E come non ricordare l’eclissi totale di Luna dello scorso 28 settembre, anche quella assolutamente invisibile per una coltre di nuvole impenetrabile?
Visto che l’altra volta non l’ho potuto nemmeno immaginare, mi ripeto dicendo che si tratta di un evento abbastanza raro e di altrettanta rara bellezza: a differenza di un’eclissi di Luna che risulta visibile per un lungo lasso di tempo, un’occultazione planetaria o stellare si riduce a due piccole finestre temporali subito prima della sparizione dell’oggetto celeste e subito dopo la riapparizione. E non ci si può distrarre, perché la sparizione della stella dietro al bordo non illuminato della Luna è istantanea, così come lo è la ri-apparizione, in questo caso dal bordo illuminato della Luna.
Stavolta infatti la Luna sarà vicinissima alla fase di Luna Piena e sarà perciò gibbosa crescente con uno spicchio di ombra scurissima che nasconderà all’improvviso la stella. Vediamo due immagini realizzate con Stellarium per i due istanti di scomparsa e riapparizione di Aldebaran, per la città di Roma.
Questa è l’immagine per le 19:04
mentre questa è per le 20:08
dove gli istanti indicati sono espressi in ora locale.
Si tratta di un’$occultazione$ visibile in tutta l’Italia, ma anche in tutta l’Europa: come sempre in queste occasioni, ho sfruttato i dati forniti dall’ottimo programma Occult 4 del mitico David Herald. Qui possiamo intanto vedere la mappa di visibilità dell’$occultazione$, molto simile a quelle più note delle eclissi di Sole, dove si può individuare la zona della Terra interessata dall’evento astronomico.
L’$occultazione$ sarà visibile all’interno di quella specie di tubo e nel caso dell’Italia anche questa volta si verificherà un evento centrale (nelle località del Nord Italia), laddove con tale termine si indica il fatto che l’$occultazione$ avviene nella parte centrale della Luna ed ha praticamente la durata massima, a differenza delle occultazioni radenti in cui a nascondere il corpo celeste è una parte più piccola della Luna, con una durata nettamente inferiore per l’$occultazione$.
In quest’altro diagramma si può sapere da quale parte della Luna sparirà Aldebaran (come detto all’improvviso, visto che il bordo non è illuminato) e da quale riapparirà : sono indicate 23 tracce praticamente parallele, ognuna rappresentante il percorso apparente della stella in prossimità della Luna per altrettante città principali scelte dal sottoscritto per l’Italia. In realtà sappiamo che è ovviamente la Luna a muoversi nel cielo andando a nascondere la stella per poi mostrarla di nuovo alla vista dopo poco più di un’ora. In alcuni casi i numerelli si sovrappongono ma con la tabellina in alto a destra possiamo vedere la corrispondenza con la città interessata.
In quest’altra tabellina
invece ho indicato, per le 23 città prescelte, l’ora (TU) dell’inizio e della fine dell’evento (bisogna sommare 1 ora per ottenere l’ora dei nostri orologi) seguita da due numeri che rappresentano l’$altezza$ e l’azimut della Luna negli istanti indicati: possiamo notare che all’inizio la luna è tra 30° e 40° al disopra dell’orizzonte, mentre a giochi conclusi (nella fase forse più interessante dell’evento) il nostro satellite si trova ancora più alto, tra i 45° e i 50°.
Cosa e come osservare
Visto che in occasione dello scorso evento solo pochi fortunati (ed invidatissimi) sono riusciti ad osservarlo, propongo di nuovo quanto scritto la volta scorsa (effettuando le ovvie modifiche!), sperando che stavolta le mie indicazioni possano essere seguite da tutti gli appassionati.
(…) questo tipo di eventi è ben visibile già ad occhio nudo, dato che Aldebaran ha una magnitudine notevole (0.85) che le consente di essere visibile anche in prossimità di una Luna particolarmente luminosa: con un binocolo o meglio con un telescopio lo spettacolo è gradualmente più entusiasmante, dato che contemporaneamente si possono osservare i crateri lunari e la stella che si avvicina sempre più al bordo non illuminato… per poi scomparire all’improvviso dietro al disco lunare.
Leggermente differente è il fenomeno della ricomparsa della stella, altrettanto ben visibile sia ad occhio nudo che con un binocolo che ancora meglio con un telescopio: dal momento che la riapparizione avviene stavolta al bordo illuminato della Luna, bisogna sapere bene dove guardare. In questo caso dal bordo illuminato si vedrà riapparire Aldebaran, che poi può essere seguita nel suo allontanamento dal $satellite$, man mano che la Luna si sposta prospetticamente.
Ripeto ancora una volta che non bisogna distrarsi sia all’inizio che alla fine dell’evento, dato che nel caso di una stella il tutto avviene istantaneamente, a differenza che con i pianeti (tipo Giove o Saturno) che al $telescopio$ si vedono piano piano sparire e poi riapparire.
Comunque anche se ci si distrae, non succede niente di male! All’inizio dell’evento ci si accorgerebbe subito che la stella non c’è più, mentre alla fine la si vedrà comparire dal nulla: il tutto con uno spettacolo che per noi appassionati è sempre e comunque fantastico ed irripetibile.
Buone osservazioni!
Come già detto per la scorsa occultazione, nonostante un cielo sgombro di nubi riuscii a vedere solo la Luna (eppure Aldebaran in assenza di Luna la vedo benissimo).
Comunque, volendoci riprovare, alle coordinate di Napoli l'occultazione comincia alle 19.05 e finisce alle 20.07?
Grazie @Pierluigi Panunzi
oops... vedo solo ora il tuo post...
sì gli orari sono proprio quelli!
ora qui a Roma è tutto nuvolo (ovviamente le previsioni del tempo hanno SBAGLIATO per l'ennesima volta)
per magra consolazione alle 17:45, seppur a fatica, sono riuscito a vedere Aldebaran accanto alla Luna, ma solo perché lo sapevo! e a quell'ora il cielo era sereno...
ora a malapena vedo la Luna...
Ero a letto con la febbre