Anche le stelle hanno sete

L’osservatorio spaziale europeo Herschel ha scoperto che anche le stelle che stanno per nascere hanno sete. Nella nube che sta collassando verso un nuovo astro che diventerà simile al Sole si è individuata un’enorme quantità di vapor d’acqua, pari a quella sufficiente a riempire circa 2000 volte gli oceani terrestri.


Le stelle di ultima generazione che si stanno formando contengono, oltre all’idrogeno e all’elio, gli elementi chimici costruiti dalle sorelle che hanno terminato la loro fase “normale” e che sono a volte esplose violentemente. Sono proprio questi elementi che servono a formare i pianeti e -eventualmente- anche la vita biologica.

Sappiamo benissimo che l’acqua è considerata l’elemento fondamentale per ottenere una “vita” come la nostra ed è quindi necessario che la stella in formazione la possa recuperare da qualche parte, dato che lei stessa non sarà in grado di produrla se non alla fine della sua esistenza. Già si sapeva che l’acqua sotto forma di cristalli di ghiaccio si trova nello spazio interstellare, ma la Lynds 1544 (L1544), una stella in formazione, ci mostra per la prima volta del vapor d’acqua che sta precipitando all’interno dell’embrione.

Il ghiaccio è stato trasformato in vapore dagli energetici raggi cosmici che attraversano la nube. Per produrre la quantità di vapore osservato è necessario che la nube contenenga più di tre milioni volte l’acqua (sotto forma di ghiaccio) dei nostri oceani. La scoperta ha due risvolti molto interessanti:

1)      Permette di studiare la capacità dei raggi cosmici di trasformare ghiaccio in vapore (non sono solo cattivi!).

2)      Permette di capire se una stella si sta formando, studiano solo il movimento dell’acqua in una nuvola. In realtà nella zona della L1544 non vi è altro segno di collasso gravitazionale. Una nube scura e densa e nulla più.

Il materiale che dovrebbe formare la stella è sufficiente per ottenere una stella come il Sole e anche un sistema planetario. L’acqua per eventuali oceani e pesci alieni non manca di certo!

vapor d'acqua all'interno di una nube molecolare
La nube L1544 con lo spettro dell’acqua misurato da Herschel. Lo spettro, che ha in ascissa la velocità delle molecole, mostra chiaramente un picco di emissione e una depressione legata a un assorbimento. Queste caratteristiche indicano molto bene la densità e il movimento del vapor d’acqua. L’emissione deriva dal moto delle particelle che stanno cadendo verso il centro della nube, provenienti dalla parte opposta rispetto a Herschel (in avvicinamento). Il valore dell’emissione dice anche che esse si addensano all’interno della parte più densa del nucleo, che si estende per circa 1000 Unità Astronomiche. L’assorbimento, invece, è dovuto alle molecole d’acqua che cadono verso il centro, provenendo dalla stessa parte di Herschel (si allontanano). Esse si trovano nella parte meno densa del nucleo, molto più lontane dal centro. Le due caratteristiche dimostrano senza ombra di dubbio che la nube sta subendo una contrazione gravitazionale che la condurrà a formare una nuova stella. (Fonte: ESA/Herschel/SPIRE/HIFI/Caselli et al.)

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5 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Le stelle ,i corpi celesti, sembrano avere i nostri stessi elementi, con movimenti, trasformazioni ancor più complessi, eppure niente è uguale al nostro piccolo pianeta guardando alle singole specie viventi

  2. Citazione Originariamente Scritto da Luca Montesi Visualizza Messaggio
    Le stelle ,i corpi celesti, sembrano avere i nostri stessi elementi, con movimenti, trasformazioni ancor più complessi, eppure niente è uguale al nostro piccolo pianeta guardando alle singole specie viventi
    e se fosse solo perchè non abbiamo ancora usato un giusto ... microscopio per vedere le formichine sopra altri pianeti?

  3. non me ne volere enzo,scusa la mia somma ignoranza,mi accorgo sempre più che mi mancano tanti tasselli all'appello...ma tutta questa acqua come e quando si forma?quando le stelle "morenti" rilasciano la nube planetaria? è in quel momento che si uniscono idrogeno e ossigeno?

  4. Citazione Originariamente Scritto da davide1334 Visualizza Messaggio
    non me ne volere enzo,scusa la mia somma ignoranza,mi accorgo sempre più che mi mancano tanti tasselli all'appello...ma tutta questa acqua come e quando si forma?quando le stelle "morenti" rilasciano la nube planetaria? è in quel momento che si uniscono idrogeno e ossigeno?
    figurati davide!
    In effetti hai ragione: idrogeno ce n'è in abbondanza e l'ossigeno viene lanciato nello spazio dalle nebulose planetarie o da stelle più grandi durante la fase di supernova.