20 marzo 2015 : eclissi parziale di Sole

Quasi in corrispondenza con l’equinozio di primavera, in parte dell’emisfero boreale si verificherà una bella eclissi totale di Sole.

Questa eclissi, con caratteristiche e modalità differenti a seconda della locazione da cui si osserva, interesserà tutta l’Europa, parte dell’Africa Settentrionale, il vicino Oriente e parte della Russia Asiatica e quasi tutta la Groenlandia: si tratta di un’eclissi totale e la fascia di totalità solcherà la parte settentrionale dell’Oceano Atlantico ed entrerà prepotentemente nelle Isole Fær Øer e successivamente nelle Isole Svalbard. Tutto questo lo possiamo verificare con il diagramma generato dal mio programma sulle eclissi di Sole, che utilizzo tutte le volte in occasione di questi fantastici eventi.

diagramma delle fasi dell'eclissi di sole
diagramma delle fasi dell’eclissi di sole

Alle nostre latitudini la magnitudine dell’eclissi andrà da poco più del 73%, nella parte più settentrionale dell’Italia, per scendere a poco più del 50% nel meridione: niente male e c’è subito da sperare che il meteo sia propizio per le osservazioni durante la mattinata.

A beneficio di chi non conoscesse e dunque non sapesse interpretare questo tipo di diagramma, riporto in breve il significato delle singole linee curve in base al loro colore.

Le linee verdi chiare indicano innanzitutto le zone della Terra in cui si verifica l’eclissi totale: sono le zone in assoluto più favorite e nelle quali si potrà osservare lo spettacolo di gran lunga più affascinante ed interessante della natura.

Le linee blu indicano le zone dove l’eclissi inizia o finisce all’alba o al tramonto: sono le zone-limite al di là delle quali il fenomeno è completamente invisibile.

La linea color porpora indica le zone della Terra in cui l’evento è alla sua fase massima al sorgere o al tramontare del Sole: ad esempio nella parte settentrionale della Groenlandia il Sole sorgerà già nella fase massima dell’eclissi, mentre in parte della Siberia e della Mongolia il Sole tramonterà durante la fase massima.

Le linee rosse indicano la percentuale di copertura del Sole nella sua fase massima: si tratta di un’eclissi totale e dunque da un lato all’altro della fascia di totalità ($magnitudine$ pari al 100%) la grandezza dell’eclissi scenderà fino a 0%. Queste linee indicano le zone della Terra in cui la fase massima dell’evento è quella indicata a fianco della linea considerata: l’Italia si trova tra il 50-73% , come vedremo nella tabella di dettaglio.

Da qui si vede che più si va a Nord e maggiore sarà la grandezza dell’eclissi: dalle parti di Berlino si avrà l’80%, ma a Londra ancora di più. In Islanda, posta al di là della fascia di totalità rispetto al resto dell’Europa, la grandezza sarà intorno al 90%. La linea rossa più meridionale è quella relativa ai punti con $magnitudine$ pari a 0 e perciò rappresenta il limite meridionale di visibilità dell’eclissi di sole parziale.

Le linee verdi scure infine indicano le zone del mondo in cui la fase massima avviene all’ora indicata (sempre espressa in TU, ora di Greenwich) ed in un certo senso possono dare un’idea dello svolgersi temporale dell’evento.

In questa animazione vediamo invece l’evolversi nel tempo della penombra dall’inizio alla fine dell’evento, nonché dell’ombra tra l’inizio e la fine della fase totale: la linea blu è il terminatore e cioè lo spartiacque tra la parte della Terra illuminata dal Sole e quella in ombra. Dal momento che siamo in stretta prossimità dell’equinozio, ritroviamo che il $terminatore$ passa esattamente per i poli.

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Qui possiamo vedere, istante per istante, come si sposta e si deforma la zona della Terra interessata dalla penombra della Luna, delimitata dalla curva rossa: durante la fase di totalità vediamo anche un puntino rosso che si sposta lungo una linea immaginaria che è proprio quella indicata con le linee verdi chiare del diagramma precedente.

Vediamo cosa succede in Italia

Innanzitutto vediamo una mappa più dettagliata dell’Italia in cui il mio programma ha tracciato delle curve rosse in corrispondenza di magnitudini  pari al 40% (quella più in basso), del 50% e a salire verso l’80% (quella più in alto).

dettaglio delle curve di iso-magnitudine intorno all'Italia
dettaglio delle curve di iso-$magnitudine$ intorno all’Italia

Nella tabella successiva invece possiamo vedere il dettaglio degli orari (in TU, l’ora di Greenwich, per cui bisogna sommare un’ora per avere la nostra ora locale) dell’eclisse in corrispondenza di alcune città italiane: per altre località nelle vicinanze si possono interpolare i valori senza grosse difficoltà, ma ovviamente abbiamo il forum in cui potrete chiedere gli orari e le caratteristiche per la vostra località, fornendo le coordinate geografiche.

tabella degli orari dell'eclissi di Sole per alcune località italiane
tabella degli orari dell’eclissi di Sole per alcune località italiane

Oltre al fatto che gli orari sono sempre in TU, per cui dobbiamo sommare un’ora per avere l’ora solare italiana, le colonne “Alt” indicano l’$altezza$ del sole (in gradi) sull’orizzonte, mentre la colonna “Magn.” indica la percentuale del diametro del Sole nascosto dalla Luna: dato che questi valori sono molto interessanti, sottolineo la necessità per tutti gli appassionati di Astronomia di non mancare assolutamente a questo evento imperdibile. Stavolta, a differenza delle ultime eclissi, abbiamo che all’inizio dell’evento il Sole è già bello alto e splendente al di sopra dell’orizzonte.

