Lo sforzo congiunto di professionisti e di amatori ha portato al primo caso di pianeta orbitante attorno a un sistema doppio, a sua volta orbitante attorno al comune baricentro con una più distante coppia stellare.
Finora, solo sei pianeti hanno un sole doppio, situazione giudicata una volta quasi impossibile, ma ancora nessuno apparteneva a un sistema quadruplo. Sicuramente l’equilibrio e il movimento in un tale caos darà filo da torcere ai meccanici celesti.
Il pianeta si chiama PH1 (Planet Hunters 1) ed è il primo successo della neonata associazione creata da dilettanti e professionisti: un bell’inizio, non c’è che dire! Il lavoro dei volontari consiste nell’analizzare con grande pazienza e attenzione le osservazioni di Kepler e scoprire possibili cali di luce imputabili a esopianeti.

I due amatori che hanno colpito nel segno sono Kian Jek di San Francisco e Robert Gagliano di Cottonwood, Arizona. La comunicazione è stata subito mandata alla Yale University, che ha eseguito un’osservazione con il Keck delle Hawaii, confermando in pieno la scoperta. Il progetto Planet Hunters è veramente splendido. Senza l’aiuto dei dilettanti molti pianeti andrebbero quasi sicuramente persi.
Il sistema di PH1 è formato da un sistema binario, le cui stelle hanno masse di 0.4 e 1.5 masse solari e orbitano attorno al comune baricentro in 20 giorni. Il pianeta ha un raggio sei volte superiore a quello della Terra e rivolve attorno a entrambe in 138 giorni. A circa 1000 Unità Astronomiche vi è una seconda coppia di stelle legata gravitazionalmente alla prima coppia.

Gagliano, uno dei due dilettanti, ha detto: “E’ veramente meraviglioso accorgersi di una piccolissima perdita di luce nella curva di una stella osservata da Kepler e pensare che probabilmente si tratta di un nuovo esopianeta”. Oltretutto, i dilettanti vedranno i loro nomi accanto a quelli dei professionisti negli articoli ufficiali che usciranno sulle riviste internazionali. In questo caso nientemeno che Astrophysical Journal. Una bella soddisfazione davvero.
Perché qualcuno dei lettori non fa domanda di partecipazione? Da quanto ho capito dovrebbe essere molto facile iscriversi e seguire le regole del “gioco”. Chi è interessato può andare qui.
stupendo....favoloso
in primis la scoperta in sè che è molto affascinante e ci apre nuovi orizzonti, poi il grande, per non dire fondamentale, approccio degli Astrofili (con la A maiuscola) a questa scoperta.
che si stia aprendo una nuova epoca nel mondo dell'astronomia professionale e dilettante?
in realtà sono moltissimi anni che negli USA vi è una continua collaborazione tra dilettanti e professionisti. Il segreto del successo è duplice:
1) gli astrofili americani lavorano sul serio e oltre a gioire della strumentazione che hanno (
2) i professionisti non hanno la puzza sotto il naso come da noi e accettano volentieri aiuti in ricerche che necesittano tempo, tenacia e pazienza.
Le due cose poi si legano tra loro e una diventa causa dell'altra...
Anni fa, avevo tentato di impostare una ricerca con vari gruppi di astrofili, chiedendo aiuto nelle osservazioni di asteroidi (similmente a ciò che fa Lorenzo), disponibilissimo a mettere i loro nomi nelle pubblicazioni che ne sarebbero uscite. Risultato? Nulla di fatto! Ognuno voleva fare ciò che voleva. Soprattutto andare a dare lezioni a futurubili associati ( paganti la quota di associazione). Insomma, per me è solo un problema di mentalità, sia da una parte che dall'altra...
Vediamo se qualcuno vorrà parteciapre a questa ghiotta occasione. O almeno provare e vedere quanto tempo è necessario per un minimo di attività Oltretutto sarebbe completamente gratis...
passione, collaborazione e strumentazione.... le prime due dovrebbero essere in teoria abbandanti e a buon mercato, le seconde meno... ma in questo caso l'unica strumentazione richiesta sarebbe un PC collegato alla rete... un pò come ha fatto il progetto SETI un pò di tempo fa.... non mi sento assolutamente all'altezza dell'impresa ma sarebbe bello avere un pianeta FA1 ( forum Astronomia 1 )
enzo sei una macchina,ma tra articoli e news quanti ne scrivi al giorno?
io sono troppo distratto,mi transiterebbe sotto il naso il pianeta e non me ne accorgerei di sicuro....comunque le scoperte dei pianeti extrasolari sono sempre affascinanti ...sistema quadruplo?... non riesco mentalmente a metterlo a fuoco,mi ci vorrebbe uno schema grafico...vabbè,faccio inevitabilmente un rozzo paragone col nostro sistema solare,giusto per capire...allora,al centro,al posto del nostro sole ce ne sono due che gravitano attorno al centro di massa comune (A),poi c'è il pianeta scoperto che gira attorno ad A,diciamo in un orbita a distanza tipo venere o la terra per dire,poi molto oltre l'orbita di plutone ci sono altre due stelle vicine tra loro che gravitano attorno al proprio centro di massa comune(B) e assieme,prendendola larga,girano attorno a (A)...è così più o meno?
Più che altro mi tengo informato e le cose più interessanti le pubblico qui...
Stamattina ho sentito la notizia commentata al ruggito del coniglio.......
Per quanto mi riguarda credo fortemente nella collaborazione tra professionisti ed astrofili. C'è bisogno di una maggiore apertura da parte dei professionisti ed una maggiore disponibilità al rigore scientifico da parte degli astrofili. A volte gli astrofili hanno un approccio poco rigoroso che fa imbestialire i professionisti. Per poter avviare una proficua collaborazione è necessario instaurare anche un reciproco rapporto di fiducia ed un percorso di crescita.
Personalmente ho avuto diverse occasioni di collaborazione con astrofili e professionisti all'estero e forse questo vuol significare qualcosa.
Saluti
Lorenzo Franco
ciao a tutti, sarei intenzionato a partecipare . Qualcuno mi potrebbe spiegare nel dettaglio come funziona ?