Giocando a nascondino con i dati della temperatura

Per sapere la reale situazione dei cambiamenti di temperatura terrestri bisogna, a volte, andare a cercare negli articoli più impensabili, come quelli sulla storia greca. Meno male che ben pochi sapientoni televisivi s’interessano di storia antica…

Leggendo quasi casualmente un bellissimo  lavoro, apparso da poco sull’abbandono dei grandi “palazzi” greci della tarda età del bronzo (tredicesimo-undicesimo secolo prima di Cristo, LBA) e sul conseguente periodo chiamato “età greca oscura”, ho notato che l’autore (Drake, 2012) legava questo periodo di decadenza a un improvviso calo di temperatura. Essa tornò a sollevarsi fino a raggiungere lentamente il picco del periodo caldo romano (RWP).

Tuttavia, malgrado l’articolo fosse molto interessante, ciò che mi ha colpito di più è il grafico che viene riportato, basato sul questa analisi  dei dati raccolti negli strati di ghiaccio della Groenlandia, durante il Greenland Ice Sheet Project (GIPS2), che è stato pubblicato da Alley nel 2004 e che copre gli ultimi diecimila anni circa. Notate che il progetto fa parte del NOAA/NGDC Paleoclimatology Program, che, come ben noto, non fa certo parte degli “scettici”.

temperatura Groenlandia
Il grafico degli ultimi 5000 anni del GISP2 relativi alla temperature della Groenlandia, come riportato da Drake (2012) e tratto da Alley (2004)

Nell’articolo che riporta i dati completi si dice chiaramente che: “The changes are probably very indicative of temperatures changes across all of the Northern Hemisphere (i cambiamenti sono probabilmente molto indicativi dei cambiamenti di temperatura di tutto l’emisfero nord)”. Per esseri onesti (e io cerco sempre di esserlo), nel grafico mancano gli ultimi 50 anni o giù di lì. Tuttavia, dai dati moderni si sa che l’aumento di temperatura è stato leggermente inferiore al mezzo grado e il valore attuale rimane sensibilmente più basso di quello del periodo caldo medievale (MWP), come si vede bene nel grafico riportato qui.

Innanzitutto, il grafico della figura ci dice che la temperatura della Groenlandia è stata spesso e volentieri più alta di quella odierna, anzi sono i periodi freddi i più anomali. E’ strano che nessuno dei media abbia mai presentato questo grafico che proviene proprio da un Istituto al di fuori di ogni sospetto.  Al contrario, si sta parlando proprio in questi giorni di Groenlandia quasi priva di ghiaccio e ai suoi limiti di superiori di temperatura (che impudenza!).

Ancora più importante è però il fatto che durante i primi 4800 anni del grafico (il 96% del periodo sopra riportato) l’anidride carbonica ha avuto un valore estremamente stabile, compreso tra 275 e 285 ppm. Negli ultimi 200 anni (il 4% dell’intero grafico) invece ha guadagnato 100 ppm. Una prova più chiara della completa indipendenza dei due parametri non poteva essere data. In altre parole, la CO2 non sembra assolutamente dominare la variazione di temperatura del Globo.

Non faccio ulteriori commenti. Sarebbero del tutto inutili. Meglio continuare a sentire le filastrocche ecologiste sugli  orsi polari, i pinguini, il ghiaccio che si scioglie e i mari che ormai sono alle porte di casa. Meno male che i dati sono dati e, malgrado si cerchino di nascondere, vengono fuori prima o poi.

Ancora una volta ripeto che quest’articolo è basato su dati scientifici inoppugnabili, pubblicati su riviste con referee, e che io NON sono mai andato in Groenlandia a datare il ghiaccio…

Ho riportato tutte le referenze del caso nel testo e scrivo anche la bibliografia essenziale per chi volesse “toccare con mano”.

Bibliografia:

Alley, R.B. 2004. GISP2 Ice Core Temperature and Accumulation Data. In: Data Contribution Series #2004-013. NOAA/NGDC Paleoclimatology Program. IGBP PAGES World Data Center for Paleoclimatology, Boulder, Colorado, USA.

