In una regione estremamente vicina a una bellissima nebulosa, luogo di formazione stellare (inventatevi qualcosa a cui possa assomigliare…), Chandra ha evidenziato nell’X (con l’aiuto di XMM) una giovane pulsar (SXP 1062) al centro di una ben definita nebulosità circolare, chiaro segno dell’esplosione di una supernova. Fin qui niente di speciale, anche se è la prima volta che si trova una pulsar nella Piccola Nube, associata a un’esplosione ancora visibile.
Nell’immagine che segue, a sinistra vi è la bellissima zona di formazione stellare (osservata nell’ottico a Cerro Tololo) e a destra la nube circolare con al centro, ben evidente, la pulsar.

Il problema di questa pulsar è che è molto giovane (non più di qualche decina di migliaia di anni) e dovrebbe ruotare molto velocemente, come la maggior parte delle sue sorelle. Normalmente, esse fanno un giro completo su se stesse varie volte in un secondo. La SXP 1062, invece, se la prende veramente troppo comoda: un giro ogni 18 minuti. Un’enormità. E non basta a spiegare la sua stranezza il fatto di avere come compagna una stella molto massiccia che probabilmente l’ha nutrita fino a farla esplodere come supernova.
Esistono, ovviamente, altre pulsar lente, ma esse sono ben più vecchie e hanno subito il tipico rallentamento che si è osservato, col passare del tempo, in queste stelle di neutroni.
I fisici teorici sono già al lavoro per cercare di spiegare un rallentamento così veloce. Non può certo imputarsi solo a… pigrizia!
Beh, 18 minuti di rotazione per una pulsar è proprio un tempo da tartaruga!
Se ne conosce il diametro?
Ps. Enzo, la nebuolosa a me sembra una blatta...
Per stabilire la massa bisognerebbe fosse accompagnata da qualcosa...
Dico la mia..
può essere che ci sia qualche astro che con la sua gravità abbia rallentato la rotazione della pulsar??
cari amici,
le stelle di neutroni (chiamate pulsar quando siamo in linea con il loro asse magnetico) sono residui di stelle che cambiano drasticamente la struttura della materia. In altre parole, la stessa massa (o quasi) viene concentrata in un diametro estremamente più piccolo di prima. Dato che il momento angolare deve restare costante, l'unica cosa che può variare è la velocità di rotazione. Proprio come fanno le pattinatrici che portano a sè le braccia e ruotano più velocemente. Se, inoltre, continuano a ricevere massa da un'eventaule compagna, ecco che possono addirittura aumentare ancora di più la loro velocità, dato che in questo caso cambia il momento angolare . Come fare a rallentarle? Basta aspettare... Lentamente irradiono energia, anche attraverso il forte campo magnetico, e quindi tendono a rallentare. Finora si sapeva che solo l'età poteva rallentarle... Oggi è necessario un nuovo metodo... Pensare che la gravità di un corpo vicino possa rallentare la rotazione non ha senso, a meno che non gli orbiti attorno e che la freni per effetti mareali (come la Terra con la Luna). Ma non certo a livelli così alti e nemmeno in tempi brevi...
Com funzionano le pulsar e le stelle di neutroni è ben spiegato nel libro....
Proprio ieri sera ho visto la terza punta de "Le Meraviglio dell'Universo" con il Prof. Bian Cox che parlava di stelle a neutroni, pulsar, gravità e relatività!
Diceva che ci sono pulsar con un diametro di una ventina di kilometri ma con una densità talmente elevata che gli spazi vuoti subatomici non possono esistere!!! Accidenti!!!
Ma ricordo male o fu Franco Pacini che fece importanti studi sulle stelle a neutroni?
A proposito, la sua morte avvenuta qest'anno a gennaio mi pare che sia passata un po' in sordina... No?! Eppure mi pare che fu un grande astrofisico!
Sig. Vincenzo, mi perdoni, ho detto una cavolata pazzesca
....volevo farle una domanda un pò stupida ( la prego di non mandarmi al quel paese
), un' asteroide, lungo il suo percorso, se incontra una pulsar, la impatta o gli passa dentro senza fargli niente, visto che le pulsar sono fatte di neutroni???