Ieri, 12 novembre , la NASA ha ufficialmente nominato l’oggetto spaziale più distante mai visitato da una sonda. Conosciuto col nome tecnico 2014 MU69 e inizialmente soprannominato Ultima Thule, l’asteroide raggiunto da New Horizons all’inizio di questo anno, cambia nome. La scelta è caduta sul nome “Arrokoth”, una parola che significa “cielo” nella lingua nativa americana della tribù dei Powhatan.
“Il nome ‘Arrokoth’ riflette l’ispirazione di guardare al cielo e di interrogarsi sulle stelle e sui mondi oltre il nostro”, ha affermato Alan Stern, ricercatore principale della missione New Horizons del Southwest Research Institute, Boulder, Colorado.
New Horizons fu lanciato nel Gennaio del 2006, incontrando Giove per una spinta gravitazionale nel Febbraio 2007 e ha condotto uno storico primo sorvolo di Plutone il 14 Luglio 2015. La navicella spaziale ha continuato il suo viaggio senza pari nell’inizio del 2019 con l’esplorazione di Arrokoth – che il team aveva soprannominato “Ultima Thule” – un miliardo di miglia oltre Plutone, il flyby più lontano mai condotto.

In conformità con le convenzioni di denominazione IAU, il team di scoperta ha guadagnato il privilegio di selezionare un nome permanente per il corpo celeste. Il team ha utilizzato questa convenzione per associare la cultura dei popoli nativi che vivevano nella regione in cui è stato scoperto l’oggetto; in questo caso, sia l’Hubble Space Telescope (presso lo Space Telescope Science Institute) sia la missione New Horizons (presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory) sono gestiti in Maryland – storicamente legata alla regione dei nativi americani di Powhatan .
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https://www.nasa.gov/feature/far-far-away-in-the-sky-new-horizons-kuiper-belt-flyby-object-officially-named-arrokothhttps://www.nasa.gov/feature/far-far-away-in-the-sky-new-horizons-kuiper-belt-flyby-object-officially-named-arrokoth
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