Drake, B.L. 2012. The influence of climatic change on the Late Bronze Age Collapse and the Greek Dark Ages. Journal of Archaeological Science 39: 1862-1870.

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16 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Citazione Originariamente Scritto da Red Hanuman Visualizza Messaggio
    Grandissimo, Enzo! Esattamente quello che sospettavamo....
    Stavolta, voglio vedere come la giustificano questa cosa...
    quoto Red e... ovviamente Enzo!

  2. Ahhhh la continua e persa in partenza battaglia tra la ragione e la necessità dell'uomo di aver paura di qualcosa!
    Ammiro la tua costanza nel continuare la battaglia Enzo, ma temo che la "massa" abbia BISOGNO del "mostro" GW.
    Il perché mi sfugge, raramente la paura é logica.

  3. Enzo, grazie ancora una volta per altre prove inconfutabili. Mostrare i semplici valori delle temperature è un messaggio troppo chiaro e forte perché non venga recepito,almeno da qualcuno...Io farò di tutto per diffonderlo!

  4. Molto interessante, davvero. Purtroppo però anche su riviste divulgative insospettabili, alla portata delle mie modeste conoscenze, come "Le Scienze", alla quale sono abbonato, spesso sostengono la tesi del "riscaldamento globale in atto", dovuti alla CO2 e agli altri gas serra, metano in primis.
    Mi piacerebbe aggiungere una osservazione: un aumento della temperatura comporterebbe un aumento del vapor d'acqua nell'atmosfera, a causa dell'evaporazione, ed evidentemente delle nubi, le quali dovrebbero avere la capacità di riflettere i raggi solari all'indietro, con onseguente raffreddamento del tutto.
    Sbaglio?

  5. Citazione Originariamente Scritto da Limanov Visualizza Messaggio
    Molto interessante, davvero. Purtroppo però anche su riviste divulgative insospettabili, alla portata delle mie modeste conoscenze, come "Le Scienze", alla quale sono abbonato, spesso sostengono la tesi del "riscaldamento globale in atto", dovuti alla CO2 e agli altri gas serra, metano in primis.
    Mi piacerebbe aggiungere una osservazione: un aumento della temperatura comporterebbe un aumento del vapor d'acqua nell'atmosfera, a causa dell'evaporazione, ed evidentemente delle nubi, le quali dovrebbero avere la capacità di riflettere i raggi solari all'indietro, con onseguente raffreddamento del tutto.
    Sbaglio?
    sai Limanov, perfino la NASA ha obblighi in proposito! Bisogna dire che il GW è sempre attivo e drammatico, finaziare solo i lavori pro GW, ecc., ecc. Sono decisioni politiche ad altassimo livello a cui anche la scienza di stato si piega facilmente. Non parliamo poi dei quaquaraqua della TV....

    Sul fatto del vapor d'aqua, varrebbe il contrario: il vapor d'acqua è il più forte gas serra: è lui che ha fatto riscaladare venere com'è adesso.Tuttavia, lo studio di come funzionano esattamente questi processi è estremamente complicato. Non certo così banale come vogliono farci intendere gli organi di stampa "ufficiali". Per loro: CO2 = caldo. Stop!!! Fosse così semplice la Terra avrebbe avuto sempre la stessa temperatura nel passato....

    Sul gas serra uno dei più grandi è Lindzen (pagina web con molte pubblicazioni anche divulgative). Non per niente è scartato dai media....

  6. @Enzo: una domanda, nell'articolo fai riferimento all'andamento della CO2 "Ancora più importante è però il fatto che durante i primi 4800 anni del grafico (il 96% del periodo sopra riportato) l’anidride carbonica ha avuto un valore estremamente stabile, compreso tra 275 e 285 ppm. Negli ultimi 200 anni (il 4% dell’intero grafico) invece ha guadagnato 100 ppm".
    Dove lo posso trovare il grafico a cui riferimento? Oppure non l'ho visto io?