Cosa si vedrà durante la fase massima

Aggiungo due immagini che mi sono divertito a realizzare, per dare un idea di cosa si vedrà nell’istante di fase massima.

Per questi collage ho utilizzato:

  • Stellarium per generare la posizione del Sole e della Luna all’istante di massimo dell’eclissi,
  • un programmino gratuito chiamato Snapashot per fare tante piccole snapshot della stessa zona dello schermo,
  • l’immancabile Illustrator per affiancare esattamente le immagini ottenute e aggiungere sigle e scritte,
  • nemmeno tanta pazienza e molto divertimento.

Ho così creato l’immagine per l’Italia

collage delle fasi massime in Italia
collage delle fasi massime in Italia

e per alcune città e località famose europee, tra le quali la mitica Stonehenge.

collage delle fasi massime in Europa
collage delle fasi massime in Europa

Attenzione!

Ricordo di non osservare MAI direttamente il Sole nel proprio strumento (fotocamera, smartphone, cannocchiale o telescopio che sia), se non adeguatamente protetto da appositi filtri. Si può incorrere in danni permanenti alla vista e all’apparato utilizzato e non c’è da scherzare.

Buone osservazioni!

Informazioni su Pierluigi Panunzi 456 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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65 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Interessante, ero in attesa di una pubblicazione che spiegasse per bene il funzionamento di questa eclissi, ritengo che in Sardegna la copertura sia superiore al 60%, sarà un grande spettacolo....il makkino con l'astrosolar già freme...

  2. Ottimo contributo come sempre

    Io e la mia famiglia abbiamo pianificato di recarci in Scozia per osservarla al 97% della sua totalità, sperando naturalmente nel cielo sereno per godere appieno dello spettacolo (ma anche se avremo cielo coperto, eccetto pioggia, è pronto un piano B).

  3. Ci siamo già stati altre due volte (siamo stati anche alle Faer Oer e alle Svalbard una volta, quindi conosciamo i luoghi), tuttavia per le seconde c'è il grande rischio che dalla capitale -dove si arriva con l'aereo- il sole sia ancora dietro i monti, a Marzo. Le prime invece costano davvero moltissimo, il preventivo aveva sforato cifre consistenti, dato che tutti avevano 'aumentato' i costi a causa della posizione ottima per la totalità.

    La Scozia era la scelta migliore, siamo su un'isola collegata alla terraferma via terra (e non via mare come prima avevamo pensato, perché in caso di maltempo i traghetti non vanno) e la location di fotografia è stata già individuata. Speriamo soltanto che i 'conti' siano giusti, e non si sia tralasciato qualcosa

  4. Giuseppe
    è stupendo comunque ed è un'occasione difficilmente ripetibile, ma...
    peccato per quel 97% ... accidenti... non è il 100%...

    immagino che il cielo comunque si oscurerà tantissimo ma... mancherà qualcosa!

    ti invidio!!

  5. Be, attendere fino al 2026 per la prossima europea diciamo che non era mia intenzione
    Si, lo so purtroppo, non è il 100%. Ma economicamente parlando era davvero oltre le nostre piccole disponibilità (sono due anni che risparmiamo per questo viaggio, avendolo programmato da allora). Sarebbe stato sicuramente grandioso ma sappiamo accontentarci

    Con il calcolo che ho fatto praticamente il cielo dovrebbe diventare buio, o quasi. Si dovrebbero vedere tutte le costellazioni principali (Perseo ed Andromeda sopra il Sole, con il triangolo estivo spostato sulla destra), e avremo quattro pianeti sul piano dell'eclittica visibili, Venere, Marte, Mercurio e Urano (anche se su quest'ultimo ho dubbi vista la sua ridotta luminosità). Il Sole sarà alto solo +22 gradi sull'orizzonte dalla mia posizione, ma la stessa è su una collina che domina una baia, come evidenziato in questa foto, quindi, a meno di pioggia battente, qualcosa si riuscirà a vedere

    Allegato 10282

  6. Io con l'associazione di cui faccio parte,
    abbiamo organizzato un'osservazione pubblica;
    tempo permettendo ovviamente.
    Mi piacerebbe poter montare la mia attrezzatura
    per fare delle riprese, ma non ho idea di come
    si riprenda un'eclisse.
    Avevo pensato di fare un filmato, ma stando alle
    simulazioni di Stellarium, la durata dell'evento
    è un po' elevata (circa un paio d'ore) e non
    so se si potrà fare.