Chi non conosce la nebulosa Tarantola? Chiamata anche 30 Doradus, essa ospita un bellissimo ammasso di stelle giovani e gigantesche. In realtà, l’ammasso non è uno solo, ma è formato da due gruppi separati che stanno per fondersi insieme. La differenza d’età tra i due ammassi si aggira sul milione di anni. Il complesso di 30 Doradus sta fabbricando stelle da più di 25 milioni di anni e probabilmente continuerà ancora a lungo. La scoperta di piccoli gruppi stellari che si uniscono ad altri più ricchi aiuta molto a comprendere i meccanismi di formazione di alcuni dei più grandi ammassi conosciuti.
I ricercatori stavano cercando stelle fuggitive, scacciate dalla loro culla. Infatti, molti astri non potevano essere nati nella posizione osservata e dovevano essere stati cacciati da 30 Doradus. Durante questa ricerca ci si è accorti che la distribuzione delle stelle di piccolo massa non era sferica come aspettato, ma mostrava strane caratteristiche che richiamavano la forma di galassie vicine alla fusione, con segni chiari di distorsione a causa delle reciproche forze mareali. Anche l’età dei due gruppi era leggermente, ma sicuramente diversa.
In accordo con alcuni modelli formativi, una nube di gas molto grande, in procinto di condensarsi per formare nuovi astri, può facilmente spezzarsi in pezzi più piccoli. Una volta che le stelle si sono formate in questi “frammenti” di nubi, possono interagire e ricombinarsi in un gruppo molto più grande.
Intorno a 30 Doradus vi sono, comunque, molte stelle ad alta velocità (stelle fuggitive) che sono normalmente espulse attraverso meccanismi di reciproca perturbazione dinamica mentre il nucleo centrale si accresce di nuovi oggetti. L’ammasso gigantesco R136 al centro di 30 Doradus è però troppo giovane per avere già subito questa specie di collasso verso il centro. Le stelle fuggitive possono, perciò, essere state espulse durante l’unione di un piccolo ammasso con quello dominante.
Si cerca adesso di trovare qualche altro piccolo gruppo in rotta di collisione con R136.

Questo articolo capita davvero a fagiolo dal momento che proprio ieri ho letto degli ammassi stellari, penso/spero di aver capito gran parte della notizia ma vorrei esserne certo. Mi pare di aver capito quindi che l'avvicinamento di questi due ammassi è la causa dell'allontanamento delle stelle dalla nebulosa della tarantola e altre stelle degli ammassi (quelle più centrali???) invece si stanno avvicinando; ma, per curiosità, questo fatto è più frequente nelle stelle giovani o anche in quelli più vecchi? Forse è perchè negli ammassi giovani le stelle si devono ancora concentrare al centro e sono più soggette all'attrazione degli altri ammassi
?
L'immagine è bellissima. Ma si tratta proprio di una "foto" scattata da Hubble o di una rielaborazione?
Dal colore delle stelle devono essere tutte giovanissime, se non sbaglio a fare questa associazione. Del resto dall'articolo si evince che quelle più vecchie non dovrebbero superare i 25 milioni di anni di età (delle neonate, praticamente).
Ma questa sterminata nebulosa di Magellano che, leggo, si trova nel gruppo locale di galassie, non fa parte di una galassia specifica? Potrebbe, col tempo, diventare una galassia attraverso la creazione e la concentrazione di ammassi stellari?
oltre agli ammassi potrebbero fondersi anche le due galassie?
chissà l'assicurazione!!!!
ho letto che tra l'incontro di due galassie può anche nascere un enorme buco nero