sè stesso perde quella dignità che in mezzo alla vastità e immensità dell'Universo lo rende superiore ad ogni altra cosa.
Hai visto quanti secoli sono passati prima che si tornasse alla visione eliocentrica dei greci, solo perchè vi era qualcosa di divino e di perfetto che sembrava dominare il tutto...
Poi ovviamente puoi fare ciò che vuoi... ma chiedere spiegazioni è quantomeno assurdo per chi pensa di intuire le cose senza studio. Il fatto di chiedere conferme è già segno di insicurezza...
Comunque, ti auguro, che la tua mente ti permetta di superare le barriere dello studio e dell'applicazione anche dolorosa e faticosa...
Hai detto bene e io non posso fare altro che rispettare la tua opinione, se chiedo conferme infatti è proprio perchè non sono assolutamente certo di quello che dico.Il fatto che non penso di intuire le cose senza studio poi lo dimostra il fatto che non pretendo(perchè non ci riesco) di riuscire a spiegare come nasce una stella o più semplicemente come costruire un edificio.Ma la voglia di trovare un altra via per spiegare l'inizio è supportata dal fatto che nessuno è mai riuscito a spiegarlo,volente o nolente l'umanità si è sempre fermata per convinzioni radicate a tal punto nella sua mente(come Dio,che non penso possa esistere ma non lo escludo)che la porta a escludere ogni altra possibilità rendendo le persone chiuse sulle proprie convinzioni:niente di più sbagliato, e siccome lo so sono l'ultimo che vuole farlo.Non pensi che spiegare come tutto ha avuto inizio sia molto difficile ma che ci sono delle cose che sono decisamente più difficili? Non capisco come mai tu abbia detto questa frase:E parlare di Cartesio è un pò trovarsi un alibi per non avere voglia o tempo di affrontare di petto le problematiche scientifiche, sperando e credendo di avere una visione complessiva. Se ho citato Cartesio era solo per spiegare meglio il mio punto di vista, non volevo assolutamente trovarmi delle scuse e mi sono espresso male se ho comunicato questo messaggio. So benissimo anche che trovare delle spiegazioni che sembrano avere un ordine solo nella mia mente è sbagliato(o almeno quasi impossibile)quando parlo di cose specifiche come nella matematica o anche in molte parti dell'astronomia, per questo non mi interessano molto le altre cose.Ma sfido chiunque usi un metodo scientifico troppo rigoroso a spiegare le cose come sono realmente, non penso che Leonardo da Vinci si sia svegliato un giorno con il progetto di una nuova macchina, ma sicuramente ha usato la sua mente per sfruttare le conoscenze che gli sono derivate da altri per ideare questo progetto. Avrà avuto l'idea per delineare i contorni di quello che voleva realizzare, è ovvio anche che senza conoscenze non poteva costruire la macchina. La base di tutto questo è la mia opinione secondo cui prima delle conoscenze viene chi le sa usare, e non dico questo senza dare anche la motivazione: io posso conoscere tutte le leggi della fisica ma questo non mi può rendere un fisico migliore di quello che spiega non il come ma il perchè le leggi della fisica non solo agiscono ma perchè ci sono.Inoltre a scuola non vado male, faccio il quarto anno di liceo scientifico e senza dare tutto me stesso sui libri ho la media del 7; dico questo non perchè sono immaturo e voglio fare il presuntuoso in un forum(dal momento che ci sono studenti che studiano la metà di me e hanno la media del 9)ma per dimostrare il fatto che non rinnego lo studio ma lo metto in un gradino diverso da quello che mi pare tu gli dia,le conoscenze, sia astronomiche che più terra terra,sono il passo successivo alla concentrazione su se stessi.Ho detto tutto questo non perchè ho qualcosa contro di te(come potrei?) anzi, ho già detto che rispetto moltissimo il tuo lavoro (questo lo dimostra il fatto che forse in futuro sarà anche il mio), ma solo per chiarire la mia opinione, che magari non interessa a nessuno, ma che difenderò finchè non avrò la prova di essere nel torto.
Spero che in futuro se farò una domanda magari per un tuo articolo mi risponderai se ne avrai voglia, purtroppo da quello che hai visto non sono molto bravo a discutere con le persone, ma anche a questo c'è una spiegazione, mi scuso anche con lo staff per aver grossolanamente sforato l'oggetto della discussione e per aver scritto magari un pò troppo,e ancora una volta mi scuso ringraziandovi per la vostra disponibilità e competenza soprattutto di Vincenzo che ha dovuto sorbirsi i miei messaggi che mi potevo risparmiare.