… in un evento che sarà abbastanza challenging, dato che si verificherà a tarda notte (ma siamo o no Astrofili e dunque animali notturni ?) e soprattutto con la Luna molto bassa sull’orizzonte.
Diciamo che questo del 10 gennaio è il trailer , l’apripista, di una lunghissima stagione di eventi simili, praticamente uno al mese fino oltre il 2028, in cui la Luna occulterà l’ammasso aperto delle Pleiadi : ci potremo comunque rifare perché in alcuni casi, gli orari e la collocazione della Luna nel cielo saranno favorevolissime per osservazioni soprattutto fotografiche.
Ovviamente per adesso ci dobbiamo accontentare, preparandoci già fin d’ora a non prendere altri appuntamenti in coincidenza con il verificarsi di questi fenomeni della Natura, assolutamente belli da osservare e mostrare agli amici, appassionati e non.
L’occultazione a livello mondiale
Dal sito dello IOTA (International Occultation Timing Association) ho tratto l’immagine che indica la zona di visibilità dell’occultazione in tutto il mondo : si inizia al sorgere della Luna in pieno Pacifico, poi negli Stati Uniti di giorno per finire al tramonto della Luna in Europa, mezza Inghilterra, Francia, Penisola Iberica e soprattutto l’Italia, ma in una zona che promette poco spettacolo, con la Luna molto bassa sull’orizzonte ed in prossimità del tramonto

Questa specie di tubo curvo che delimita la zona in cui l’evento è visibile, ricorda vagamente i diagrammi di visibilità delle eclissi di Sole e ad ogni evento della stagione di occultazioni (di cui parlavo prima) si sposterà lentamente verso Sud : negli articoli che scriverò subito prima di ogni singolo evento, vedremo questo spostamento, per effetto combinato dei moti della Luna e della Terra, considerato che viceversa le Pleiadi se ne rimangono lassù, immobili nel cielo…
Eventi abbastanza rari da non perdere
Anche se apparentemente questi eventi sono abbastanza frequenti (uno al mese), ciò che li rende rari per una determinata zona della Terra è il fatto che interessano solo una stretta fascia del globo terrestre e con il passare del tempo il moto della Luna nel cielo fa sì che l’area interessata al fenomeno si sposti sempre più a Sud oppure più a Nord (a seconda dei casi) nel globo terrestre : da un certo punto in poi questa zona non comprenderà più l’Italia e bisognerà aspettare parecchio tempo prima di poter osservare eventi simili.
In occasione del 10 gennaio la zona di visibilità per il nostro Belpaese è questa, creata dal mitico programma Occult 4 per Google Earth Pro e successivamente modificata dal vostro pignolone… per renderla meno complicata da interpretare…
Analizziamola brevemente per poi confrontarla con gli eventi futuri di quest’anno.

In pratica la linea bianca diagonale (che attraversa la Slovenia e la Bosnia ed Erzegovina) è il limite settentrionale dell’occultazione, al Nord del quale l’evento non si verifica.
La curva rossa delimita invece la zona in cui l’evento inizia proprio nell’istante in cui la Luna tramonta, per cui l’evento in pratica non esiste : al di là di tale curva, dal Mar Ionio verso la Grecia, l’evento non si verifica mai.
L’argomento è comunque molto complesso e lo approfondiremo volta per volta : l’importante è che a Nord della curva azzurra (Sardegna, Lazio e l’Italia centrale e settentrionale) l’evento avviene prima del tramonto ed è visibile seppur con una certa difficoltà, come detto per un certo lasso di tempo, fino al tramonto della Luna.
Gli orari
Dalle mappe generate da Occult 4 e dal sito dello IOTA, ho tratto questa tabellina

in cui vediamo gli orari (in ora locale) di inizio dell’occultazione, l’altezza della Luna sull’orizzonte (davvero molto bassa!) e l’azimut della Luna. Nel caso di Roma si avrà questa situazione

dove la Luna sarà davvero bassa sull’orizzonte, al di sotto dei 5°.
Sono Sette Sorelle, non un’unica stella!
Considerato però che le Pleiadi sono un ammasso aperto e che gli orari sono relativi più o meno al centro dell’ammasso (la stella Alcione) , suggerisco di iniziare le osservazioni un’oretta prima di quella indicata, per poter iniziare a seguire l’evento a mano a mano che procede.
In questa foto, sempre tratta dall’onnipresente Stellarium

vediamo infatti la Luna alle 2:45, mentre inizia ad avvicinarsi alle sette stelline, stavolta ad un’altezza di 14° rispetto all’orizzonte, un po’ più umana, ma sempre molto bassa…
Detto questo, invito gli amici veramente appassionati alla levataccia, pensando però che nelle prossime occasioni ci saranno condizioni ogni volta differenti, alcune delle quali più favorevoli : sto studiando i vari eventi e a tempo debito troverete l’articolo relativo con orari e quant’altro.
Cieli sereni!
@tutti gli amici astrofili interessati!



Volevo aggiungere che ho analizzato meglio le occultazioni delle Pleiadi di quest'anno e rispetto a quanto detto nell'articolo non c'è da stare allegri...
in totale ci sono 10 eventi che interessano l'Italia, almeno sulla carta...
ma...
- 1 era quello di stanotte
- 4 avvengono di giorno, quindi niente da fare
altri 4 vanno verificati e riguardano solo parte dell'Italia:
- 1 solo per Italia centro settentrionale (1 aprile)
- 1 solo per Italia settentrionale (26 maggio)
- 2 solo per Italia a est degli Appennini (a dicembre)
e finalmente !!!
- 1 visibile bene in tutta l'Italia, il 12 settembre : ovviamente ne riparlerò a tempo debito!
ricapitolando...
si tratta di eventi che avvengono non sempre, ma solo in stagioni lunghe qualche anno, ogni 18 anni (anno più, anno meno) in genere una volta al mese
la Terra è grande e la fascia di visibilità è piccola e solo in casi fortunati ricopre l'Italia
in alcuni casi positivi gli eventi avvengono di giorno
per aspera ad aspra
se vi interessano le occultazioni, non prendete altri impegni in quelle poche e rare occasioni!