    Grazie.

    Roberto

  7. Citazione Originariamente Scritto da robzem Visualizza Messaggio
    @Enzo: una domanda, nell'articolo fai riferimento all'andamento della CO2 "Ancora più importante è però il fatto che durante i primi 4800 anni del grafico (il 96% del periodo sopra riportato) l’anidride carbonica ha avuto un valore estremamente stabile, compreso tra 275 e 285 ppm. Negli ultimi 200 anni (il 4% dell’intero grafico) invece ha guadagnato 100 ppm".
    Dove lo posso trovare il grafico a cui riferimento? Oppure non l'ho visto io?

    Grazie.

    Roberto
    caro Roberto,
    il dato è perso da il lavoro a cui faccio riferimento. Tuttavia, se ben ricordo, avevo in passato trovato un grafico CO2- tempo. Devo cercarlo... oppure puoi provare tu stesso con il "cerca". Se trovo qualcosa di rapido te lo dico...

  8. Caro Enzo, c'è qualcosa che non mi torna. Ti dico quello che ciò capito io...


    1. La CO2 non è l'unico (eventuale) fattore di incremento della temperatura, visto che nei primi 4800 anni del grafico la temperatura si è considerevolmente alzata e abbassata, pur in presenza di una costanza della CO2;


    2. Negli ultimi 200 anni del grafico (i nostri Tempi) si è verificata una significativa anomalia: la CO2 è cresciuta di circa il 35%;


    3. Non è riportata con chiarezza nel grafico ( l'ultimo 4%) ma a me sembra (a occhio) che il picco anomalo di CO2 corrisponda con l'ultimo picco di risalita della temperatura...


    Ci può essere una relazione tra riscaldamento globale medio e CO2?

  9. Citazione Originariamente Scritto da Vincenzo Zappalà Visualizza Messaggio
    sai Limanov, perfino la NASA ha obblighi in proposito! Bisogna dire che il GW è sempre attivo e drammatico, finaziare solo i lavori pro GW, ecc., ecc. Sono decisioni politiche ad altassimo livello a cui anche la scienza di stato si piega facilmente. Non parliamo poi dei quaquaraqua della TV....

    Sul fatto del vapor d'aqua, varrebbe il contrario: il vapor d'acqua è il più forte gas serra: è lui che ha fatto riscaladare venere com'è adesso.Tuttavia, lo studio di come funzionano esattamente questi processi è estremamente complicato. Non certo così banale come vogliono farci intendere gli organi di stampa "ufficiali". Per loro: CO2 = caldo. Stop!!! Fosse così semplice la Terra avrebbe avuto sempre la stessa temperatura nel passato....

    Sul gas serra uno dei più grandi è Lindzen (pagina web con molte pubblicazioni anche divulgative). Non per niente è scartato dai media....
    Sono nuovo di questo forum e magari avrei dovuto "ambientarmi" a mio avviso, prima di intervenire nelle discussioni, ma quell'affermazione "è il vapor d'acqua che ha fatto riscaldare Venere com'è adesso" mi sembra un po' azzardata, considerando che la pressione atmosferica su quel pianeta è svariate volte quella terrestre (90 volte alla superficie), e se non sbaglio pressione e temperatura sono direttamente proporzionali. Quindi l'enorme temperatura da piombo fuso alla superficie di Venere sarebbe in gran parte dovuta alla mostruosa pressione atmosferica. Oltre che alla CO2 e al vapor d'acqua presenti così massicciamente.
    A proposito invece dei continui allarmi mediatici sul riscaldamento globale di origine antropica, è un fatto che oggi siano diventati lo slogan dei governi, gli stessi che fino a qualche anno fa non consideravano minimamente.
    Il sospetto è che sia un modo per mascherare il picco petrolifero (ormai conclamato) e le conseguenti impopolari politiche di risparmio energetico (razionamento prossimo dei carburanti in primis?) da imputare al salvataggio del pianeta dal riscaldamento globale, tanto per blandire "l'incazzatura" popolare.