Le comete e le meteoriti (pezzi di asteroidi) sembrano proprio essere stati i trasportatori dei mattoni della vita sulla Terra. Tuttavia, i mattoni diventano sempre più sofisticati e complessi, rubando agli oceani terrestri una parte considerevole del lavoro necessario a formare la vita.
Dallo studio delle meteoriti trovate finora si pensava che dallo spazio potessero provenire molecole non più complesse degli amminoacidi. Per le proteine, gli enzimi e gli zuccheri sembrava necessaria la speciale mistura che solo le condizioni climatiche e gli oceani potevano creare e mantenere.
Tuttavia, a Berkeley, è stato fatto un esperimento che getta una luce ben diversa. In una camera in cui è stato fatto il vuoto quasi assoluto e la temperatura è stata portata a 10 Kelvin, si è inserita una palla di neve contenente anidride carbonica, ammoniaca e vari idrocarburi come metano, etano e propano. A questo punto è stata investita da elettroni ad alta energia che simulassero i raggi cosmici. Non solo si sono ottenuti nove tipi diversi di amminoacidi, ma addirittura due dipeptidi, molecole formate dall’unione di due amminoacidi. Un passo veramente fondamentale per la formazione delle proteine.
Insomma, la Terra si è trovata a disposizione materiale già elaborato. E come ha raggiunto la Terra può aver raggiunto chissà quanti altri pianeti in giro per la galassia…

Brodo caldo, brodo freddo, da chimico posso dire che basta avere gli ingredienti, energia e tempo, ma proprio tanto tempo si ottengono i mattoni della vita! La consapevolezza di sé è ancora un'altra cosa..
Siamo tutti alieni!
una domanda: queste molecole prebiotiche nello spazio si conservano bene o sono facili da distruggere? (per esempio durante la fase di entrata di una cometa ricca di queste molecole in atmosfera)
Per il momento godiamoci le stelle che sono dentro di noi.