Unico e raro PHEMU di Saturno per il mese di agosto

A metà agosto due satelliti di Saturno si avvicineranno fin quasi a toccarsi, in un evento tanto raro quanto evidentemente solo prospettico, ma comunque affascinante!


Amici ed appassionati di Astronomia, vi presento un’altra occasione molto rara per realizzare qualche foto del pianeta Saturno e della sua corte di satelliti.

Il 13 agosto, alle ore 4:19 e cioè in piena notte (ma tanto la maggior parte di noi sarà in meritata vacanza), si verificherà uno dei rari casi di PHEMU tra i satelliti di Saturno, per quest’anno solare 2024.

Al di là della sigla PHEMU, abbastanza inquietante, si tratta di un evento molto raro (di un gruppo di eventi analoghi che si verificano solamente ogni circa 14 anni) che stavolta, anche se in ora antelucana, garantisce un’osservazione molto simpatica ed affascinante.

Come avevo fatto nell’altra puntata relativa al PHEMU del mese di giugno, pubblico di nuovo la piccolissima tabella di questo tipo di eventi per il 2024

tabella dei pochi PHEMU che si verificano nel 2024 – credit : Occult 4

Qui vediamo nella seconda riga che, appunto il 13 agosto, “3O2” cioè il satellite 3 (Teti) occulterà il satellite 2 (Encélado) per una durata di 1 minuto e mezzo scarso, con Saturno a più di 38 gradi sopra l’orizzonte e con il Sole (come è lecito aspettarsi!) viceversa ben al di sotto dell’orizzonte. Il tutto con una Luna al primo quarto, ma a quell’ora già tramontata da un bel pezzo…

Vediamo se riesco ad invogliare qualcuno ad una levataccia per osservare uno spettacolo molto intrigante…

Uno sguardo al cielo

Grazie a Stellarium, vediamo cosa ci presenta il cielo in questa tarda notte di mezza estate.

lo scenario ricco di pianeti – credit : Stellarium

Qui vediamo Saturno sulla destra a SSW, in una zona povera di stelle luminose, mentre sulla sinistra, proprio ad Est, c’è una bellissima coppia ravvicinata di pianeti, nientemeno che Giove e Marte, mentre subito sotto, verso l’orizzonte, non faticheremo a riconoscere la famosa e bellissima costellazione di Orione, con la cintura stranamente verticale…

Zoomando decisamente la zona in cui campeggia il Signore degli Anelli, vedremo questa configurazione di satelliti

i dintorni di Saturno con i suoi satelliti più luminosi

in cui da sinistra a destra si vedono Titano, una strana coppia i cui nomi sono sovrapposti, Saturno con gli anelli abbastanza schiacciati, poi Dione e Rea ed infine più in basso e staccato, Giapèto.

Zoomando ancora di più su Saturno abbiamo questa configurazione satellitare

uno sguardo più ravvicinato a Saturno e i suoi dintorni

dove sulla sinistra di Saturno è presente un punto luminoso ma con in corrispondenza un guazzabuglio di scritte illeggibili : si tratta proprio dei due satelliti citati prima, Teti ed Encèlado, che stanno dando vita al PHEMU.

Due satelliti vicinissimi

Grazie al solito WinJUPOS, possiamo vedere cosa succede in quell’istante tra i due satelliti, che si presentano in configurazione “pupazzo di neve” o Arrokoth che dir si voglia…

due satelliti che involontariamente formano un pupazzo di neve – credit – WinJUPOS

In pratica i due satelliti, di cui Teti e quello che appare più grande, si sfiorano (mentre in realtà dovrebbero occultarsi, ma non desidero indagare oltre su questa discordanza tra i due programmi Occult 4 e WinJUPOS) e praticamente osservandoli con i nostri seppur potenti telescopi, si fondono in un unico punto luminoso.

In questa situazione si può sfruttare il fatto che l’evento avviene alle 4 di notte, per cui si può pensare di iniziare la campagna osservativa a mezzanotte ed effettuare fotografie almeno ogni due ore, se non in tempi più ravvicinati, per seguire il progressivo avvicinamento dei due satelliti, la loro fusione ed il successivo allontanamento… E poi pubblicare la serie di foto nel Forum!

Con Stellarium ho scattato 4 snapshot alle ore 0:19, 2:19, 4:19 e 6:19, raggruppandole in un’unica immagine

configurazione satellitare intorno a Saturno nel volgere di 6 ore, tra mezzanotte passata e quasi l’alba

nella quale si vede bene, con lo scorrere delle ore, il progressivo avvicinamento della coppia di satelliti, l’ovvia differente angolazione del pianeta rispetto all’orizzonte e l’altrettanto ovvio rischiaramento del cielo visto l’approssimarsi dell’alba (in questo caso sarà difficile riuscire a fotografare Encèlado il meno luminoso della coppia).

Vi ho convinti? Spero proprio di sì!

Ma … piuttosto…

Arrokoth, chi era costui?

Si tratta di un famoso asteroide immortalato dalla sonda New Horizons qualche anno dopo aver sorvolato Plutone, proseguendo la sua corsa verso l’infinito

l’asteroide Arrokoth fotografato da vicinissimo dalla sonda New Horizons

E se volete saperne di più sull’argomento, vi suggerisco di ri-leggere l’articoloDa oggi chiamatemi Arrokoth” dell’amico Corrado Mascia.

Buone osservazioni !

E mi raccomando, non vi fate sconfiggere dal sonno! Se possibile…

Informazioni su Pierluigi Panunzi 543 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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