Una meravigliosa immagine di Helene, ripresa da Cassini lo scorso giugno, sta creando non pochi problemi ai ricercatori. In tale occasione, la navicella spaziale è passata dal piccolo oggetto (diametro di circa 30 km) a una distanza pari al diametro della Terra (poco più di dodicimila chilometri). Qualche cratere appare qua e là, ma quelle “colate” che sembrano ghiacciai lasciano interdetti. Se le dimensioni fossero maggiori si potrebbe pensare a un’attività interna come su Enceladus… ma in un oggetto così piccolo è ben difficile. Helene è un troiano di Dione, ossia viaggia sulla sua stessa orbita formando un triangolo equilatero con il satellite e Saturno (punto lagrangiano). La sua struttura anomala potrebbe essere legata a questa caratteristica? Mah… Saturno e il suo corteo di satelliti non smetteno mai di stupirci. Resta comunque un’immagine straordinaria.

Non sembra proprio una luna...
Profe, visto che siamo in argomento navicelle & sonde, è stata appena lanciata NuStar, non l'avevo mai sentita, ne sà qualcosa? Allegato 344
NuStar è un telescopio - rilevatore di raggi X ad alta energia.
Con queste capacità, potrà studiare la distribuzione dei buchi neri nel cosmo, mappare la distribuzione della materia nelle supernove appena esplose (per capire come si formano gli elementi più pesanti) e studiare i getti relativistici delle galassie attive.
Ma sicuramente salterà fuori dell'altro..
Avanzo una ipotesi. L'oggetto in questione è passato tangente a qualche atmosfera planetaria proprio con il lato nella foto. Il calore ha smussato le asperità dei crateri . Ciao